Carcinoma
epatico scarsamente differenziato di verosimile
origine primitiva.

Oggi voglio provare a spiegarvi il meccanismo della
cellula non differenziata (staminale
cattiva) più comunemente denominata:
1) tumore ( quando la stessa si
moltiplica in un unico punto)
2) cancro (quando la stessa tramite
il sistema linfatico o sanguigno si sposta dalla
sede centrale per insediarsi e proliferare in altra
parte del corpo, organo), - la
meta-stasi.
Il nostro corpo è formato
più o meno da 100 mila miliardi di cellule .
Si stima che ogni anno o poco più
ognuno di noi rinnovi-sostituisca tutte le 100 mila
miliardi di cellule vecchie con cellule nuove…
La proliferazione-rinnovamento
cellulare avviene tramite sdoppiamento, ad un certo
punto la cellula staminale si divide in due cellule
con due dna e tutte le informazioni ad esso legate..
A un certo punto la cellula
staminale si divide in due cellule, (mitosi)
una cellula predisposta all'immediata differenziazione
e una staminale che manterrà una condizione
dormiente (quiescente) come fosse di scorta, pronta
a differenziarsi in caso di bisogno, tipo la sbucciatura
della cute,la riformazione di una frattura, la sostituzione
di cellule morienti (apoptosi-necrosi), entrambe
le cellule portano con se tutte le informazioni
della cellula d'origine,
le cellula differenziate, intossicate dal liquido
nel quale sono immerse, circondate (matrice
extracellulare oppure liquido interstiziale
- sono due cose diverse) moriranno - e verranno
sustitute dalle nuove cellule staminali pronte a
differenziarsi per prendere il loro posto.
Se
la vecchia cellula differenziata non si suicidasse
(apoptosi) o morisse
avvelenata dalla matrice extracellulare continueremmo
a crescere di volume in maniera esponenziale, diventeremmo
esseri enormi schiacciati dal proprio peso, una
cosa simile a quella che avviene per il tumore,
(ma questo ve lo spiego dopo), oppure
avremmo staminali (non differenziate) tutte dormienti.
Il
filosofo Alexis Carrel dimostrò ampiamente
che la cellula è immortale se immersa in
una matrice extracellulare sana, pura, pulita.
La cellula staminale è una
cellula nuova che nel suo dna ha tutte le informazioni
ma nei fatti non è in grado di compiere il suo dovere
rispetto all’organo dove si è formata per sdoppiamento…
Per acquisire la capacita
di fare la cellula del fegato se nasce nel fegato
oppure la cellula dell’intestino se nasce nell’intestino
subisce una serie
di passaggi denominati Differenziazione.
La differenziazione gli
permette di diventare una cellula funzionale all’organo
dove si trova.
In pratica, la cellula del fegato
nata dallo sdoppiamento(mitosi)
all’inizio non è capace di fare la cellula del fegato,
per diventare una cellula del fegato subirà una
serie di passaggi che la cresceranno differenziandola
e adattandola alla funzione dell’organo…
La staminale nel suo dna
a tutte le informazioni necessarie affinche durante
le prime fasi dello sviluppo si possano differenziare
circa 200 tipi diversi di cellule a seconda della
funzione che svolgeranno: nervose, muscolari, di
rivestimento, cellule che producono sostanze (quelle
delle ghiandole), e altre che le assorbono (quelle
dell'intestino). Non
è fantastico?
Saranno le cellule già differenziate
vicine che nei vari passaggi di differenziazione
gli spiegheranno in che modo si deve differenziare,
un poco come fanno
i genitori quando crescono i figli…
I figli dei nobili sono educati
per fare i nobili, i figli dei rom per fare i rom
e così via..

Dovete sapere che in questo continuo lavoro di sdoppiamento,
rinnovamento, si stima
che ogni giorno in ognuno di noi si formino un migliaio
di cellule staminali difettose = tumore….
