Lapacho - Pau d’Arco - ipe roxo - taheebo - queschua - tabebuia





Carcinoma, Disordini del sistema urogenitale, Disordini del tratto gastrointestinale, Infezioni batteriche, Infezioni bocca, Infezioni parassitarie, Infezioni virali, Morbo di Crohn, naso e gola.

 

 

Il Lapacho è un albero originario del Brasile ma che si è sparso in tutto il Sud-America.

Non è, come molte persone pensano, una pianta tipica della foresta pluviale tropicale, ma si trova meglio in regioni più fresche, in alta montagna.

A parte il brasile, si trova nel Nord dell’Argentina, nel Paraguay e nelle zone montagnose della Bolivia e del Perù.

La famiglia delle Bignoniacee, a cui appartiene il lapacho, consiste di circa 100 specie, di alcune delle quali è difficile parlare, anche per gli specialisti.

Nei paesi in cui lo spagnolo è la lingua più diffusa, alcune varietà sono chiamate lapacho, mentre in Brasile, di lingua portoghese, il nome è Pau d’Arco o ipe roxo.

Sono anche usati nomi come taheebo, queschua, tabebuia. A causa dei numerosi nomi e della forte rassomiglianza tra le varietà di genere, c’è una notevole confusione su quale specie sia più adatta a scopi terapeutici. Recentemente è stato deciso che la varietà a fiori rosa-porpora proveniente dal Sud America (Tabebuia Avellanedae) ha l’azione medicinale più forte.

 

Azioni

Attività antitumorale, contro la crescita in generale; antibiotico, antibatterico, virucida, antiparassitario; fungicida; antiinfiammatorio; depurativo; immunostimolante; tonico generale cardiotonico; stimolante dei globuli rossi;

leggero diuretico; lieve sedativo; lieve ipotensivo; lieve ipoglicemizzante; lieve analgesico; astringente, antidiarroico; vulnerario; espettorante; febbrifugo.

 

Indicazioni

*Azione/ terapia complementare in tutte le forme di carcinoma e leucemia.
*Infezioni batteriche, p.e, stafilococchi, streptococchi, brucella.
*Infezioni virali, p.e. influenza, raffreddore, herpes, polio, Epstein-Barr, HIV
*Infezioni da lieviti e funghi, p.e. candidiasi, tigna, piede d’atleta
*Infezioni parassitarie, p.e. malaria
*Infezioni della bocca, naso e gola

*Disordini del tratto gastrointestinale: infiammazione delle mucose, colite, morbo di Crohn, polipi, dissenteria, ulcere peptiche

*Disordini del sistema urogenitale: cistite, uretrite, prostatite, polipi vescicali, vaginiti, leucorrea, infiammazione della cervice uterina.

*Altre indicazioni: gastrite, ulcera gastrica; ferite, ulcere, ulcere crurali e fistole; anemia; affezioni cutanee da scarsa eliminazione, eczema, acne, foruncolosi, psoriasi; artrite, dolori in generale; arteriosclerosi, debolezza cardiaca; asma e bronchite, ipertensione.

 

Dosaggio e formulazioni

Le formulazioni più comuni sono il tè e le compresse. Un decotto di 15-20 grammi di interno di corteccia in mezzo litro d’acqua per 5-15 minuti deve essere bevuto almeno una volta al giorno, preferibilmente 2-3 volte al giorno.

La dose giornaliera normale per le compresse è di 6-9 compresse da 500 mg (ciascuna contenente 300 mg di interno di corteccia di lapacho in polvere).

 

Fonte: sivalesbeneestegovaleo

 

 

 

 

Recenti ricerche hanno dimostrato che il Lapacho è efficace nella riduzione di infiammazioni, dolori ed impurità, nella funzione antimicrobica, antiparassitaria ed antifungine, stimola il sistema auto-immunitario, ha un’azione antiossidante con un utilizzo simile a quello dell’Echinacea e del Ginseng e non contiene caffeina.

