SAMe
(S-adenosil metionina)
La S-adenosil metionina
(SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile
(un processo definito metilazione).
La SAM fu descritta per la prima volta nel
1952 dal ricercatore italiano Giulio Cantoni
La molecola è sintetizzata dalla metionina
adenosiltransferasi (numero EC 2.5.1.6)
a partire da adenosina trifosfato (ATP)
e metionina. La molecola è anche conosciuta
con il nome ademetionina o SAMe ed è il
principio attivo di un noto farmaco commercializzato
in Italia sotto il nome di Samyr che rientra
nella categoria degli antidepressivi in
classe C (cioè a totale carico del paziente)
mentre negli Stati Uniti è considerato un
integratore alimentare.
Funzioni
biologiche della SAM
Il gruppo metile (CH3)
legato allo zolfo della SAM è chimicamente
reattivo. Ciò permette la donazione di questo
gruppo ad una seconda molecola (una reazione
di transmetilazione). Più di 40 reazioni
metaboliche - catalizzate in genere da enzimi
detti metiltransferasi - coinvolgono il
trasferimento di un metile da SAM a vari
substrati biologici come acidi nucleici,
proteine e lipidi. La SAM è anche coinvolta
nella biosintesi di numerosi ormoni e neurotrasmettitori
collegati all'umore (come la dopamina e
la serotonina). Le metiltransferasi sono
anche responsabili dell'aggiunta di metili
agli ossidrili in posizione 2' del primo
e secondo nucleotide adiacenti al cappuccio
5' del mRNA.
Ciclo
della SAM
Le reazioni che producono,
consumano e rigenerano la SAM sono chiamate
nel complesso ciclo della SAM. Nel primo
passaggio di questo ciclo, le metilasi dipendenti
da SAM (appartenenti alla sotto-sottoclasse
enzimatica EC 2.1.1) utilizzano una molecola
come substrato e producono S-adenosil omocisteina.
Essa viene in seguito idrolizzata ad omocisteina
ed adenosina dalla adenosilomocisteinasi
(numero EC 3.3.1.1). La omocisteina viene
successivamente riciclata a metionina attraverso
il trasferimento di un metile da una molecola
di 5-metiltetraidrofolato, mediato o dalla
metionina sintasi (numero EC 2.1.1.13) o
dalla 5-metiltetraidropteroiltriglutammato-omocisteina
S-metiltransferasi (numero EC 2.1.1.14).
La metionina può esser poi convertita successivamente
a SAM dalla metionina adenosiltransferasi,
completando il ciclo.
wikipedia

Che
cos’e la SAMe..?
E’ una sostanza
prodotta naturalmente dal nostro organismo.
Ogni cellula del nostro corpo sintetizza
la SAMe a partire dall’ATP. E dalla metionina
con l’aiuto di un enzima. Come una vitamina,
la SAMe e coinvolta in diverse reazioni
chimiche, ma con un compito particolare:
legare i gruppi metilici alle altre molecole,
dal DNA ai fosfolipidi. Ma senza addentrarci
troppo nelle spiegazioni biochimiche...possiamo
dire subito che sia in clinica..che sul
campo..questa sostanza ha dimostrato proprieta'
eccezionali..sia per la salute che lo sport..
In primis
protegge e rigenera i tessuti connettivi
e le cartilagini delle articolazioni..inoltre
possiede qualità antiinfiammatorie
potenti paragonabili ai FANS come ad esempio
l'ipobrufen....ma senza alcun effetto collaterale
a stomaco o reni..!
Possiede
potenti capacita' antiossidanti..e potenzia
al massimo la produzione endogena di glutatione..il
principale antiossidante dell'organismo...e
in questo modo anche il fegato..grazie alla
maggiore produzione di glutatione si disintossica..anche
da casi di abuso di alcol..steroidi..e farmaci
in genere....

