IL
CANCRO SI NUTRE DI ZUCCHERO? FACCIAMOLO
MORIRE DI FAME
Nel 1931
il Dott. O.H. Warburg fu insignito del premio
nobel per la Medicina per aver scoperto
che il metabolismo delle cellule cancerose
dipende in gran parte dal loro consumo di
glucosio (la forma che assume lo zucchero
nell’organismo una volta digerito).

I
carboidrati stimolano la secrezione di insulina
e di IGF-1 (insulin-like growth factor),
entrambi promuovono la crescita e la proliferazione
sia delle cellule sane che di quelle cancerogene;
inoltre l’IGF-1
inibisce il “suicidio” delle cellule cancerose.
Le sue
ricerche mostravano che tutte le forme di
cancro sono caratterizzate da due condizioni
fondamentali:
ipossia
(mancanza di ossigeno) e acidosi (acidità
del sangue).
Le cellule
cancerose hanno un metabolismo anaerobico
di tipo fermentativo, cioè in assenza
di ossigeno il glucosio viene utilizzato
dalle cellule per produrre acido lattico
che viene riconvertito in glucosio,
garantendo un apporto costante di energia
alle cellule stesse.
Inoltre
l’acido lattico blocca l’offensiva delle
cellule natural killer e ostacola l’azione
del sistema immunitario.
L ‘alterazione
dei valori del ph intorno alle cellule tumorali
maligne danneggia anche le cellule sane
vicine e ne innesca la morte cellulare
programmata (apoptosi).
La cellula
maligna fermentativa perde la capacità
di autodistruggersi e resiste meglio
ai trattamenti di radio e chemioterapia.
Se il rifornimento
di zuccheri viene a mancare una cellula
cancerosa “giovane” è in grado di
tornare alla produzione di energia per via
ossidativa e in questo modo può essere
colpita dalla radioterapia e dalla chemioterapia;
invece una cellula cancerosa già “matura”
avendo perso la capacità di riattivare questo
meccanismo, muore per mancanza di glucosio.
Il
miglior modo per prevenire e curare il cancro
passa attraverso l’alimentazione;
vanno eliminati i cibi che apportano grandi
quantitativi di glucosio (pasta, pane,
riso, patate, dolci, bibite zuccherate)
per inibire la crescita delle cellule
cancerose o, se già presenti, per affamarle.
Si devono
mangiare più vegetali, fibre, vitamine,
minerali e polifenoli che si trovano nella
frutta e nella verdura.
Infine è fondamentale
assicurare un apporto costante di proteine
perché gli amminoacidi che le compongono
servono come “mattoni” per le cellule del
sistema immunitario; se non abbiamo sufficienti
amminoacidi per produrre le cellule natural
killer, l’organismo rischia di ammalarsi
ancora di più lasciando proliferare il cancro.
Fonte: fabianamucci.it




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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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