Uno studio ha mostrato che i
pazienti con diabete mellito di tipo 2 esposti
a Exenatide
( Byetta ) o a Sitagliptin ( Januvia )
presentano un più alto rischio di sviluppare,
e di essere ricoverati in ospedale per pancreatite
acuta.
Sono stati valutati i dati di
1.269 pazienti di età compresa tra 18 e 64 anni
con diabete mellito di tipo 2 e pancreatite acuta,
con 1.269 controlli senza pancreatite.
I casi sono stati raggruppati in base all'esposizione
alle terapie basate su GLP-1 ( peptide glucagone-simile
1 ) Exenatide e Sitagliptin:
A ) tutti gli utilizzatori: esposti ad entrambi
i farmaci dopo il diabete, ma prima della diagnosi
di pancreatite;
B ) gli utilizzatori correnti: esposti entro 30
giorni dalla diagnosi di pancreatite;
C ) utilizzatori recenti: esposti per un periodo
compreso tra 30 giorni e 2 anni prima della diagnosi
di pancreatite;
D ) non-utilizzatori: nessuna esposizione o esposizione
2 o più anni prima della diagnosi pancreatite.
I pazienti con pancreatite hanno presentato una
significativamente più alta probabilità, rispetto
ai controlli, di aver fatto consumo di bevande
alcoliche ( 3.23% dei casi vs 0.24% ) e di tabacco
( 16.39% vs 5.52% ), di avere neoplasie ( 29.94%
vs 18.05% ), cancro delle vie biliari e del pancreas
( 2.84% vs 0% ), di soffrire di fibrosi cistica
( 0.79% vs 0% ), di calcoli biliari ( 9.06% vs
1.34% ), di obesità ( 19.62% vs 9.77% ) e di avere
alti valori sierici di trigliceridi ( 12.92% vs
8.35% ).
L’impiego di terapie
basate su GLP-1 è stato associato a un rischio
di pancreatite acuta tra gli utilizzatori correnti
( odds ratio aggiustato, aOR=2.24 ), utilizzatori
recenti ( aOR=2.01 ) e tutti gli utilizzatori
( aOR=2.07 ), dopo aggiustamento per i fattori
confondenti.
I risultati dello studio indicano un aumento
significativo del rischio di ospedalizzazione
per pancreatite acuta associato con l'uso di Sitagliptin
o Exenatide tra i pazienti adulti con diabete
mellito di tipo 2.
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