L'individuo che si ritrova con deficienze
epatiche come il cancro, la cirrosi epatica
o un'epatite cronica dovrebbe mantenere
una alimentazione iposodica e ipoproteica.
Poco sale e moderate proteine,
le proteine dovrebbero essere il più
possibile di origine vegetale per per
limitare un aumento eccessivo dei livelli
di ammonio, i pasti dovrebbero essere di
piccole entità e ripetuti nella giornata,
da 5 a 10 spuntini giornalieri (a seconda
della gravità della patologia) per
non sovraccaricare il fegatoa.
Cibi che, a parità
di peso, contengono una maggiore quantità
di sale:
Aringa salata, Prosciutto
crudo, Baccalà ammollato Caciotta, Pecorino,
Pancetta, Bresaola, Speck, Caciocavallo,
Robiola, Crackers, Provolone, Margarina,
Wurstel, Asiago, Grissini, Prosciutto cotto,
Grana, Pane Parmigiano, Gorgonzola, Mortadella,
Fontina, Calamari, Biscotti, Tonno sott’olio
Crescenza, Groviera, Cozze.
Lista
degli alimenti ricchi di proteine (in ordine
di maggiore contenuto di proteine):
Funghi secchi, Caciocavallo,
Grana, Parmigiano, Bresaola, Asiago, Groviera,
Prosciutto crudo, Speck, Fave secche, Alici
sott’olio, Fontina, Petto di pollo, Tonno
sott’olio, Fegato di maiale, Lenticchie
secche, Piselli secchi, Manzo magro, Agnello,
Vitello, Coniglio, Orata, Pollo, Maiale,
Merluzzo.
Possiamo fare una
distinzione tra le proteine di origine animale
e quelle dI origine vegetale.
Tra gli alimenti contenenti proteine di
origine animale troviamo le uova, il pesce,
la carne e i latticini.
Tra quelli di origine vegatale invece,
troviamo la soia, i frutti secchi, gli champignon,
i legumi e i cereali.
La soia è
un legume molto nutriente e ricco di proteine
oltre a contenere un'elevata percentuale
di proteine di alta qualità, quasi 37 grammi
per ogni 100 grammi. Contiene inoltre la
maggior parte degli amminoacidi essenziali,
tranne la metionina che si può ottenere
combinando la soia con alimenti come i cereali.
Se facciamo un confronto, la soia contiene
il doppio di proteine rispetto alla carne,
4 volte più dell'uovo e 12 volte più del
latte.
l latte in polvere
scremato contiene un alto livello
di proteine visto che si tratta di latte
da cui è stato eliminato tutto il contenuto
grasso, conservando però quello proteico.
La percentuale abituale di proteine nel
latte in polvere scremato è di 35 grammi
per ogni 100 grammi e solo 1 grammo di grassi
per 100 grammi. Non bisogna dimenticare
che il latte scremato è anche ricco di vitamina
B.
l formaggio manchego
stagionato è ricco di proteine
con 32 grammi di proteine per 100 grammi,
anche se contiene 35 grammi di grassi. Se
è poco stagionato, il formaggio manchego
ha un basso contenuto proteico. Si conta
un 29% di proteine per quello semistagionato
e un 26% per quello fresco. Altri tipi di
formaggi come il gruviera o l'emmental contengono
un 29% di proteine. Il roquefort ha un 23%
di proteine mentre il cabrales un 21%.
Il baccalà
è un buon esempio d'alimento ricco
di proteine e povero di grassi oltre a essere
un'ottima fonte di vitamine e minerali che
fanno di questo pesce uno degli alimenti
proteici più raccomandabili.
Con 30,5 grammi di proteine per 100 grammi,
il prosciutto crudo
è un'ottima fonte di proteine per il nostro
organismo e un ottimo alleato per qualsiasi
dieta sportiva. Bisogna inoltre considerare
l'alto valore biologico delle proteine del
prosciutto che sono facilmente assimilabili
dall'organismo. La sua importanza è dovuta
anche all'alta qualità delle proteine contenute
in quest'alimento.
