E
'iniziato 30 anni fa con la vitamina A:

l'idea
che alcuni tipi di cancro potrebbero essere
causati da carenze vitaminiche.
Modelli sperimentali
animali ci ha portato alla nozione che il
rischio di cancro potrebbe essere "materialmente"
ridotto del supplementazione con beta-carotene,
un precursore retinolo .
Sebbene tale
idea era seducente, eravamo tutti delusi
quando due grandi studi randomizzati controllati
che ha avuto inizio nel 1985 in Finlandia
e negli Stati Uniti hanno registrato
un aumento del 18% del rischio di cancro
ai polmoni causato da alte dosi di supplementazione
di beta-carotene e di un 28% maggiore del
polmone rischio di cancro causato da una
combinazione di beta-carotene e retinolo
. La vitamina A era era finita.

Poi
vennero le vitamine del gruppo B.

Ancora una
volta, sulla base di evidenze sperimentali
animali e supportato da evidenze epidemiologiche
di collegamenti tra le diete a basso
contenuto di vitamine del gruppo B e aumento
del rischio di cancro, un ampio studio
controllato randomizzato fu iniziata nel
1985 in Cina centrale, dove la carenza di
micronutrienti era comune e dove i tassi
di cancro del stomaco ed esofago erano straordinariamente
elevato.
Tuttavia,
diversi anni di supplementazione con una
combinazione di riboflavina (vitamina B
2 ) e niacina (vitamina B 3 ) non ha
avuto effetto sull'incidenza di tumori del
tratto gastrointestinale superiore .
L'interesse
per l'acido folico (vitamina B 9 ) persisteva,
anche se, in parte a causa del suo effetto
notevole sui difetti del tubo neurale nei
nascituri, accoppiato con la speculazione
su possibili benefici del cibo fortificazione
per le malattie come il cancro del colon-retto
che sono stati inversamente associati con
le diete ricche di folati -contenenti alimenti
e integratori. Prova Tuttavia, un anno 7
randomizzato e controllato ha scoperto
che gli integratori di acido folico ad alte
dosi in realtà aumentato rischio di adenomi
colorettali . L'era della vitamina
B era finita.

Poi
venne la vitamina C, una carica popolare
guidato da nientemeno che Linus Pauling,
il 2 volte premio Nobel brillante e carismatica.
Di tutti i
tumori che si pensa essere correlato a carenza
di vitamina C, il cancro gastrico ha aperto
la strada, e di tutti i luoghi sulla Terra
dove un processo di correzione carenza di
vitamina C può produrre benefici per il
cancro gastrico, Linxian, la Cina, sarebbe
il migliore. Infatti, la vitamina C è stato
testato nello studio Linxian, ma proprio
come per le vitamine B, la vitamina C non
ha prodotto alcun cambiamento nei tassi
di cancro gastrico .

Avanti,
un po 'fuori ordine alfabetico, è venuto
vitamina E.

Nel 1993,
abbiamo lanciato a capofitto in una storia
d'amore con la vitamina E alimentata da
osservazioni interessanti che chi ha scelto
di prendere integratori di vitamina E erano
a basso rischio di malattie cardiache (
7 , 8 ) .
Supplementazione
di vitamina E è diventato di gran moda come
sono stati montati diversi studi di grandi
dimensioni, randomizzati e controllati.
Quando tali risultati finalmente venuto
in, i risultati sono stati deludenti: la
supplementazione di vitamina E non ha offerto
alcun beneficio per le malattie cardiache,
ed è leggermente aumentata mortalità generale.

Nel frattempo,
però, a causa di una osservazione secondario
che l'incidenza del cancro della prostata
è stata inferiore nel braccio vitamina E
dello stesso processo finlandese che testato
il beta-carotene (vitamina E era anche stato
incluso come fattore) , una grande fattoriale
prova di vitamina E (e selenio) è stata
effettuata per ridurre l'incidenza del cancro
della prostata. Delusione di nuovo:
non vi è stato alcun effetto di una selenio
o vitamina E sulla incidenza del cancro
della prostata . L'era vitamina E finì
in un gemito.