 

Questa pianta contiene grandi speranze per l’effettivo trattamento di alcuni tumori, tra cui la Leucemia, della Candida e di altre fastidiose infezioni, così come di malattie debilitanti (incluso l’artrite) e una moltitudine di altri disturbi.

 

Il Lapacho può essere usato periodicamente come prevenzione durante la stagione fredda e tutte le volte che la possibilità di infezioni è elevata. La nostra salute sia fisica che mentale dipende esclusivamente dallo stato dei liquidi del nostro corpo e cioè sangue, linfa e liquidi cellulari che se vengono danneggiati portano i nostri organi ad ammalarsi.

 

Il Lapacho è una delle piante migliori per la purificazione dell’organismo, senza richiedere un grosso dispendio di energia; esso infatti aiuta a ristabilizzare le difese del proprio corpo rafforzando il sistema immunitario.

 

II Lapacho è per il fegato e il sistema linfatico la pianta migliore, mentre i reni possono migliorare la loro attività con Solidago, Ortosiphon, Barbe del mais e altre piante, arrivando cosi a ridurre il rischio di malattie. Ricordiamo che le piante ad azione purificante e disintossicante spesso sono più efficaci di qualsiasi altra terapia.

 

Il Lapacho contiene anche una speciale combinazione e concentrazione di sali minerali abbastanza rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento, stronzio, bario, nichel.

 

II Lapacho può essere utilizzato nella prostata, diabete, leucemie, infiammazioni midollari, morbo di Parkinson, reumatismo, vene varicose, problemi di pelle, anemia, arteriosclerosi, asma, bronchite.

 

Il Lapacho rafforza il sistema immunitario e può essere consigliato a tutti, poichè con esso il fegato e il sistema linfatico raggiungono condizioni ottimali, senza sforzi e senza effetti collaterali.

 

Il Lapacho viene usato per il trattamento delle cosi dette “sindromi allergiche”; spesso per persone che manifestano reazioni allergiche a lieviti e funghi, in particolare alla Candida albicans: fungo saprofita degli uomini e animali che però spesso sta all’origine di certe allergie alimentari, di fenomeni di elevata sensibilizzazione agli agenti chimici ambientali e anche di disfunzioni del sistema immunitario.

 

Nella cosi detta candidosi si riscontra un’ampia gamma di sintomi che si presentano in maniera più o meno accentuata quali artrite, asma, cistite, emicrania, cefalee, blocco delle giunture, meteorismo, gonfiore, colite spastica, afte, lesioni e eruzioni della pelle, stipsi cronica o diarrea, letargia, irregolarità ormonali, dolori muscolari cronici. A questi si aggiungono poi stati mentali ed emotivi quali ansia, depressione (molto diffusa), calo della memoria, irritabilità fino ad arrivare a casi estremi di schizofrenia.

 

La condidosi si sta diffondendo largamente sotto il nome di “malattia del XXI SECOLO”, “sensibilità multipla agli agenti chimici” e “malattia ambientale”, e ne sono colpite soprattutto le donne (il 70-80% dei pazienti) e può presentare questa sintomatologia, più o meno evidente: affaticamento, intontimento, asma, ipersensibilità alle infezioni fungine, cefalea, mal d’orecchi, congestione mentale, mal di schiena, depressione, perdita della memoria a breve, difficoltà di apprendimento, raffreddori frequenti, disfunzioni del sistema immunitario, respiro corto, dolore alle giunture e ai muscoli, scoordinamento dei movimenti, emicrania, sonnolenza, eruzioni cutanee, spasmi, gonfiori dell’apparato digerente, stipsi/diarrea, indigestione, tachicardia, intolleranza al freddo, vertigini, capogiri, intolleranza all’alcool, visione sfocata.

 

Si è dimostrato che le tossine della Candida producono all’interno dell’organismo molti sintomi che normalmente sono associati alla sindrome da allergia totale, per es., paralisi alle estremità, lesioni agli organi, edema, trasformazione a livello celebrate.