L'arachide
è un frutto secco ricco di proprietà oltre
ad essere considerevolmente ricco di proteine.
Ogni 100 grammi d'arachidi contiene 27 grammi
di proteine. Nonostante i suoi elementi
nutritivi e le sue proprietà deve essere
ingerito con moderazione in quanto di difficile
digestione.
Gli insaccati,
come il salame, contengono 25,8 grammi di
proteine per 100 grammi. Per quanto riguarda
il tonno, il petto di tacchino o le lenticchie
parliamo di circa 24 grammi di proteine
per 100 grammi.
Altri alimenti ricchi
di proteine
Lenticchie (23,5% di proteine)
Tonno (23% di proteine per 100 grammi)
Piselli (23% di proteine per 100 grammi)
Formaggio Roquefort (con un 23% di proteine)
Petto pollo (un 22,8% di proteine)
Mortadella di tacchino (contiene un 22,4%
di proteine)
Prosciutto cotto (22% di proteine)
Sardine in conserva (22% di proteine)
Carne di maiale non grassa (21,2% di proteien)
Carne di bue non grassa (21% di proteine)
Tonno cantabrico (21% di proteine)
Formaggio Cabrales (21% di proteine)
Filetto di vitello (circa 20,7% di proteine)
Carne magra di manzo (con un 20,7% di proteine)
Pollo alla piastra (20,6% di proteine)
Fegato (20,5% di proteine)
Scampi, gamberi, gamberetti... (20,1% di
proteine)
Ceci (un 20% di proteine)
Mandorle (20% di proteine)
Carne magra di maiale (20% di proteine)
Sanguinaccio (19,5% di proteine)
Capretto (19% di proteine)
Ceci, fagioli bianchi (circa un 19% di proteine)
Rana pescatrice, salmone (19% di proteine)
Agnello (18% di proteine)
Pistacchi (17,6% di proteine)
Baccalà (17% di proteine)
Carne semigrassa di maiale (16,7% di proteine)
Sogliola, nasello... (contegono un 16,5%
di proteine)
Lumache (16,3% di proteine) Merluzzo (15,9%
di proteine)
Tonno in scapece (15% di proteine)
Albume (11,1% di proteine)
Latte scremato (3,5% di proteine)
Le proteine
per i vegetariani o vegani
Se sei vegetariano o vegano, è probabile
che abbia avuto a che fare con il problema
delle proteine, generalmente per una domanda
posta da un amico o familiare.
Non si sa per quale motivo, ma la carne
è diventata sinonimo di proteina nella maggior
parte del mondo sviluppato e se non mangi
carne probabilmente ti diranno che non avrai
abbastanza proteine nella tua dieta.
Da dove possono ottenere
le proteine i vegetariani e i vegani?
Contrariamente a quanto si pensa, le proteine
non rappresentano nessun problema nella
dieta di vegetariani e vegani. Tutti i vegetali
contengono amminoacidi che vengono utilizzati
dal nostro corpo per creare le proteine.
Se si assumono calorie sufficienti e una
grande varietà d'alimenti vegetali, l'apporto
di proteine sarà quindi adeguato.
Cosa sono le proteine?
Le proteine sono composti
organici composti da 20 amminoacidi differenti.
Le funzioni delle proteine sono la creazione
e il mantenimento delle cellule, e sostegno
nella metabolizzazione degli alimenti. La
parola proteina deriva dal greco "proteios"
che significa primario.
Gli amminoacidi essenziali
per la creazione delle proteine
Gli esseri umani e gli animali sono capaci
di creare alcuni tipi di amminoacidi che
formano le proteine nel nostro corpo, però
gli altri li dobbiamo ricavare. Questi si
chiamano amminoacidi essenziali e si ottengono
da alimenti che contengono proteine. Esistono
9 amminoacidi essenziali necessari per la
salute degli esseri umani. Gli amminoacidi
che il nostro organismo può fabbricare attraverso
la trasformazione di altri nutrienti si
chiamano amminoacidi non essenziali.
