In
biologia, il termine apoptosi (coniato nel
1972 da John F. Kerr, Andrew H. Wyllie e
A. R. Currie a partire dal termine greco
che indica la caduta delle foglie e dei
petali dei fiori) indica una forma di morte
cellulare programmata, termine con il quale
il processo è stato tradizionalmente chiamato.
Si
tratta di un processo ben distinto rispetto
alla necrosi cellulare, e in condizioni
normali contribuisce al mantenimento del
numero di cellule di un sistema. Di fatto
negli ultimi anni si sono identificati svariati
meccanismi di morte con caratteristiche
più o meno simili ora all'apoptosi, ora
alla necrosi. Oggi la maggior parte degli
autori è concorde nel definire l'apoptosi
come un meccanismo di morte cellulare programmata
che presenti coinvolgimento delle caspasi.

Al contrario
della necrosi, che è una forma di morte
cellulare risultante da un acuto stress
o trauma cellulare, l'apoptosi è portata
avanti in modo ordinato e regolato, richiede
consumo di energia (ATP) e generalmente
porta a un vantaggio durante il ciclo vitale
dell'organismo (è infatti chiamata da alcuni
morte altruista o morte pulita). Durante
il suo sviluppo, ad esempio, l'embrione
umano presenta gli abbozzi di mani e piedi
“palmati”: affinché le dita si differenzino,
è necessario che le cellule che costituiscono
le membrane interdigitali muoiano.
Durante il suo sviluppo, ad
esempio, l'embrione umano presenta gli abbozzi
di mani e piedi “palmati”: affinché le dita
si differenzino, è necessario che le cellule
che costituiscono le membrane interdigitali
muoiano.

Dagli
inizi degli anni ’90 la ricerca sull'apoptosi
ha visto una grande crescita. Oltre alla
sua importanza come fenomeno biologico,
ha acquisito un enorme valore medico: infatti,
processi difettosi di apoptosi riguardano
numerose malattie. Una eccessiva attività
apoptotica può causare disordini da perdita
di cellule (si vedano ad esempio alcune
malattie neurodegenerative, come la malattia
di Parkinson), mentre un'apoptosi carente
può implicare una crescita cellulare incontrollata,
meccanismo alla base delle neoplasie.

Una cellula che sta per andare incontro
ad apoptosi è riconoscibile da alcuni elementi
caratterizzanti l’evento: - perdita di strutture
specializzate di superficie (microvilli
ecc.); - riduzione del volume cellulare
per compattazione degli organuli citoplasmatici.
In alcuni casi può accadere che la cellula
si frammenti in corpi circondati da membrana
(corpi apoptosici).
Nella cellula avvengono processi di aggregazione
proteica (promossi da enzimi) con legami
fortemente insolubili (transglutaminasi).
Le proteine transglutaminate costituiscono
un involucro rigido posto sotto la membrana
cellulare; - Gli organuli citoplasmatici
restano integri, e i mitocondri non vanno
incontro a rigonfiamento e rottura (come
nella necrosi).
Quasi sempre si può rilevare un rigonfiamento
transitorio del reticolo endoplasmatico
liscio, con le cisterne che arrivano a fondersi
con la membrana plasmatica della cellula;
-
La cromatina all’interno del nucleo muta
la sua configurazione condensandosi sotto
la membrana nucleare, situazione dovuta
al collasso della sua organizzazione, provocato
dal taglio della doppia elica di DNA di
congiunzione intranucleosomiale; -
La cellula in apoptosi è riconosciuta dalle
cellule vitali circostanti a causa dell’esposizione
di residui di fosfatidilserina sulla sua
superficie, che la segnala come bersaglio
per la fagocitosi.



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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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