 


 

 

Fonte: IoBenessere.it

 



Questo articolo e prodotto non intendono essere diagnosi, trattamento, cura, o prevenzione malattia, ogni caso può essere a sé stante ed è sempre consigliabile un consulto con il medico o lo specialista in medicina complementare. Alcune informazioni e notizie sono state prese da altri siti internet.

 

 

 

 

Presentazione Completa e UNICA di ACQUA KANGEN

Cambia la tua acqua ---- CAMBIA LA TUA VITA ;-)

per info contattami:       arturovillamarco@gmail.com

 

Se vuoi capire come funziona guardati questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

 

PREVENTIVI ACQUA KANGEN
(Clicca qui)

 

per info contattami: arturovillamarco@gmail.com

 

 

 

 

-

N-Acetil Cisteina - precursore Glutatione

Il glutatione è un tripeptide naturale, vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi, nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.

-

L - Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio

Esso e' un composto organico la cui carenza nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza, per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe, alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento (cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo metabolismo OSSIDATIVO,..............

-

Le Virtù del Glutatione

Il Glutatione viene costruito all’interno delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina. Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............

-

IL SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina

La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina o SAMe ...

-

Produzione Endogena di vitamina D

Al contrario di tutte le altre che assimiliamo dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D è un processo estremamente complesso: tutto ha origine in quella che potremmo definire l'industria chimica del nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo fondamentale in molti processi,.....

-

Fisiopat. vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi

La scoperta che le cellule della maggioranza dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante, nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D, ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività di questa vitamina....................

-

Fisiopatologia della vitamina D - Altre malattie

Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10 anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla di circa il 50%................

-

Osteoporosi e Vitamina D3

La scoperta che le cellule della maggioranza dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante, nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D, ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività di questa vitamina................

-

Vitamina E - ( Tocoferolo )

La Vitamina E o Tocoferolo è un potente antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro le patologie cardiovascolari, ............

La vitamina C

Iniziamo col dire che la vitamina C esistente in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo costretti a somministrarcela per via orale,

 

Tumori: iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule cancro

L'iniezione di un concentrato di vitamina C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali. A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'. Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa di vitamina C potrebbe...........

 

 

Vitamina C? - sopravvalutata

Molti giornali nei giorni scorsi hanno eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.

 

La vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè

Via libera al ribes, ai peperoni, ai kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini: in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.

 

La Melatonina

La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina, è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da animali, piante e microorganismi.

 



 


 

Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it

Condividi Sui SOCIAL -

Facebook Twitter Delicious Digg Stumbleupon Favorites More

 

 




CARC. EPATICO  
PROTOCOLLO 123     
PROTOCOLLO SFLTV5     
IRCAV 1     
IRCAV 2     
IRCAV 3     
IRCAV 4     
VIDEO IRCAV     
QUADRO CLINICO     
PILASTRI  
SUCCHI VERDI     
ACQUA KANGEN     
SYNCHROLEVELS     
ALOE ARBORESCENS     
GANODERMA LUCIDUM     
ASCORBATO POTASSIO     
ALIMENTAZIONE  
ALIMENTAZIONE 1     
ALIMENTAZIONE 2     
ALIMENTAZIONE 3     
ALIMENTAZIONE 4     
ALIMENTAZIONE 5     
ALIMENTAZIONE 6     
TABELLE ALIMENTARI     
RICETTE SALUTARIANE     
VIDEO ALIMENTAZIONE     
STRUMENTI IRCAV  
CERTIFICO IO     
LA LIBRERIA     
PERCORSO     
LA SCELTA     
SORAFENIB     
IL CANCRO     
TUTTI I VIDEO  
VIDEO SUCCHI VERDI     
VIDEO ALIMENTAZIONE     
VIDEO ACQUA KANGEN     
VIDEO IRCAV     
CANALE YOUTUBE     
INFODAY  



| Nota | Dove contattarmi | Disclaimer |

Utenti Connessi: 628

Privacy Policy