Glia
La
glia, o neuroglia, è la maggiore componente
cellulare del sistema nervoso, essendo da
10 a 50 volte più numerosa dei neuroni.
Il
nome venne introdotto a metà del 19° sec.
per indicare la sostanza amorfa o ‘cemento
nervoso’ che circondava e sosteneva i neuroni.
Successivamente vennero riconosciute la
natura cellulare della glia e l’esistenza
di diversi tipi specializzati. Nel sistema
nervoso dei vertebrati ne esistono due tipi,
distinti per dimensioni e origine embrionale:
(continua
enciclopedia treccani)
la SAMe ha
potenti e rapide proprieta' antidepressive..tanto
che viene paragonato a farmaci quali il
PROZAC..ma senza gli effetti collaterali
relativi....e viene spesso prescritta dai
neurologi ai pazienti depressi...anche se
pare che possa avere delle controindicazioni
nelle depressioni di tipo bi-polare....
Sembra..che
abbia qualita' anaboliche..migliorando i
recettori dell'insulina e GH...anche se
per ora e' stato verificato solo sui topi..ma
si sa che spesso quello che funziona sui
topi..funziona anche per gli esseri umani....
Non
e' tossica..ad alcun dosaggio..anche se
la dose raccomandata va da 400 a 1200 milligrammi..

SAMe:
UNA MOLECOLA DALLE MOLTEPLICI PROPRIETA'
Ultimamente
il mondo scientifico sta prendendo maggiormente
in considerazione l’importanza di mantenere
livelli ottimali di certi composti biologici,
di cui la natura ci ha fornito, come chiave
essenziale per la prevenzione e anche per
la cura di alcune patologie.
Il
SAMe è una molecola dalle proprietà molto
interessanti.
Conosciuta
già da molti anni per i suoi effetti antidepressivi,
fu scoperta nel 1952 dall’italiano G.L.
Cantoni.
Il
SAMe, che sta per S-Adenosil-Metionina,
sta riscuotendo sempre
più credibilità non solo nel trattamento
della Depressione, ma
anche come Disintossicante Epatico,
per l’Osteoartrite, per il Morbo di Parkinson,
per la Fibromialgia e la Sindrome di Gilbert
etc., e sempre di più stanno uscendo nuovi
studi clinici a riguardo.
Parliamo
di “composti biologici” proprio perché
il SAMe altro non è che una molecola biochimica
che si trova in ogni cellula vivente,
e che prende parte
a numerose reazioni biochimiche nel corpo
umano; fra l’altro, il SAMe è considerato
un composto fondamentale per la salvaguardia
della cartilagine.
Il
corpo umano di un adulto ne produce giornalmente
6-8 gr., la maggior parte dei quali viene
prodotta dal fegato.
Il SAMe
è vitale per produrre e mantenere i composti
di neurotrasmettitori come la serotonina,
la norepinefrina, la dopamina e la fosfatidilserina.
Esso prende parte in un processo biochimico
chiamato Metilazione.
METILAZIONE
La Metilazione
è il processo di aggiungere un gruppo metile,
che è composto da un atomo di carbonio e
tre atomi di idrogeno, a proteine, enzimi,
DNA, aminoacidi etc.
La
Metilazione è un processo cruciale per numerose
funzioni biologiche, essa
è coinvolta nel mantenere il DNA, nel metabolizzare
i grassi, nel proteggere il sistema nervoso,
nel disintossicare il fegato e perfino è
utile per inibire le infezioni virali.
Quindi,
la Metilazione è il modo con il quale il
corpo sintetizza la cartilagine e la biochimica
del cervello, si disintossica da sostanze
nocive etc. Numerosi studi
scientifici hanno dimostrato che il processo
di Metilazione decresce con l’avanzare dell’età,
ciò ci porta ad un maggiore rischio di malattie
degenerative man mano che invecchiamo.