Ora
è arrivato il turno della vitamina
D

Oltre 2 anni
di ricerca di un antitumorale della vitamina,
sembrava saltare la vitamina D nella sua
corretta sequenza alfabetica. Nel mio ruolo
di membro del gruppo di esperti World Cancer
Research Fund di esperti che ha esaminato
la prova da commissionati meta-analisi della
letteratura mondiale su epidemiologia nutrizionale,
mi ricordo la sensazione preoccupazione
come abbiamo finito il nostro lavoro che
potremmo avere sottovalutato l'importanza
della vitamina D perché la maggior parte
delle prove disponibili in quel momento
è stato derivato da studi ecologici .
Successivamente,
l'Agenzia Internazionale per la Ricerca
sul Cancro ha condotto una revisione globale
delle prove per la vitamina D e la prevenzione
del cancro, concludendo che la vitamina
D può avere un ruolo protettivo nel cancro
del colon-retto, ma non per il cancro alla
prostata, e che l'evidenza è debole
per il seno cancro ( 14 ).
La conclusione
da parte della Agenzia Internazionale per
la Ricerca sul Cancro per la debolezza delle
prove per il cancro al seno è stata una
fonte di polemiche tra i protagonisti di
vitamina D, ma i successivi studi di coorte
nidificate hanno trovato alcuna relazione
tra il rischio di cancro al seno e di circolazione
livelli di vitamina D.
Tuttavia,
la vitamina D rimane la vitamina cancro-prevenzione
du jour. Basta cercare la frase "la vitamina
D e il cancro" su Internet per vedere quali
tipi di informazioni e prodotti ora vengono
commercializzati al pubblico.
La vitamina
D è la nuova vitamina A, il nuovo acido
folico, la nuova vitamina C, la nuova vitamina
E.
Una serie
eccezionale di documenti in questo numero
del Journal of Epidemiology relazioni sui
risultati sul rapporto tra livelli circolanti
di vitamina D e conseguente rischio di cancro
in una serie di studi di coorte combinati
condotti negli Stati Uniti, Europa e Asia.
Questi
studi non hanno trovato il suggerimento
di una associazione inversa tra livelli
di vitamina D nella circolazione e successiva
incidenza di 6 tipi di tumori (del tratto
gastrointestinale superiore, dell'ovaio,
dell'endometrio, del pancreas, del rene
e linfoma non-Hodgkin).
Anche se questi
tumori sono caratterizzati come "raro",
questa serie di siti di conti insieme per
circa un quarto di tutti i decessi per cancro
negli Stati Uniti.
Questi
studi offrono una prova convincente contro
l'ipotesi che i livelli circolanti di vitamina
D sono rilevanti per il rischio di questi
tumori. Questa nuova informazione è
importante perché una Agenzia Internazionale
per la Ricerca sul Cancro riesame aveva
deciso che la prova era già insufficienti
per trarre conclusioni su questi 6 sedi
tumorali .
Ogni volta
che si trovano risultati nulli, è importante
considerare i soliti motivi sospetti, e
di questi documenti gli autori hanno fatto
un lavoro eccezionale di questo.
La dimensione
di questa analisi globale è grande abbastanza
per scontare preoccupazioni bassa potenza
statistica; c'è un buon livello di coerenza
interna delle associazioni precedentemente
documentati tra i livelli di vitamina
D e di fattori quali la stagionalità, la
razza, il sesso, la dieta, l'attività fisica,
e indice di massa corporea; non vi era
variazione interindividuale sostanziale
delle stesse coorti; e non sembrano essere
confusione tra i fattori di confondimento
o fattori potenzialmente nel percorso causale.
La questione
se l'intervallo di tempo studiato era quella
corretta rimane senza risposta, però.
Se le associazioni ecologiche geografiche
tra esposizione al sole e rischio di cancro
sono, infatti, a causa di effetti cumulativi
a lungo termine delle esposizioni di vitamina
D per tutta la vita, quindi studi di coorte
in età adulta non saranno pienamente informativo.
Tuttavia,
è importante notare che questa possibilità
ecologico a lungo termine non è coerente
con l'altra osservazione ecologica della
variazione stagionale dell'incidenza del
cancro che viene spesso attribuito anche
a livelli di vitamina D nella circolazione.
L'unica associazione
osservata in questo set di 6 analisi è stato
un dato preoccupante : il rischio di
cancro al pancreas è stata raddoppiata per
quelli nel quintile più alto dei livelli
circolanti di vitamina D.
Questa
osservazione è sconcertante sia perché il
cancro del pancreas è la quarta causa di
morte per cancro negli Stati Uniti e perché
i sostenitori dell'ipotesi vitamina D sono
ora sostenendo che elevando notevolmente
le concentrazioni ematiche circolanti in
tale intervallo dovrebbe essere un obiettivo
politico nutrizionale per la popolazione
generale.
Come sottolineato
dal Dr. Helzlsouer in questo numero del
Journal , molti processi in corso controllati
e randomizzati stanno ora utilizzando piuttosto
alte dosi di vitamina D. In attesa di prove
più chiare dei benefici da questi studi,
ci sarà anche bisogno di essere preparati
essere vigili circa il loro potere individuale
e collettivo per valutare eventuali danni
potenziali


.È tempo
per noi di riflettere ora sulla storia degli
ultimi 25 anni del nostro approccio alfabetico
per studiare singoli stati di carenza di
vitamina come fattori causali per il cancro.
Abbiamo imparato
alcune lezioni dure lungo la strada alfabetico.
Ora sappiamo che i livelli supernutritionali
di vitamine presi come integratori non emulano
i vantaggi apparenti di diete ricche di
cibi che contengono queste vitamine ,
e ora sappiamo che l'assunzione di vitamine
in dosi supernutritionali può causare gravi
danni.
In
breve, abbiamo trovato che la realtà della
biologia umana è molto più complessa di
quanto suggerito dalle nostre idee semplici.
Infine, è
importante riconoscere gli sforzi di molti
vitamina D Pooling Progetto di tumori più
rari collaboratori che ha effettuato una
tale serie notevole di studi.
Come sottolineato
dall'Istituto di Medicina, ora siamo in
un'epoca di "big science", in cui risposte
definitive alle grandi domande saranno sempre
più richiederà sforzi enormi e collaborazioni
su larga scala.
Effettuare
questi tipi di collaborazioni richiede lungimiranza,
abilità e pazienza. Collaborazioni su larga
scala sono di fondamentale importanza, anche
se, per la nostra migliore comprensione
della vera natura dei determinanti della
salute umana.
I problemi
duali di tipo 1 e tipo 2 errori sono stati
meglio esemplificato in epidemiologia genetica,
ma falsa la scoperta è stato un problema
in epidemiologia nutrizionale pure.
Anche se c'era
coerenza nelle osservazioni nulli complessive
attraverso la maggior parte delle coorti
in questa analisi globale, c'era qualche
variazione. E 'facile immaginare che, senza
questa analisi collaborativa, ci potrebbe
essere stato portato giù diversi vicoli
ciechi derivate da analisi di vari sottogruppi
e interazioni. Noi tutti dovremmo essere
grati alla vitamina D Pooling Progetto di
tumori più rari investigatori per averci
salvati da anni di depistaggi, nonché per
la loro visione e abilità nella realizzazione
di questo straordinario progetto di collaborazione.
Tim Byers



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Se vuoi capire come funziona guardati
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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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