Ognuno di
noi, chi più chi meno, ogni giorno sviluppa un migliaio
di tumori, la cosa fantastica è che la cellula nelle
informazioni custodite nel suo dna
ne ha alcune che le dicono di suicidarsi immediatamente
(apoptosi) appena si accorge di non essere completa,
perfetta (tumorata)… Incredibile
vero?
Ogni giorno sviluppiamo centinaia
di tumori ma le cellule pre-tumore si suicidano
perché così è scritto nelle loro istruzioni genetiche.
Fantastico il corpo
umano, un peccato non
trattarlo bene vista la sua stupefacente complessità
funzionale, nulla è lasciato al caso, è
previsto anche l’errore ed è previsto pure il rimedio
all’errore, la cellula
va in auto-diagnosi, scopre di essere difettosa
e si suicida per il bene della familia,
sa perfettamente che se non lo farà, diventerà un
problema grave per tutti, il famigerato tumore
…
Allora direte voi, se
è così facile perché si sviluppano masse tumorali?
Semplice, in alcune cellule staminali
nate dallo sdoppiamento viene persa l’informazione
che gli dice di farsi l’autodiagnosi e di suicidarsi
nel caso scopra di non essere completa-perfetta..
Questo
errore è la molla che avvia lo sviluppo del cancro,
la cellula staminale si sdoppia e forma una cellula
dormiente pronta ad avviare la differenziazione
in caso di bisogno e una cellula nuova staminale
pronta a differenziarsi, in
questo sdoppiamento alcune staminali perdono frammenti
di dna ma siccome il nostro sistema è quasi
perfetto la cellula staminale difettosa si suicida
per il bene comune..
A volte però, lo sdoppiamento fa
perdere alla nuova staminale parte delle informazioni
tra le quali anche quella che le dice di suicidarsi
se difettosa…
A questo
punto la staminale diventa una cellula impazzita,
non si suicida, non si differenzia, quindi non acquisisce
le capacità di fare la cellula dell’organo nel quale
si trova, il suo sdoppiamento è
molto più veloce delle differenziate, la
staminale è giovane e molto più energica delle differenziate,
ha cicli di raddoppiamento molto più frequenti perché
è giovane e vigorosa, la stessa differenza che possiamo
riscontrare in un confronto fisico tra un giovane
e un vecchio della nostra razza..
Ogni
massa tumorale che ci trovano ha inizio da una singola
cellula, ecco perché si dice che quando gli
strumenti ci diagnosticano il tumore nei fatti lo
stesso è partito 3/4 anni prima, è solo che prima
di raggiungere dimensioni visibili agli attuali
strumenti impiega tot numeri di raddoppiamento-sdoppiamento
esponenziale e quindi passa il tempo, quantificato
appunto in 3/4 anni a seconda dell’aggressività
(vigore) della staminale, le mie ad esempio sono
ad alta proliferazione (40%) il che vuol dire che
sono molto vigorose e si raddoppiano ogni 80/100
giorni.
Il fatto è che parte tutto da una
cellula, quindi dopo 80 giorni erano due cellule,
dopo altri 80 giorni erano 4 –poi 8 poi 16 – poi
32 e cosi via, quando le mie staminali arrivano
ad una massa di un centimetro dopo 80 giorni sono
2 centimetri, dopo altri 80 giorni sono 4 centimetri
e dopo altri100 giorni sono 8 centimetri..
Capite il malefico meccanismo?
