Per
la Medicina contemporanea esistono molte
tipologie di tumori maligni del fegato,
fra quelli primitivi i più importanti sono
l'epatocarcinoma, il colangiocarcinoma e
l'angiosarcoma.
L'epatocarcinoma
(anche carcinoma epatocellulare o HCC)
è senza ombra di dubbio il più importante
tumore maligno dell'organo epatico.

Le
cause principali alla base della formazione
di un epatocarcinoma sono da ricercarsi
in due tipologie di epatite, l'epatite B
e l'epatite C, infatti la stragrande
maggioranza (70% circa) di coloro che sono
colpiti da tumori maligni primitivi del
fegato sono soggetti risultati positivi
ai sopracitati virus.
Tra
i fattori di rischio che aumentano l'incidenza
dei tumori maligni al fegato si trovano
l'alcol, il fumo e l'intossicazione da aflatossine.
Gli
epatocarcinomi colpiscono più frequentemente
il sesso maschile (rapporto 4:1). Nel
caso ci si trovi in presenza di un forte
danno epatico, le sostanze tossiche che
normalmente vengono rimosse dal fegato si
accumulano nel sangue e menomano la funzionalità
delle cellule del cervello.
Se
esiste la concomitanza dell'ipertensione
portale, che causa il salto del filtraggio
epatico da parte del sangue che proviene
dagli intestini, queste sostanze tossiche
possono affluire direttamente alla circolazione
generale ed in seguito al cervello, senza
essere modificate o purificate. La sintomatologia
può includere edema cerebrale, deficit cognitivi,
un diminuito livello di coscienza, con sonnolenza
fino al coma (coma hepaticum), ed infine
la morte.

Per
le 5 Leggi Biologiche, invece, le neoplasie
epatiche sono Processi Biologici Sensati
diretti dal Cervello che induce alla proliferazione
le cellule che costituiscono il tessuto
del parenchima epatico (di derivazione embrionale
endodermica) e delle vie biliari (di derivazione
embrionale ectodermica).
La conflittualità
biologica che determina queste proliferazioni
cellulari è:
Per il
Parenchima Epatico: conflitto di morire
di fame o conflitto per la propria sussistenza;
se il focolaio è solitario il conflitto
è in riferimento ad un’altra persona se
i focolai sono multipli il conflitto è riferito
a se stessi.
Per i Dotti
Biliari: conflitto di rancore e contrarietà
nel proprio territorio (dispute in famiglia,
o sul lavoro, o in Ospedale per essere costretti
a “protocolli” senza prospettive…)

Il Parenchima
Epatico prolifera quando l’individuo
è in conflitto di morire di fame
(fase simpaticotonica); Nel momento in cui
l’individuo risolve il conflitto di morire
di fame la proliferazione del Parenchima
epatico viene ridotta (caseificata) dai
micobatteri (TBC) o, in loro assenza, viene
incistata (fase vagotonica).
Il tessuto
dei Dotti Biliari prolifera (tumefazione)
quando l’individuo ha risolto il conflitto
di rancore e contrarietà nel proprio territorio
(fase vagotonica).
Questa tumefazione
“ripara” l’allargamento ulcerativo dei Dotti
Biliari avvenuto durante il conflitto di
rancore nel territorio (fase simpaticotonica).
Se la fase
vagotonica della riparazione dei Dotti Biliari
è molto consistente, la Crisi Epilettoide
comporta assenza, edema cerebrale (nella
zona corticale deputata al funzionamento
delle vie biliari) e, in corrispondenza
delle cellule alfa di Langerhans, una forte
ipoglicemia.
Fonte: Dot
marco brazzo



Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
LA TUA VITA ;-)
per info contattami: arturovillamarco@gmail.com

Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

|
-
|
N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
|
|
-
|
L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
|
|
-
|
Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
|
|
-
|
IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
|
|
-
|
Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
|
|
-
|
Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
|
|
-
|
Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
|
|
-
|
Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
|
|
-
|
Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
|
|
|
La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
|
 |
|
Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
|
 |
|
Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
|
 |
|
La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
|
 |
|
La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
|
|
|

Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
|
|