Tutto
ciò avviene a livello cellulare; per
fare ciò
la metilazione si poggia sulla presenza
di certi nutrienti che forniscono le basi
per i gruppi Metile.
I gruppi Metile,
con i loro appropriati enzimi, sono ben
conosciuti per il loro ruolo di convertire,
ad es., l’Omocisteina, un acido tossico,
in Metionina, un amminoacido benefico e
fondamentale per l’organismo umano. Il SAMe
fornisce la maggior parte dei gruppi Metile
al corpo, ed è normalmente prodotto dall’organismo
dall'amminoacido Metionina.
La
Metionina, interagendo con altri nutrienti
come l’acido folico, la vitamina B12 e la
Colina, produce il SAMe.
Ovviamente, di pari passo,
come i livelli
di SAMe diminuiscono anche la Metilazione
diminuisce, così di conseguenza diminuisce
l’abilità del corpo di auto-disintossicarsi.
In aggiunta,
la produzione di composti biochimici vitali
all’organismo poggia sulla donazione dei
gruppi Metile.
Ecco quindi
l’importanza di tale processo di Metilazione.
Il
SAMe è di fondamentale importanza per il
metabolismo degli acidi nucleici e delle
poliamine, per la struttura e la funzione
delle membrane cellulari e come precursore
del glutatione.
Questi processi
sono, spesso, seriamente alterati in vari
stati patologici, ma non possono essere
riparati amministrando semplicemente la
metionina, ma necessitano, come abbiamo
detto prima, della cooperazione di altri
nutrienti (enzimi, vitamine etc.) per far
sì che ciò possa essere portato a compimento.
Il SAMe è il principale donatore di Metile
ad una varietà di accettori che comprendono
gli acidi nucleici, i fosfolipidi, le proteine
e le amine biologiche. Il SAMe è anche il
precursore dei gruppi aminopropile e del
glutatione nel fegato; regola inoltre le
attività di vari enzimi, chiave biochimica
essenziale per la nostra salute.

Concludendo,
il SAMe partecipa in 3 tipi di reazioni
biochimiche importanti: la Transmetilazione,
la Transulfurazione e l’Aminopropilazione.
-
Transmetilazione: è
un processo per mezzo del quale i gruppi
metilici (CH3 ) sono trasferiti da una molecola
ad un'altra.
-
Transulfurazione: è
un processo biologico tramite il quale vengono
creati dei composti solforati fisiologici
tipo: cisteina, taurina, glutatione, CoA,
ecc.
-
Aminopropilazione: è un processo
di produzione di poliamine, composti organici
essenziali per lo sviluppo cellulare, stimolano
la sintesi proteica, la sintesi di DNA e
RNA e la divisione cellulare. Sono composti
stabilizzatori della struttura fosfolipidica
delle membrane cellulari; fattori di crescita
cellulare; regolatori dell'omeostasi glucidica,
del Ca++ intracellulare; agenti anti-catabolici.

CAMPI
D’AZIONE DEL SAMe
Il SAMe
è già da tempo conosciuto per i suoi effetti
benefici nel trattamento della depressione.
Numerose evidenze cliniche hanno dimostrato
che il SAMe può essere efficace anche nel
trattamento dell’Osteoartrite, nelle condizioni
di algie dovute alla Fibromialgia eppure
nel Morbo di Parkinson.
IL
SAMe ED IL FEGATO
Il
fegato è l’organo principale in assoluto
della nostra salute. Esso ricopre oltre
1500 funzioni biochimiche ed è l’organo
primario coinvolto nel liberare il nostro
organismo dai veleni. Il SAMe
gioca un profondo ruolo nel processo di
disintossicazione, il SAMe è il maggiore
composto naturale lipotropico che possiamo
trovare nel fegato.

In uno studio
famoso, fatto in Nuova Zelanda, svolto
su pazienti malati di cirrosi epatica,
si è riscontrato che il loro fegato era
incapace di convertire la metionina in SAMe.
A causa di
ciò questi pazienti hanno dovuto assumere
questa molecola per normalizzare tutte le
altre funzioni epatiche. Si è dimostrata
anche l’efficacia in altre problematiche
epatiche croniche, come p.es. danni epatici
da assunzione di droghe, acetaminofene,
steroidi, alcool e tossine di varia natura.