Il mito della combinazione
delle proteine
Quasi tutti gli alimenti contengono proteine
e in generale tutte le proteine contengono
alcuni dei 20 amminoacidi presenti in quantità
diverse. Gli alimenti con delle buone quantità
di amminoacidi essenziali si dicono alimenti
con proteina completa. Ecco alcuni esempi
di vegetali con proteina completa: la quinoa,
l'amaranto, il grano sarraceno, i semi di
canapa, semi di soia e la spirulina. Si
potrebbe pensare che per permettere agli
amminoacidi di lavorare insieme nel corpo
debbano essere consumati durante uno stesso
pranzo. Ma non è così! Non abbiamo bisogno
di combinare le proteine in questo modo
per ottenere un ottimo stato di salute,
ma basta mangiare una grande varietà di
alimenti che ne contengano varie.
Le proteine vegetali.
legumi, i frutti secchi e i semi di soia
sono alimenti ricchi di proteine di origine
vegetale. Di quante proteine abbiamo bisogno?
Qual è la quantità giornaliera raccomandata
di proteine? Generalmente, se mangi abbastanza
calorie e ottieni energia sufficiente durante
il giorno, allora starai ricevendo la quantità
di proteine sufficienti.
Tutti gli alimenti
vegetali contengono proteine. È raro trovare
una carenza proteica in una dieta vegetariana
varia. Certo se si mangia solo burro, zucchero
e alcol, ciò potrebbe non andare a tuo favore.
Tenete conto dell’assunzione giornaliera
di proteine
Un eccessivo apporto di proteine
può portare alcune proteine ancora
non digerite nel nostro colon.
Qui queste proteine non digerite
vengono decomposte da batteri, producendo
sostanze tossiche che possono venir
assorbite dalla circolazione sanguigna
e causare
un lavoro extra per il nostro fegato
impegnato a ripulire il nostro sangue.
Oltretutto, se le funzioni del fegato
sono alterate il corpo non è in grado
di elaborare bene le proteine,
e questa cosa potrebbe
causare un accumulo di ammoniaca nel
nostro corpo.
L’ammoniaca
è altamente tossica e può compromettere
le funzioni cerebrali.
Potete rivolgervi al vostro medico
di fiducia od al vostro dietista per
un consiglio personalizzato ed adattato
alla vostra individualità, ma come
regola empirica
gli esperti consigliano di non assumere
più di un grammo di proteine per chilo
di peso al giorno.
Se svolgete lavori di natura fisica
il vostro apporto giornaliero sarà
però maggiore. Fra gli alimenti ricchi
di proteine abbiamo la carne, il pollame,
il pesce, latticini, legumi, noci
ed alcuni cereali.
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Limitate
il sale Quando si soffre di una qualche
malattia al fegato.
La
capacità dei nostri vasi sanguigni
di trattenere i fluidi è diminuita
a causa della ridotta sintesi di proteine
del fegato, in particolar modo per
il ridotto apporto di albumina.
Questo
fa si che si abbiano perdite dei liquidi
dai nostri vasi sanguigni,
che a loro volta provocano l’accumulo
di liquido nei tessuti.
Limitando
l’apporto di sale e liquidi
nella vostra dieta potrete
combattere questa ritenzione idrica
ed il gonfiore.
Esempi
di alimenti ad alto contenuto di sodio
includono zuppe in scatola, pancetta,
salsicce e salami, formaggi e condimenti.
È
possibile determinare se un alimento
è ad alto contenuto di sodio andando
a studiarne l’etichetta.
Possiamo
assumere l’alimento senza preoccuparci
troppo se le informazioni nutrizionali
ci indicano
che non contiene più di 300 milligrammi
di sodio.
Come
regola generale, si dovrebbe cercare
di limitare l’apporto di sodio a meno
di 2000 milligrammi al giorno.
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Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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