“Gioisci della vita, gioisci delle
tue amicizie e soprattutto della tua
famiglia. La salute renderà possibile
tutto questo, ed essa deriverà soltanto
da una alimentazione sana e da un
modo di vivere naturale” (H.M Shelton
1951)
“Questa putrefazione è la causa
principale di tutti i tipi di stress
digestivo, compreso il gas, bruciore
di stomaco, crampi, gonfiore, costipazione,
emorroidi, colite, mal di stomaco
e diarrea” (Daniel Reid, 2006).
Tutto in linea col principio “Più
semplice il cibo e meglio ci sentiamo”.
Ed in questo senso il mono-cibo, come
insegnano molti animali, è assai migliore
del cibo combinato ed elaborato.”
(Valdo Vaccaro 2012)
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MANGIARE
MALE
Mangiar male alla fine della
fiera si può tradurre semplicemente in:
- Introdurre cibo non adatto
al nostro organismo biologicamente fruttariano
- Mangiare in fretta, masticando
poco e velocemente o mangiare con ansia
e preoccupazioni
- Non rispettare i cicli circadiani
(colazioni abbondanti, zero merende, spuntini
serali etc etc)
- Combinare a casaccio gli
alimenti, tanti e troppi, senza tener conto
del rapporto acido/alcalino.
Se avessimo un’ipotetica
macchina a raggi x con la possibilità di
vedere cosa accade nel nostro apparato digerente
dopo un normale pasto cambieremmo senza
indugio le nostre pessimi abitudini.
La filosofia alimentare moderna
è invece quella del “occhio non vede, cuore
non duole” con il sistematico e autolesionistico
avvelenamento del sangue.
COMBINARE
MALE GLI ALIMENTI
Oggi ci occuperemo del punto
D (che io e Corrado chiamiamo “i mescoloni”)
praticamente sconosciuto alla medicina moderna,
in realtà sottovalutato e importantissimo.
Combinare senza criterio
gli alimenti produce a tutti gli effetti:
- fermentazioni, gas, disbiosi,
gastriti e dispesie (altre le ho aggiunte
sotto per non angosciarvi) e nella migliore
delle ipotesi ha comunque un impatto deleterio
sul nostro organismo in quanto ci de-vitalizza
depauperandoci di energie preziosissime.
Da evidenziare con il pennarello
che si vede anche di notte che la questione
non si pone per i vegano crudisti. Il motivo?
I food enzyme!
E’ stata proprio l’uscita
del libro “Enzyme Nutrition” di Edward Howell
del 1985, una delle prime grandi vittorie
dell’alimentazione vegano crudista. Gli
enzimi si autodigeriscono! In questo
modo svolgono la parte più problematica
per il nostro sistema gastro enterico anche
perché non c’è nulla che immesso nel nostro
corpo sia gratuito o privo di effetti collaterali,
persino l’acqua, che entra comunque più
facilmente di quanto esce.
Le proteine per esempio,
si digeriscono bene in un ambiente acido
(mi riferisco sempre a proteine vegetali
perché quelle di origine animale sono l’opposto
del cibo) e richiedono particolari tempi
di digestione rispetto ai carboidrati di
frutta e amidi che esigono un ambiente alcalino.
Le proteine non digerite
tendono a marcire a causa della costante
presenza di batteri nel tratto digestivo.
I batteri nel canale
alimentare anziché fornire sostanze nutritive
rilasciano tossine.
A questo punto il sangue
raccoglie le tossine di questo pasticcio
che passa lentamente attraverso l'intestino
ed ecco che scatta l’avvelenamento.
Ci state arrivando?
Il fatto che nessuno ce
ne abbia mai parlato, che non faccia parte
di una tradizione medica e preventiva, culturale
e sociale, mi fa rabbrividire. Oltre alle
conseguenze di cui vi ho parlato sopra vorrei
aggiungere che tutto questo, è per l’igienismo
(SCIENZA DELLA SALUTE) causa di :
allergie,
nausee,
mal di testa,
depressione,
debolezza,
impotenza,
irritabilità.
DEFINIZIONI
ALIMENTARI

