La dieta vegetariana
può ridurre il rischio di malattie cardiache
del 10 per cento
Un tipo di dieta come quella
vegana, che escluda anche le proteine
animali, secondo uno studio sarebbe
in grado di ridurre il rischio di sviluppare
malattie cardiovascolari: è la cosiddetta
dieta Eco-Atkins, già trovata essere utile
per perdere peso.
Della cosiddetta dieta
“Eco-Atkins” se n’era già occupato tempo
fa uno studio pubblicato su Archives of
Internal Medicine, una rivista del gruppo
Journal of American Medical Association
(JAMA).
In questo studio,
condotto dal dott. David Jenkins del St.
Michael’s Hospital di Toronto, si
era trovato che una dieta vegana a basso
contenuto di carboidrati era efficace nel
promuovere la perdita di peso. Ora,
nel nuovo studio, sempre condotto da Jenkins
e colleghi – e pubblicato sul BMJ –
si è scoperto che questa stessa dieta può
anche ridurre il rischio di malattie cardiache
del 10% in dieci anni.

Sebbene molte diete a basso contenuto di
carboidrati siano state associate alla perdita
di peso, queste contengono tuttavia
proteine e grassi animali, che per contro
possono far aumentare il colesterolo,
sottolinea il dott. Jenkins. Al contrario,
le diete ricche di proteine e oli vegetali
sono state associate a un ridotto rischio
di malattie cardiovascolari, proprio perché
– a differenza delle prime – riducono i
livelli di colesterolo cattivo, o LDL.
Partendo da questa constatazione, Jenkins
e colleghi hanno inteso valutare se
una dieta come la Eco-Atikins – che si
compone di alimenti sia a basso contenuto
di carboidrati che ad alto contenuto di
proteine e oli vegetali – potesse ridurre
il rischio di malattie cardiache.

Sono così stato reclutati
39 ambosessi in sovrappeso, per poi avviarli
a un programma dietetico.
Suddivisi a caso in due gruppi, i partecipanti
dovevano seguire per 6 mesi o la dieta Eco-Atkins
o una dieta semplicemente ricca di carboidrati
e povera di grassi. I volontari avviati
al programma dieta Eco-Atkins sono altresì
stati incoraggiati a consumare circa
il 60% del loro fabbisogno calorico giornaliero
stimato.
Di questo fabbisogno, i partecipanti
avrebbero dovuto ottenere il 26% delle calorie
dai carboidrati, il 31% dalle proteine e
il 43% dai grassi e gli oli vegetali.

Al termine dello studio, i ricercatori
hanno trovato che vi erano significative
differenze nei risultati ottenuti dai due
gruppi. In particolare, coloro che hanno
seguito la dieta Eco-Atkins avevano il colesterolo
più basso del 10% e avevano perso in media
4 chili di peso, rispetto ai partecipanti
che hanno seguito l’altra dieta. Gli scienziati,
in base ai risultati, hanno calcolato che
la riduzione del colesterolo e del
peso si poteva equiparare a una riduzione
del rischio di malattie cardiache del 10%,
per un periodo di 10 anni.

Questi risultati, secondo Jenkins, possono
essere applicati alla popolazione generale,
dato che i partecipanti hanno avuto la libertà
di scegliere i propri alimenti e le porzioni
da consumare, anche se erano attinenti ai
piani di menù proposti. «A conclusione,
riteniamo che una dieta dimagrante che ha
ridotto l’apporto di carboidrati in favore
di una maggiore assunzioni di proteine da
fonti vegetali come il glutine, la soia
e le noci insieme a oli vegetali, offre
l’opportunità di migliorare sia il colesterolo
LDL che il peso corporeo: entrambi fattori
rischio per le malattie cardiache»,
conclude il dott. Jenkins.
Fonte: 



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Cisteina - precursore Glutatione
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vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
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Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
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La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
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Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
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La scoperta che le cellule della maggioranza
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di questa vitamina....................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
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Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
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L'iniezione di un concentrato di vitamina
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A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
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Vitamina
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Molti giornali nei giorni scorsi hanno
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pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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