Ci hanno messo anni a diventare
una massa di 1 centimetro, poi nell’arco di 10 mesi
passano da 1 centimetro ad 8 centimetri, mentre
crescono portano via spazio alle cellule sane e
spingono sugli organi vitali adiacenti provocando
dolori insopportabili…
Ora
ritorniamo al momento nel quale la staminale inizia
a differenziarsi, uno si domanda, come fa
a sapere la staminale che si trova nel fegato quindi
si deve trasformare in una cellula del fegato? Il
meccanismo è complesso ma tra i vari fattori ad
influire sono informazioni che riceve dalle cellule
vicine, quelle vecchie, cresciute e già differenziate…
E’ qui che salta
in ballo la teoria del dottor biava…
Il
dottor biava si è accorto che nelle staminale del
feto il tumore non attacca,
insomma, le cellule difettose muoiono oppure si
aggiustano, non ha scoperto
il perché ma ha capito che in quella fase tra le
cellule esiste una connessione che impedisce ad
una staminale di impazzire di smettere di differenziarsi
e di non suicidarsi…
Per il dottor biava in
quel momento esiste un fattore che impedisce la
degenerazione della cellula, (il senso della vita),
non sa se il fattore porta all’apoptosi la staminale
difettosa anche se non ha le informazioni per farlo
o piuttosto lo stesso insegna alla cellula a differenziarsi
pur avendo perso le informazioni nel suo dna…
Il dottor
biava sa una cosa, in quello stadio il tumore non
attecchisce, ecco allora che isola pepti
di pesce relativi a quella fase embrionale, i pepti
vengono assorbiti dal nostro corpo, arrivano sulle
nostre cellule tumorate e a quel punto
o le istruiscono all’apoptosi oppure le riprogrammano
e gli ridanno le informazioni necessarie per la
differenziazione..
Ecco perché considero l’intuizione
del dottore qualcosa di fantastico..
Ecco perché non farei mai a meno
delle mie gocce di syncrholevels..
Altra
cosa, la cellula staminale difettosa
incapace di suicidarsi e quindi capace solo di riprodursi
senza essere capace di cresce ed imparare a fare
la cellula adulta ad ogni passaggio subisce delle
modifiche..
Essendo una cellula difettosa il
suo sistema di sdoppiamento è corrotto quindi ad
ogni sdoppiamento può succedere che si sviluppi
una nuova staminale con un difetto diverso dall’originale,
la cosa triste è che la staminale difettosa a differenza
della differenziata,
quando si sdoppia-raddoppia non si invecchia, non
si suicida, cosi abbiamo un continuo raddoppiamento
di cellule ignoranti, (la
massa tumorale che cresce).
Qui salta in ballo il discorso
del mio oncologo, i ceppi più resistenti che per
selezione naturale supereranno l’effetto della cura
che sta sconfiggendo il tumore..
Facciamo
l’esempio sul mio carcinoma, è evidente
che il mio protocollo ha trovato il modo di fermare
il mio cancro, l’insieme dello stesso uccide più
cellule staminali di quelle che riescono a riprodursi,
abbiamo una situazione di regresso demografico,
muoiono più cellule pazze di quelle che sono capaci
di riprodurre con lo sdoppiamento..
Il
rischio:
Siccome ad ogni passaggio la staminale
essendo pazza e incompleta delle informazioni potrebbe
generare delle nuove staminali pazze in modo diverso
da essa, questa nuova
forma di pazzia potrebbe essere più debole al mio
protocollo ( in questo caso vinco io) oppure
più forte al mio protocollo, è chiaro che
se nello sdoppiamento si sviluppa una sola cellula
staminale resistente al mio protocollo
riparte il ciclo, tecnicamente sembro in
guarigione perché la massa principale delle cellule
sta morendo grazie al mio protocolla ma
la nuova pazza resistente allo stesso sta lavorando
in silenzio, riparte da una, poi due, poi 4 poi
8 ecosivia, queste
sono le cosidette recidive a due tre anni…

Questo è il motivo per il quale,
anche se il tumore sparisce la medicina (giustamente)
non ci definisce guariti prima di 4/5 anni, potrebbe
essere in corso un nuovo ceppo diverso da quello
sconfitto, è solo che riparte da 1 cellula quindi
gli servono tot cicli - tot anni per ripresentarsi
come massa tumorale….
