le proprietà delle
crucifere sono tante ....
Io all'interno del mio protocollo,
nell'aspetto nutrizionale dello stesso mi
somministro ogni giorno quantità
di crucifere, sia crude, nei miei succhi
verdi, che cotte a vapore....
Ritengo la famiglia delle crucifere una
familia nobile e adatta alla mia terapia...




Il
primo ad essere valutato è il cavolfiore
perché riunisce, da solo, le qualità
essenziali dell’ intera famiglia.

Povero in zuccheri, povero
in sali e fibre (è una infiorescenza, non
una pianta vera e propria ed ha perciò una
minore quota in cellulosa), ricco in iodio,
in bromuro ed in vitamine, si configura
come un alimento prezioso in situazione
di aumento di peso, di ritenzione idrica
o in patologie dove il controllo glicemico
sia fondamentale. Un pasto serale composto
da cavolfiore ripassato, pesce di mare al
limone, mela può determinare un’importate
disimbibizione notturna con relativa diminuzione
del peso corporeo al mattino.
L’ortaggio
più affine al cavolfiore è il broccolo romano.

Stessa scarsità in fibre
e zuccheri ma maggiore contenuto salino,
ha analoghe indicazioni nutrizionali ma
deve essere usato con accortezza perché
i sali potrebbero far trattenere liquidi.
Il pasto con pesce di mare al limone e broccolo
diventerà più utile se associato all’ananas
o al melone. Da ricordare come la scarsità
in fibre renda questi due ortaggi cari a
pazienti con problemi di diverticolosi intestinale,
mentre sono più problematici da usare in
un intestino colitico perché la componente
sulfurica esalta il meteorismo.
Seguirà
una breve descrizione della verza e del
cavolo cappuccio,

strettamente affini tra
loro all’interno della famiglia perché caratteristicamente
formati da foglie concentriche, nella prima
rugose nel secondo lisce. Oltre alle proprietà
delle crucifere già elencate (contenuto
in iodio, in ferro, in vitamine ed in sostanze
fitochimiche), questi due ortaggi, la verza
in particolare, esplicano una buona capacità
lassativa. Il transito intestinale viene
assicurato dallo iodio (che attiva la funzionalità
tiroidea) e dalla cellulosa delle foglie.
Ottimi quindi nella donna in menopausa,
nella quale tutte le funzioni sono rallentate.
Lo iodio del vegetale velocizza il metabolismo
con conseguente perdita di peso e migliore
svuotamento intestinale.
Si pensi, per esempio,
ad un pasto serale composto da riso e verza,
filetto di pesce in padella e fragole, ove
il doppio contenuto di iodio pesce-verza
determina rilascio prolungato di questo
elemento, lo zucchero e gli acidi organici
delle fragole facilitano il lavoro epatico,
il potassio del riso garantisce un buon
riposo notturno.
Un’altra
crucifera ad infiorescenza è il broccoletto
(una varietà sono le cime di rapa).

Le parti edibili sono il
fiore giallo e le foglie verde scuro a margini
frastagliati. Piatto forte delle migliori
tradizioni contadine, le orecchiette con
le cime di rapa assicurano una grande tenuta
energetica. La quantità di amido contenuta
in una pasta corta, trafilata in bronzo,
come le orecchiette determina un rapido
rilascio dello zucchero che “brucia” rapidamente
alimentato dal “combustibile- iodio” delle
cime di rapa. Come dire, un piatto semplice
per resistere a lunghe fatiche, che la sagacia
pugliese inventa con le risorse del suo
territorio. “Cugini” dei broccoletti sono
i broccoletti siciliani, infiorescenza dal
colore verde scuro motivato dalle notevoli
quantita’ in ferro ed in sali, maggiori
che in tutte le altre crucifere. E’ proprio
questa loro ricchezza che li rende particolarmente
indicati in pazienti astenici e demineralizzati
(come possono essere i soggetti in trattamento
chemoterapico), ma anche atleti al termine
di una intensa attività sportiva.

Tutte
le proprietà delle crocifere elencate si
trovano anche nei cavoletti di Bruxelles.

Le loro piccole
dimensioni ne fanno dei veri e propri elementi
concentrati, particolarmente adatti ai metabolismi
in forte accrescimento e rapido consumo
energetico, quali quelli dei bambini e degli
adolescenti.
Parente
povera delle già umili crucifere, è la rapa.
La parte edibile
è la radice che, crescendo sottoterra, assorbe
direttamente lo iodio e l’azoto del terreno.
Pur conservando le indicazioni terapeutico-nutrizionali
delle altre componenti della famiglia, è
controindicata in soggetti con problemi
cardiaci e/o renali a causa del grande carico
elettrolitico.

Da
consumare anche in insalate è la rucola,
pianta erbacea spontanea con proprieta’
aperitive e diuretiche. Utilizzata nella
notissima associazione con bresaola e parmigiano,
la rucola rende possibile la digestione
di un piatto unico piuttosto complesso,
perché formato da proteine diverse.
Per concludere,
due crucifere care alla tradizione ed alla
storia.
Per
primo il ravanello che lega la
sua fama alla bella storia di Raperonzolo.
In inverno una donna gravida nutre un insaziabile
desiderio di ravanelli, ma in quella stagione
questi crescono solo nell’orto della strega…da
qui la saporita storia. Viste le proprieta’
terapeutiche delle crucifere, chi di noi
potra’ affermare che le “voglie” in gravidanza
sono solo “capricci” di donna?
La
seconda, la senape (nelle sue
varietà alba e nigra), è citata come pianta
medicinale da Pitagora che la usava come
antidoto contro il veleno degli scorpioni
e da Plinio il vecchio che la considerava
una spezia ideale. Secondo lo storico, infatti,
il suo uso domestico come condimento avrebbe
reso possibile la trasformazione di pigre
matrone romane in attive domestiche le quali
poi l’avrebbero aggiunta abitualmente nei
pasti dei loro mariti, gli instancabili,
coraggiosi, energici Romani…
Fonte: Dr.ssa
Paola Belli

Somministratevi
Crucifere amici..

fanno
BENE




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nella mia situazione...
Se come me decidi di salvarti la vita da solo...
Lo STATO ti volta le spalle, la SANITA'
ti volta le spalle.

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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