Nel fegato
non troviamo solo il SAMe, che aiuta a disintossicarlo,
ma anche un’altra sostanza importante,
il glutatione[1], che è un composto
formato da tre aminoacidi (cisteina, acido
glutammico e glicina).
Il fatto che
sia liposolubile o lipotropico spiega perché
può aiutare il corpo a liberarsi di molti
veleni e tossine a base grassa, come ad
es. molti solventi e pesticidi. Queste tossine
sarebbero riassorbite se
il glutatione[2] non le convertisse
in composti idrosolubili, permettendo, così,
all’organismo di liberarsene attraverso
la via renale.
Il
SAMe sembra potenziare l’azione del glutatione
che è cruciale nel migliorare la funzionalità
epatica.
Patologie
interniste alcol correlate - Epatopatia
Alcolica

Leggi
fonte pdf

OSTEOARTRITE
Mentre gli
scienziati sono i primi ad ammettere che
non si sa esattamente come il SAMe funzioni
nel curare l’Osteoartrite, di
fatto, è risultato essere molto efficace
nel trattarla. Numerose evidenze
scientifiche supportano l’uso del SAMe per
trattare l’osteoartrite. Il SAMe si è dimostrato
tanto efficace nel trattare questa patologia
quanto i farmaci normalmente utilizzati;
in più, si è dimostrato capace di proteggere
la cartilagine dall’usura.

Uno studio
pubblicato da scienziati spagnoli, nel 1997,
suggerisce che il SAMe è efficace nel proteggere
le cellule dal TNF (fattore di necrosi tumorale),
che senza livelli adeguati di SAMe andrebbe
a danneggiare sia le cellule sinoviali che
la produzione della proteina matrice nelle
articolazioni. Questi due fattori sono
coinvolti intrinsecamente nel processo artritico
che colpisce le cartilagine articolare.
La conclusione
di questo studio è che il SAMe potrebbe
proteggere le articolazioni contro gli effetti
dannosi di sostanze come il TNF.
Un altro studio,
svolto nell’Istituto Konig di Medicina Generale
in Germania e condotto per 2 anni, ha coinvolto
108 pazienti affetti da Osteoartrite. Lo
studio ha portato i seguenti risultati:

Il SAMe ha
presentato una buona efficacia clinica ed
è stato ben tollerato dai pazienti. Il
miglioramento dei sintomi clinici, durante
la terapia, era già evidente dopo le prime
settimane di trattamento e ha continuato
fino alla fine del 24° mese. Gli effetti
collaterali sono stati minimi nel corso
dello studio, vi è stato un evidente miglioramento
di stati depressivi spesso associati all’Osteoartrite
e, infine, la malattia non è progredita.
Degli
studi svolti in Italia, su circa 22 mila
pazienti in 5 anni, hanno suggerito che
la somministrazione di SAMe esercita attività
analgesiche e antiflogistiche
e stimola, inoltre, la sintesi di proteoglicani
benefici ai condrociti (cellule della cartilagine
articolare) con pochi o nessuno effetti
collaterali sul tratto gastrointestinale
e/o altri organi.
I risultati
sono stati, nuovamente, l’efficacia clinica
e l’alta tollerabilità associata all’assunzione
di SAMe.
Basati
in questi studi, il SAMe potrebbe essere
proposto come un prototipo di una nuova
classe di farmaci sicuri per il trattamento
dell’Osteoartrite.
Osteoartrite
- approfondimento
FIBROMIALGIA
La Fibromialgia
è uno dei più comuni disturbi che vengono
riscontrati dai reumatologi. Questo disturbo
appartiene alla famiglia delle patologie
caratterizzate da una iper-reazione a ciò
che è considerato uno stimolo normale, così
come l’insonnia, il colon irritabile, l’emicrania
etc. La Fibromialgia è un disturbo tipico
della civiltà occidentale ed è spesso collegata
alla sindrome della fatica cronica.

Vi sono quattro
studi realizzati a doppio cieco sul SAMe,
tre dei quali hanno dimostrato l’efficacia
di questa molecola nel trattare questo disturbo.
Quelle persone che hanno assunto il SAMe,
in confronto con quelle che hanno assunto
il placebo, hanno avuto dei risultati incoraggianti
nel migliorare il dolore a riposo, la fatica,
la rigidità mattutina ed il miglioramento
del tono dell’umore, tipici di questa patologia
sconcertante.
L’American
Journal of Medicine ha concluso che il trattamento
con il SAMe è valido nei pazienti affetti
da Fibromialgia perché migliora lo stato
depressivo e riduce il numero dei trigger
point (i punti dolorosi specifici e
tipici di questa patologia); per questo
motivo viene considerato come una sana terapia
nella gestione della Fibromialgia primaria,
portando non solo benefici anti-depressivi.

