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24/08/2013
23:13:07
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Mps-Antonveneta, Mussari spese nove miliardi soltanto con una telefonata
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Nessuno chiese spiegazioni all'allora presidente della banca senese in merito all'operazione che ha affondato la Rocca.

Lo stesso avvocato ha detto ai pm di non sapere "come si svilupparono le trattative per l'acquisizione".
Dai verbali dell'inchiesta dettagli inquietanti sull'acquisizione: analisi e controlli inesistenti, nomine per opportunità politica.
- E dirigenti che non parlano l'inglese
Il 28 luglio 2012, verso mezzogiorno, l’ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari, di fronte all’attonito pubblico ministero Antonino Nastasi e agli increduli maggiore Marcello Carrozzo e maresciallo Tommaso Luongo, detta a verbale la seguente dichiarazione: “Non ricordo come si svilupparono le trattative
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30/07/2013
19:13:06
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Lettera a Kyenge dal web
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Lettera vera di una certa Sig.ina Loretta presa da internet rivolta al nuovo ministro ......da applausi :
“Gentile signora Kyenge,
mi scuso, ma non riesco a chiamarla Ministro, non per razzismo come molti possano essere indotti a pensare, ma per criterio.
Non posso chiamare Ministro chi si dichiara a metà tra il mio paese ed un altro, mentre ha giurato fedeltà alla mia Costituzione.
Non accetto che lei parli a nome mio e dei miei concittadini definendoci “meticci”. Io sono da generazioni italiana, nel mio albero genealogico ci sono persone che hanno dato la vita per questo paese, ho una cultura, la mia, quella del mio popolo, che amo e che non voglio cambiare con nessun altra.
Sono stanca di sentirmi straniera a casa mia; di dovermi giustificare per le mie tradizioni; di dover continuamente sopportare, tollerare che l’ultimo arrivato, che nemmeno possiede una goccia del mio sangue, mi venga ad impartire ordini.
Io e il mio paese siamo tutt’uno. Lei ben sapendo di non appartenere completamente a questo paese ha espresso un giuramento sulla mia Carta , offendendola, perché lei stessa ha dichiarato di non sentirsi completamente italiana.
Non avrebbe dovuto farlo gentile signora Kyenge, solo per rispetto verso la mia gente che ha sempre accolto tutti con amore e solidarietà.
Oggi lei forte dei poteri che le sono stati dati, e non dal popolo italiano, tuona possentemente che serve una nuova legge in materia di immigrazione; imperativamente lei afferma che serve il riconoscimento dello ius soli… ma forse le è sconosciuta quella parte del diritto millenario, conquistato con il sacrificio di molte vite umane, per cui non è sufficiente risiedere in un paese per averne di diritto cittadinanza.
Lei pretende diritti, senza offrire solidarietà, senza obblighi, anzi lei pretende che quel principio giuridico che dice “ove vi è un diritto vi è sempre un obbligo” di colpo venga smembrato dotando una parte di soli diritti ed un’altra di soli obblighi.
Io non ci sto signora Kyenge. Lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai. Io non l’ho votata signora Kyenge; io amo la mia cultura, le mie tradizioni e non mi interessa che vengano integrate da altre, posso accettare di conoscerle, apprezzarle e rispettarle, ma pretendo la stessa contropartita.
Non si rispetta un popolo imponendogli un’invasione indiscriminata; non si può chiamare etica una sbilanciamento a favore di una singola parte.
Ci pensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni hanno gettato un’ombra sulla storia di questo paese, lei non potrà essere di aiuto per gli italiani, tanto meno per gli immigrati”.
Lorella Presotto
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27/07/2013
10:55:50
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Cantiere fermo otto ore: sommerso dai controlli l'imprenditore anti Coop
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Blitz a Novara dove il patron dell'Esselunga aspetta da anni di aprire un superstore. Impegnate venti persone, irregolarità zero

E facciamoli lavorare, questi dipendenti pubblici, non sia mai che qualche politico s'inventi che gli statali stanno inchiodati alla scrivania tra le scartoffie.
Che si muovano, vadano in giro, che i loro capi li sguinzaglino nei cantieri, quei rarissimi cantieri edili aperti da chi ha ancora il fegato di investire in quest'Italia dei divieti, della burocrazia, delle invidie. Che facciano i loro controlli al meglio: tra un po' arriveranno all'inimmaginabile, un ispettore per ogni lavoratore, come sognano i nostalgici dei totalitarismi e gli ideologi del controllo statalista su ciò che si muove nel mondo.
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26/07/2013
11:21:52
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Istat, in Italia 4,3 milioni di stranieri. In un anno sono aumentati dell'8,2%
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I dati al primo gennaio 2013. Con la crisi aumentano però gli immigrati in fuga dall'Italia: +17,9%. L'86% risiede nel nord del paese. I bambini immigrati sono il 15% del totale

Gli stranieri residenti in Italia al primo gennaio 2013 sono 4.387.721, 334 mila in più rispetto all'anno precedente (+8,2%).
I dati arrivano dall'ultima rivelazione l'Istat. Con la crisi aumentano però gli immigrati in fuga dall'Italia.
Nel 2012 sono aumentati del 17,9% gli immigrati rientrati nel loro paese o trasferiti in altro stato estero.
Si tratta nel complesso di 38.218 persone. Il calcolo della popolazione straniera residente è stato riavviato a partire dal censimento del 2011.
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26/07/2013
10:51:00
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Ostia, benvenuti a Cosa nostra Beach
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Dagli ombrelloni alla coca: 51 arresti

Ostia, lido alle porte di Roma conteso dalle cosche a colpi di calibro nove.
>Gambizzando, uccidendo, bruciando locali, sottraendo attività economiche con l’usura.
Qui, dall’ombrellone alla pizza serale alla coca, ogni euro è controllato dalla criminalità.
L’operazione della squadra mobile romana - una cinquantina di arresti richiesti dal procuratore Giuseppe Pignatone e dal pm Ilaria Calò - ha svelato nella sua gravità l’infiltrazione di Cosa nostra
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25/07/2013
11:09:08
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Siamo solo su google map
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1. LETTANIPOTE INVITA I PROPRI SIMILI A “RIPORTARE I SOLDI IN ITALIA”, MA L’ITALIA DOV’È? SIAMO SOLO SU GOOGLE MAPS! TEATRO DI LIBERE SCORRIBANDE “KAZAKISTANE”, COME DIREBBE ‘GNAZIO LA RUSSA, DA ANNI L’ITALIA È CHIUSA PER EURO, MA NON LO SA. NATA COME “FICTIO IURIS”, ANNO DOPO ANNO È RESTATA SOLO LA “FICTIO”
2. GLI STRAFATTI PRIMA DELLE OPINIONI. IL CORRIERE DELLE SCIURE LANCIA L’ALLARME: “UN GIOVANE SU CINQUE CONSUMA MARIJUANA”. E QUATTRO SU CINQUE LA COMPRANO CON I SOLDI DEL PAPÀ COCAINOMANE
3. SULLA PRIMA PAGINA DI ‘’REPUBBLICA’’, FRANCESCO MERLO SI DOMANDA "PERCHÉ LA MONARCHIA FA SOGNARE COME GLI STONES". NON SAPPIAMO CHE COSA ABBIA FATTO IL MERLO IN GIOVENTÙ, MA IN TUTTA ONESTÀ GLI STONES ERANO (E SONO) TUTTA UN'ALTRA COSA
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