PROTEINE
(noci, semi, soia, legumi secchi, olive,
avocado)
CARBOIDRATI
AMIDACEI (tutti i cereali, legumi secchi,
patate, patate dolci, castagne, zucche,
mais)
CARBOIDRATI
MEDIO-AMIDACEI (carote, bietole, rape,
carciofi)
CARBOIDRATI
DOLCI (banane, datteri, fichi, uva,
prugne, cachi, frutta secca-dolce).
LE
CORRETTE COMBINAZIONI ALIMENTARI -
VEGETALI,
combinabili con la maggior parte dei cibi
(cavoli, cavolfiori, cime di rapa, sedani,
melanzane, cetrioli, zucchini, asparagi,
sedano-rapa, rape, bietole, piselli giovani,
tegoline o fagiolini giovani). -
AMIDI,
combinabili con verdure verdi e non coi
pomodori, incompatibili con frutta e con
proteine (mais, papaia, zucche, carciofi,
patate, patate dolci, carote, castagne,
cocco, riso integrale). -
PROTEINE,
combinabili con le insalate, incompatibili
con carboidrati dolci e con amidi (tutte
le noci, i germogli, i legumi secchi, le
arachidi, i semini di girasole e simili).
-
CARBOIDRATI/FRUTTI
DOLCI, combinabili con lattughe-sedani,
incompatibili con frutti acidi tipo agrumi
(banane, cachi, cachi secchi, mele secche,
albicocche secche, prugne secche, uvetta,
datteri). -
CARBOIDRATI/FRUTTI
SUB-ACIDI, combinabili con frutta acida
e frutta dolce, ma non con entrambe assieme,
e combinabili anche con lattughe-sedani
(mele, pere, uve, pesche, prugne, fichi
d’India, manghi, susine).
CARBOIDRATI/FRUTTI
ACIDI, combinabili coi sub-acidi ma
non coi frutti dolci, e combinabili con
lattughe e sedani (arance, limoni, pompelmi,
melograni, fragole, kiwi, ananas, pomodori).
Evitare mescole con proteine (noci, latte
vegetale). -
CARBOIDRATI/MELONI,
non combinabili con niente e da consumarsi
ben lontano dai pasti (angurie e vari tipi
di meloni). -
AVOCADI/CIBO
ALTO-GRASSO-VEGETALE, combinabili con
sedani-lattughe-insalate, ma anche con patate
e amidacei purché nel pasto si includano
anche le verdure verdi. Mai usare avocado
in presenza di noci e semini, pure ad alto
contenuto di grasso. -
ACQUA NATURALE
E NON GASATA, da bersi solo in condizioni
di sete reale. Non bere durante i pasti
per non diluire gli enzimi naturali dei
cibi e gli enzimi corporali eventualmente
sollecitati ad intervenire nella digestione
(nel caso di cibi cotti).
L’acqua è
bevibile 15 minuti prima dei pasti,
30 minuti dopo un pasto di frutta, 2
ore dopo un pasto amidaceo, 4 ore dopo
un pasto proteico. Buona salute a tutti
da Gianluca e Corrado |
“Il sistema digestivo umano, secondo
natura, non `e predisposto a digerire pasti
elaborati. I pasti a sette portate o a ventuno
non erano stati programmati dalla natura
quando questa creò il sistema digestivo
dell’uomo. La persona che si siede di fronte
ad una tavola imbandita di ogni genere di
alimenti e che mangia di tutto, “dall’antipasto
al dolce”, sicuramente soffrirà di indigestione.
Se mangiare pasti complicati diventa un’abitudine,
trascurando i propri limiti enzimatici,
i disturbi intestinali diverranno cronici.
Ovunque andrà , dovrà portare con sè la
sua scorta di medicine. Infatti, l’abitudine
di portare le pillole in tasca, viene fortemente
incoraggiata dagli operatori del settore.
Sembra più importante avere a disposizione
un rimedio arti?ciale , piuttosto che imparare
a mangiare in maniera tale da evitare che
si presenti il bisogno di ricorrere ai medicinali.
Sembra più importante arricchire le case
farmaceutiche, che tutelare la propria salute.”
(Helbert Sheldon “La facile combinazione
degli alimenti”)
Fonte: bio-haus.it

Herbert M.
Shelton
La Facile
Combinazione degli Alimenti

Editore: Igiene Naturale
Srl
Data pubblicazione: Gennaio 1985
Formato: Libro - Pag 157 - 14x21
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Combinazione tra gli Alimenti (parte1)
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Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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