Il melograno:
un vero farmaco naturale Diuretico, antiossidante
e anti-tumorale è ricco di proprietà benefiche
Chiamato anche
pomo saraceno, è un prodotto autunnale tipico
dell'Afghanistan e della Persia, ma è molto
diffuso in tutto il mediterraneo.
Di questo
frutto viene usato proprio tutto:
non si mangiano
solo i semi, ma anche la radice, che
sembra abbia proprietà vermifughe.
Con questa
pianta si possono fare anche delle lavande
vaginali lasciando in infusione 30 g di
fiori essiccati in 1 litro di acqua bollente
per 1 minuto.
I semini
sono difficili da digerire, specialmente
per chi soffre di problemi al colon.
Tuttavia,
vengono utilizzati per la preparazione di
granatina, uno sciroppo molto dolce.

Dal punto
di vista nutrizionale, recenti studi hanno
confermato le ipotesi "medicamentose" di
questo frutto avanzate da Ippocrate.
Nell'antica
Grecia il melograno veniva usato come
antinfiammatorio e nei casi di diarrea cronica,
grazie alle sue proprietà astringenti.
Ricco di
potassio, minerale con effetto diuretico,
ha un effetto drenante, e quindi detossinante,
per il nostro organismo.
Negli ultimi
anni, l'attenzione è stata puntata sull'acido
ellagico (presente anche nei frutti
di bosco): secondo l’Istituto del Cancro
della Università della Sud Carolina,
sembra che questa sostanza induca la morte
delle cellule cancerose, soprattutto di
quelle al seno.
Un ottimo
aiuto contro lo stress ossidativo, dunque,
dalle proprietà anti-invecchiamento e anti
tumorali. Merito anche dell'alta percentuale
di polifenoli in esso contenuti, preziosi
per contrastare l'aterosclerosi e le malattie
cardiovascolari. Una nuova ricerca giapponese
sembra aggiungere altre benefiche proprietà
a questo frutto.
Lo studio,
pubblicato sul Journal of Ethnopharmacology,
ha affermato che che il succo di melograno
(che si è si è rivelato efficace sugli animali
di laboratorio) potrebbe aiutare le donne
a combattere alcuni disturbi della menopausa,
come la depressione e la fragilita' ossea.
Fonte: Piusanipiubelli


Il frutto
del melograno è particolarmente ricco
di sali minerali quali potassio, manganese,
zinco, rame e fosforo; in quantità minore
troviamo anche ferro, sodio e calcio.
Abbondante anche la presenza di vitamine:
A, B, C, E e K. Oltre all'acqua, che
naturalmente rappresenta l'elemento principale,
troviamo zuccheri, fibre e grassi.
Il melograno
è caratterizzato dalla presenza di sostanze
benevole per l'organismo come per esempio
i flavonoidi, gli antiossidanti, vari tipi
di acidi, tra cui l'ellagico e il gallico,
la quercitina e altri principi attivi
molto benefici che gli hanno fatto meritare
il nome di "frutto della medicina".
La sua
virtù più importante è quella che riguarda
la presenza di sostanze ad alta attività
antitumorale come l'acido ellagico,
i flavonoidi ed altre sostanze con proprietà
antiossidanti che nel loro insieme collaborano
in modo attivo nella cura di vari tumori
( prostata, pelle, seno, polmoni).
Il melograno
ha inoltre proprietà vermifughe,
molto utili contro il famoso verme solitario
(Tenia solium), un parassita molto fastidioso
dell'uomo. Grazie alla presenza di tannino
(acido ellagico) il succo del melograno
ha anche proprietà astringenti ed è quindi
utile in caso di diarrea.
Secondo recenti
studi l'assunzione protratta nel tempo
del suo succo sarebbe in grado di proteggere
il cuore dalla formazione di placche aterosclerotiche,
non solo, anche i disturbi causati dalla
menopausa ( depressione e ossa fragili)
sembra traggono buoni benefici dall'assunzione
di succo di melograno.
Alzheimer
e Melograno
Anche nei
confronti del morbo di Alzheimer il succo
di melagrana ha dimostrato di avere proprietà
benefiche; l'assunzione giornaliera è in
grado di erigere una barriera protettiva
e di attaccare le proteine nocive; l'artrite
stessa trova benefici nell'assunzione di
succo d melograno, infatti, grazie a questo,
viene inibito il processo degenerativo della
cartilagine.
Fonte: mister
loto

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Potente antiossidante, con effetto
disintossicante
€ 21
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Io all'interno
del mio protocollo utilizzo succo di melograno
;-)


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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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