Ecco
ancora perché noi non dovremo abbassare la guardia
quando gli strumenti ci diranno che non si vede
più massa tumorale, tutto
potrebbe essere ripartito da 1 sola cellula
e tutto potrebbe venire allo scoperto tra 3/4 anni..

Tutto questo ragionamento vi spiega
anche perché io non credo nella chemioterapia,
la chemioterapia punta ad uccidere tutte le cellule
tumorali, nei fatti mentre uccide le cellule tumorali
ci distrugge il sistema immunitario i tessuti di
fegato, stomaco, intestino ecc ecc..

Secondo
me la chemio è un veleno,
lo dimostrano i collaterali che hanno tutti
coloro che si sottopongono alla stessa, perché
il loro corpo sta male? Chiaro, perché
le cellule sane e i tessuti sani sono avvelenati
– si potrebbe accettare
un avvelenamento momentaneo se la chemio
ci garantisse di uccidere tutte le cellule staminali
impazzite, il fatto è
che non ci riesce, alla chemio serve tempo,
il suo problema è che ci avvelena quindi
deve essere interrotta a cicli, quando interrompiamo
la chemio il cancro si riprende, le cellule staminali
raddoppiano col rischio che si formino nuovi ceppi.

E' un po come quando hai il pugile
quasi suonato pronto a cadere sotto i ganci dell'avversario
e suona il gong, nell'intervallo il pugile si riprende
e torna in campo da una situazione migliore di quella
nella quale si trovava al momento del gong, se non
ci fosse stato il gong, (per la chemio la sospenzione
- ciclo) sarebbe caduto a terra sconfitto, il gong
lo ha salvato e quando riparte l'incontro se la
può rigiocare..
Tutto questo avviene in
un terreno favorevole al tumore creato dall’avvelenamento
e dall’indebolimento del sistema immunitario da
parte della chemio..
Secondo me (che non ho studiato
medicina) la chemio prepara il terreno per l’attacco
finale della degenerazione, lo predispone alle condizioni
più favorevoli per il cancro…
In un primo momento da una
promettente risposta, la massa tumorale si riduce
– ma intanto sta indebolendo
il sistema immunitario, i tessuti, le cellule, il
fegato, gli intestini, l'equilibrio cellulare ecc
ecc – dopo poco il paziente non sopporta più
l’avvelenamento, si interrompe la chemio e il
corpo è bello pronto per l’attacco finale del tumore.
(la chemio non ha tempo
per uccidere tutte le cellule tumorali perchè
il nostro corpo non la sopporta e siamo costretti
ad interromperla a cicli che vanno solo a vantaggio
del cancro).
Quando
sospendiamo il ciclo il cancro ha il tempo di riprendersi,
rinforzarsi, io
il mio protocollo non lo sospendo mai, MAI,
il mio corpo non solo lo
sopporta, ne trae infiniti benefici,
io
e il mio protocollo non diamo tregue al nostro carcinoma
epatico, il mio corpo lo
sopporta perfettamente quindi non attuiamo sospensioni
di incontro, lo teniamo sempre sotto pressione,
io nutro il mio corpo con la natura, do al mio corpo
quel che gli serve per funzionare al massimo delle
sue potenzialità (altro
che veleno), al
resto pensa il mio sistema immunitario,
e dove non potrà arrivare il mio sistema
immunitario alla massima efficienza non potrà
certo arrivarci la chemioterapia.
Alcuni
sostengono che:
chi
è guarito con la chemio sarebbe guarito anche senza
la chemio, io credo a questi medici,
Ecco
perché io non mi farò mai la chemioterapia,
considero la chemioterapia come un veleno da tortura
e non mi farò mai torturare..
