Dobbiamo
ingerire le cose giuste nelle quantità
giuste.
Il nostro corpo è una macchina perfetta
che abbisogna delle materie prime..
Acqua Buona, Alimentazione Vegetariana,
succhi estratti, esercizio fisico moderato.
Purtroppo,
il cammino per arrivare a tanta saggezza
da riuscire a controllare il ciclo della
vita organica al suo punto di avviamento,
è lungo e aspro: non è facile arrivare
a capire, e poi a far capire, che si
deve «mangiare per vivere», e
non «vivere per mangiare» |
Quello che mangi è la risultanza
di quel che sarai,
hai una macchina perfetta, spetta a te
farle la manutenzione organica

La vita
dell’organismo umano - ci limitiamo
ad un discorso sull’uomo - è la risultante
dell’attività di un numero enorme di unità
cellulari.
Ciascun
elemento cellulare è, a sua volta, un vero
e proprio microcosmo, «un universo», nel
senso etimologico della parola, di «riporto
all’unità» di molteplici fattori.
La cellula
ha una sua attività propria interna, diretta
e guidata intelligentemente da un centro
regolatore, il nucleo, che contiene
il programma della vita della cellula stessa.
Il nutrimento
della cellula viene dal di fuori: l’organismo
«in toto» provvede all’alimentazione di
ogni singola cellula, e questa è, a sua
volta, il mattone di cui è formato, e di
cui vive tutto quanto l’organismo.
L’unità cellulare
regola la sua vita secondo lo schema elementare
dell’assorbimento di energia dall’esterno,
cui segue la trasformazione e l’utilizzazione
della stessa, ed il ciclo si chiude con
l’eliminazione delle scorie metaboliche
verso l’esterno, assieme ai prodotti di
sintesi e di elaborazione intracellulari,
utili alle altre cellule dell’organismo.
L’entrata
dei fattori giusti, la loro esatta utilizzazione,
e l’uscita dei prodotti terminali, sono
le condizioni essenziali per la vita sana
della cellula. È il principio del corretto
rapporto tra le entrate e le uscite, che
è alla base della vita tanto di una microscopica
cellula, quanto di un grande stato civile,
dove il meccanismo è espresso nella ben
nota formula di «bilancio dello stato»:
la salute è un bilancio complessivo che
quadra.
Questa
vastissima attività, sia di ogni singola
cellula, sia dell’organismo in toto, si
svolge tutta in un campo elettromagnetico,
che costituisce come l’atmosfera che respirano
gli elementi cellulari, così come l’aria
che circonda noi, e che noi respiriamo per
vivere.

Ogni unità
cellulare ha un suo proprio campo elettromagnetico,
che è la risultante di una miriade di singole
cariche elettriche, di cui sono dotati tutti
i fattori intracellulari, a partire dai
singoli atomi, fino ai complessi sistemi
funzionali intracellulari.
La salute
è il buon funzionamento delle cellule, in
una sana atmosfera elettromagnetica.
Questi due fattori sono strettamente interdipendenti
ed interrelati: la cellula funziona bene
se l’aria intorno - cioè il campo bioelettrico
- è sana; il campo atmosferico elettrico
in cui respira la cellula è sano, soltanto
se l’elemento cellulare ha un’attività equilibrata.
Questo vale, per estensione, anche per l’organismo
intero, e per il campo elettromagnetico
in cui è immerso, ed al quale è collegato,
in un rapporto inscindibile .

Lo stesso
cervello non è altro che un apparato bioelettrico,
dove risulta - ancora più evidentemente
che negli altri organi - che un qualsiasi
perturbamento a livello del campo bioelettrico
corrisponde ad una malattia, così come
una malattia altera prontamente il tessuto
bioelettrico, specialmente in quelle zone
che presiedono alle attività psichiche e
nervose.
Un grande
mezzo acquoso, un «mare magnum», un oceano
nel quale galleggiano, a più o meno stretto
contatto, le cellule - come isole singole,
o come più o meno estesi arcipelaghi
- costituisce la base organica, il supporto
dell’evento elettromagnetico.
In esso
nuotano delle particelle, cariche elettricamente:
è il movimento di queste particelle che
determina la formazione del campo elettromagnetico.
Questo grande lago è il liquido extracellulare
(il LEC), in cui equilibrio
elettrolitico, o idrosalinico, costituisce
l’omeostasi, ed è condizione essenziale
per la sopravvivenza di tutto l’organismo.
Il discorso vale perfettamente anche
per il mezzo acquoso intracellulare, il
«mare parvum» nel quale si agitano,
e vivono, tutti gli elementi cellulari:
e anche qui si parla di equilibrio idrosalinico,
e di omeostasi.


