
Le patologie
che possono colpire il fegato sono molteplici,
in primis infezioni, cirrosi, cioè la
presenza di cicatrici e necrosi sull’organo,
ed epatiti, che altro non sono se non
pesanti infiammazioni.
Chi è
costretto a fare i conti con queste patologie
deve affrontare di conseguenza
pesanti problemi digestivi.
Evitare
determinate categorie di cibi,
per l’appunto, può
limitare i danni ed i disagi che
potrebbero infastidirvi e permettervi
di vivere una vita normale e priva di
sintomi spiacevoli anche se soffrite di
alcuni di questi spiacevoli mali.
Evitate i grassi
saturi

Assumendo troppi grassi,
questi vanno ad accumularsi nel fegato.
Compito
del fegato è abbattere il grasso ed utilizzarlo
per produrre energia.
I grassi accumulati nel
fegato possono diventare rancidi e produrre
radicali liberi che vanno a danneggiare
le cellule del fegato.
Poiché le patologie epatiche
sono di solito accompagnate da una perdita
di peso non voluta, una riduzione troppo
drastica nell’assunzione di grassi non
è consigliabile .
Inoltre,
malattie del genere potrebbero compromettere
o ridurre la capacità del fegato di produrre
bile.
La bile è una sostanza prodotta dal
fegato e distribuita dalla cistifellea
nell'intestino, e d è necessaria per
la digestione e per l’assorbimento dei
grassi, motivo per cui è importante consumare
una quantità corretta di calorie da grassi
sani.
Per rimanere in salute
il nostro corpo ha bisogno dell’apporto
dei grassi, ma
è importante che questo apporto provenga
dai grassi insaturi, piuttosto
che da quelli saturi o trans.
Esempi di cibi
con grassi saturi sono
il
burro, il latte intero e tutti i prodotti
animali.
Esempi di alimenti con
grassi sani sono l’avocado e l’olio
di oliva.
Quest’olio, infatti, può
essere scaldato a livelli medi senza produrre
radicali liberi.
La
margarina e qualsiasi altro burro artificiale
vanno invece eliminati, in
quanto la loro elaborazione crea prodotti
chimici che il fegato non riesce a riconoscere
come cibo.
Zuccheri
Va
raccomandato di limitare, ridurre od eliminare
l’apporto di zucchero, in quanto
interferisce con l’attività degli enzimi
prodotti dal fegato in tutto il corpo.
Qualche consiglio per finire, su
alcuni alimenti “buoni”
che se assunti potranno senz’altro aiutare
la funzionalità del vostro fegato.
Cercate, quando andate
a fare la spesa, di comprare prodotti
organici.
Cibi trattati e spruzzati
con pesticidi sono difficili da pulire,
e così queste sostanze vanno nel nostro
corpo producendo radicali liberi.
Il nostro fegato produce
enzimi che sono usati in ogni reazione
chimica del nostro corpo.
Possiamo favorire questa
funzione assumendo cibi
come cavolini di Bruxelles, broccoli,
semi e noci.
Come tutte le
altre parti del nostro corpo, il fegato
ha bisogno di vitamine e minerali.
Possiamo
assumere queste sostanze da frutta, verdura
e succhi di frutta.
Minerali ionici, di facile
assorbimento, possono essere aggiunti
a mano ai nostri succhi senza comprometterne
il sapore.
La
lecitina è un altro elemento che è raccomandabile
assumere ogni giorno per le sue particolari
e benefiche proprietà. La lecitina
aiuta infatti a costruire le membrane
delle cellule del fegato, aiutando a mantenere
il nostro fegato più sano. Possiamo
assumere la lecitina aggiungendola in
granuli preparati alimentari liquidi,
come ad esempio i frullati.
Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)