(
Parere personale e Opinabile;-)
Lo so , lo so che in
questa spiegazione ci stanno un sacco di inesattezze,
cari maestrini,
io ho cercato solo di dare una spiegazione
terra-terra, il tutto è molto più complesso,
però una cosa è certa, è
chiaro che non puoi vincere il cancro
che si sviluppa in un ambiente avvelenato
usando il veleno e quindi continuando ad avvelenare
l’ambiente dove prolifera, è
come concimare il terreno dove cresce e prolifera,
………
In ultimo, potete crederci
o non crederci, mentre scrivevo queste stupidate
mi sono bevuto 800 cl di succo verde centrifugato..
Io non mi faccio la chemio,
io mi sparo dei succhi verdi, dall’ LUGLIO
2012 ho un carcinoma epatico con proliferazione
del 40% nel sistema linfatico, sto benissimo,
in tutta la mia vita non sono mai stato bene
come adesso che bevo succhi verdi - ….

Ho deciso di utilizzare
la tattica della terra bruciata....
quella utilizzata dalla
russia nel conflitto con napoleone (campagna
di russia 1812) e utilizzata sempre dai russi
contro le armate tedesche di hitler lungo
il fronte orientale nel 1942-1943
Non voglio affrontare
il tumore in una tragica battaglia frontale
- tipo waterloo, una battaglia sangiunosa,.
Il combattimento durò complessivamente circa
otto ore, nelle quali i francesi ebbero circa
25.000 morti e feriti, gli alleati circa 15.000
perdite e i prussiani 7.000.
Eccoci, la chemio usa
la strategia frontale di waterloo, ingenti
morti e danni su tutti i fronti..
io invece utilizzo
la strategia russa della terra bruciata, lavoro
per togliere le risorse al tumore..
inaridisco il terreno dove lui prolifera e
degenera, lo privo del suo ambiente ideale
(Acido)
costringendolo ad una resa forzata senza scontro
frontale dove lo stesso non ha rivali.
Pure la chemio spessissimo,
nello scontro frontale ripiega e perde, il
tuomore è troppo forte se affrontato nel suo
campo...
Va invece vinto strategicamente,
rendendo alcalino il proprio corpo, riportanto
l'equilibrio biochimico e la funzionalità
ottimale dell'apparato digerente, del sistema
immunitario, dei reni del fegato..
Io voglio vincere
e VINCERO'....................
p.s. la
disastrosa battaglia di waterloo, napoleone
perse causa l'arrivo delle truppe prussiane,
altrimenti gli inglesi col cavolo
Chi vivrà vedrà..
luglio 2013
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che bello rileggersi
dopo 2 anni ed essere ancora quì col
sorriso sulle labbra...
Ridendo e scherzando oramai sono passati 40
mesi da quando ho scoperto di avere uno dei
tumori più cattivi conosciuti ;-)
Esserci mi da gioia totale, sono cambiato,
ora sono più sereno :p
arturo 17/12/2015
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Ricordatevi
che io non ho consigli da darvi, non sono
abilitato e non ho le conoscenze scientifiche
per darvene, io mi limito a raccontarvi come
curo il mio cancro, vi spiego cosa mi somministro
e quali risultati ottengo, mi raccomando,
voi non fate come me che sono pazzo e mi curo
da solo.
rivolgetevi sempre al vostro medico curante.
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A differenza di molti menestrelli
del web anti-sistema io non giudico chi sceglie
la strada della chemioterapia, sono vicino anche
a loro, li ritengo miei fratelli di battaglia,
non mi permetterei mai al mondo di puntare il dito
contro chi sceglie una strada diversa dalla mia,
più convenzionale, scegliere la strada meno
battuta come ho fatto io è difficile, nessuno
ti garantisce nulla e il supporto istituzionale
e spesso familiare viene a scemare, a volte ti senti
solo contro tutti, nel mio personale caso questa
situazione è di stimolo ma per molti potrebbe
essere uno scoglio invalicabile
- io voglio
bene a tutti gli ammalati di cancro - TUTTI.
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