Comunque
a tutt’oggi non è ancora chiaro se l’effetto
del SAMe nel confronto della Fibromialgia
sia dovuto solo al suo effetto sulla depressione,
o se abbia altri meccanismi d’azione ben
più mirati.
MORBO
DI PARKINSON
Vari studi
clinici si stanno svolgendo nello studiare
il SAMe come trattamento di supporto nel
Morbo di Parkinson. Uno studio italiano
del 1990 suggerisce che il SAMe può ridurre
lo stato depressivo comunemente associato
a questa malattia. Inoltre, si è riscontrato
che la molecola levodopa, usata per la cura
del Morbo di Parkinson, depaupera il corpo
di SAMe.

Un altro studio
riafferma la sua efficacia nel trattare
questa malattia, non solo per ridurre la
Depressione, ma anche per i suoi effetti
benefici sui tremori muscolari e sui disturbi
ansiosi associati al Morbo di Parkinson,
dovuto alla donazione di gruppi metile ai
neuroni, aiutando, di conseguenza, nella
disintossicazione cellulare.
Inoltre,
il SAMe si è dimostrato essere ben tollerato
in questi pazienti ed ha avuto pochi o nessuno
effetto collaterale. Tutto ciò ci suggerisce
che il SAMe può essere di ausilio per il
trattamento di questa malattia.
Fonte
: |
 |
Ribadiamo
che è bene non auto-prescriversi il SAMe,
pur essendo una sostanza naturale e sicura,
senza il consiglio e la supervisione del
medico o dello specialista.
NOTE
DI SICUREZZA
Il SAMe si
è dimostrato essere molto sicuro, l’effetto
collaterale più comune è un lieve distress
digestivo.
Comunque,
il SAMe in realtà non danneggia lo stomaco.
Come altre sostanze con attività antidepressiva,
il SAMe può innescare un episodio maniacale
in persone con Disturbo Bipolare (detto
anche disturbo maniaco-depressivo).
Quindi, persone
con questo disturbo ne evitino l’assunzione.
Non si è ancora stabilito se il SAMe è sicuro
nei bambini, donne incinte o in fase di
allattamento. Il SAMe può interferire con
l’azione dei farmaci levodopa, per il Morbo
di Parkinson. Inoltre, ci potrebbero essere
dei rischi coinvolti in abbinare il SAMe
con gli antidepressivi classici.
Per questo
motivo, si dovrebbe evitare di assumerli
contemporaneamente, salvo sotto supervisione
medica.
INTERAZIONI
CON FARMACI
Se si assumono:
• I classici antidepressivi, inclusi gli
inibitori MAO, gli SSRI ed i triciclici:
non assumete il SAMe tranne che sotto il
consiglio medico. • Levodopa per il Morbo
di Parkinson: il SAMe può aiutare ad alleggerire
gli effetti collaterali di questo farmaco.
Tuttavia, se assunto nel tempo, può ridurre
anche la sua efficacia.


Io
utilizzo il CellFood SAMe
 |
S-Adenosil Metionina. Soluzione
salina colloidale
€ 45.95
|
CellFood
SAMe lo puoi comprare qui ;-)
Inerenti
all'argomento potrebbe
interessarti
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|



Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
LA TUA VITA ;-)
per info contattami: arturovillamarco@gmail.com

Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

|
-
|
N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
|
|
-
|
L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
|
|
-
|
Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
|
|
-
|
IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
|
|
-
|
Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
|
|
-
|
Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
|
|
-
|
Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
|
|
-
|
Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
|
|
-
|
Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
|
|
|
La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
|
 |
|
Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
|
 |
|
Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
|
 |
|
La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
|
 |
|
La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
|
|
|

Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
|
|