La
salute è equilibrio omeostatico intra ed
extracellulare, che è il prodotto
terminale di un incessante rapporto dinamico,
e vivacissimo, tra cariche elettriche
positive, e cariche elettriche negative,
sospese in questi liquidi biologici.
I prodotti
delle sintesi biologiche intracellulari,
di conversione e di riconversione dei metaboliti,
all’interno degli elementi cellulari, vengono
continuamente riversati nel grande oceano
del LEC: di qui, i prodotti di sintesi,
o di riconversione, passano alle altre cellule,
mentre le scorie metaboliche, e i prodotti
terminali di rifiuto, vengono eliminati,
e riversati all’esterno del corpo, attraverso
la cute, le urine, le feci, gli atti espiratori.
Secondo
la logica dell’ecosistema biologico di ogni
organismo vivente, tutto ciò che è dannoso
viene eliminato, tutto ciò che è utile viene
conservato e riciclato.
Siccome
l’equilibrio omeostatico è «conditio sine
qua non» del fenomeno della vita biologica,
la natura, che è essenzialmente programma
di vita, ha inventato diversi sistemi
di sicurezza, e dispositivi, finalizzati
al mantenimento dell’omeostasi, e al
suo ristabilimento, quando fosse alterata.
È un equilibrio
dinamico, le cui principali valvole di
sicurezza - sempre pronte ad aprirsi,
o a chiudersi, secondo le necessità - sono
costituite da diversi sistemi tampone dei
liquidi circolanti, e - in primis - del
tessuto ematico.
Ma anche questo
validissimo dispositivo di sicurezza
può andare in tilt, se i fattori in eccesso
esauriscono le possibilità di tamponamento,
che sono a disposizione: e si può arrivare
allora, inesorabilmente, sino al coma, e
all’exitus finale

Non
si può, quindi, fare affidamento all’infinito
sulle risorse dell’organismo, capaci di
ripristinare l’ordine.
È saggezza
trovare un metodo efficace, che sia in
grado di evitare l’accumulo di sostanze
tossiche nell’organismo, che stimolano
in maniera eccessiva, e quindi non tamponabile,
i sistemi di riequilibrio dei liquidi corporei.

Ritornando,
ora, allo schema, già citato, del rapporto
tra le entrate e le uscite per far quadrare
il bilancio, ricordiamo che un
regime dietetico saggio ed opportuno è la
prima garanzia della salute.
Se i nutrienti
non sono in eccesso, se sono quelli giusti,
gli organi deputati al loro metabolismo,
lavorano con normalità, le scorie metaboliche
non sono eccessive, la loro eliminazione
diventa agevole.
Il corpo
è sano, l’ecosistema è salvo, si vive e
si ragiona meglio: «mens sana in corpore
sano».
». Se i valori della vita, gli
ideali, le attività spirituali diventano
primari, è automatico che saranno
secondarie e dominabili le tendenze
istintive all’abuso nel campo dell’alimentazione.
«Noi siamo quello che mangiamo»,
disse Feuerbach: se questo è vero,
come è vero - almeno per quella che
è la base organica della vita - allora
una educazione alla salute, che passi
attraverso l’educazione ad una corretta
alimentazione, vuol dire anche:
imparare a scegliere i mattoni
migliori nella costruzione dell’uomo.
|
La salute
è una conquista continua dell’organismo,
dinamicamente conseguita in un affanno quotidiano,
attraverso la lotta contro tutti i possibili
fattori morbigeni.
Il
DNA di ciascuno di noi è programma di vita
e di conservazione dell’essere: le
zone d’ombra, costituite da eventuali stati
patologici, sono talmente previste come
possibili, lungo il percorso della vita,
che nel codice genetico sono registrati
mille e mille dispositivi di sicurezza,
il sistema immunitario - che non
finisce mai di sorprendere, per la sua complessità,
e per la ricchezza di fantasia di intervento
- i processi di riparazione di organi lesi
o di o funzioni alterate.
Lo stato
patologico si instaura in modo stabile,
facendola da padrone, solo quando si
determina la presenza di fattori che interferiscono
nelle risposte per la vita, previste e programmate
minuziosamente, e scrupolosamente, dal DNA
delle singole cellule, e da quello delle
cellule ed organi con funzioni di coordinamento.
La
malattia è un’esperienza che il nostro organismo
sicuramente non potrà evitare nel corso
della vita.
Essa
è prevista, ma il DNA sa pure come superarla.
Ci siamo chiesti come si instaura
uno stato patologico, e perché
tante volte non viene superato,
diventando una stabile zona d’ombra,
che interferisce con il programma
per la vita del codice genetico.
Ora, non potendo impedire in assoluto
alla malattia di interessare il nostro
organismo - perché i fattori morbigeni
sono svariatissimi - ci poniamo
il problema di come conseguire
una eventuale «restitutio ad integrum».
E, in ultima analisi, ci siamo trovati
a definire, tra le righe, lo stato
morboso come un «inquinamento
dei liquidi corporei», a causa
della produzione, da parte delle cellule,
di scorie in eccesso,
riversate nel liquido extracellulare,
e/o per la eventuale concomitante
incapacità dell’organismo di operare
una bonifica dei liquidi fisiologici,
mediante l’attività di «canalizzazione”
da parte degli appositi depuratori.
|
E'
qui amici il segreto dell'autoguarigione....
In questo file estratto dal PDF di UMBERTO
CINQUEGRANA
è espressa perfettamente parte della
filosofia dell'IRCAV e del nostro protocollo..
Io sto lavorando sui liquidi intra ex extracellulari
perchè sono loro che fanno la differenza

Fonte: PRONTUARIO
DI MEDICINA NATURALE DALLA NATURA RIMEDI
FACILI PER MALATTIE DIFFICILI




Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
LA TUA VITA ;-)
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Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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