Studi
di Robert Young sulle malattie del corpo
Raggiungere
il giusto equilibrio nutrendo il corpo con
determinati cibi capaci di creare un ambiente
alcalino.
Questo programma
innovativo di comprovata efficacia, sperimentato
da più decenni, incide sulla chimica corporea
rivitalizzando e mantenendo il proprio corpo
in salute. “Imparate a bilanciare la vostra
dieta tramite questo programma rivoluzionario
e la vostra vita otterrà incredibili benefici”.
Per Robert
O. Young “la cosiddetta malattia è una condizione
di acidità generale.
Se alcuni
germi sono coinvolti, essi stessi sono solo
un sintomo di questa condizione acida di
fondo. Ricordate che i germi provengono
dall’interno delle nostre cellule e che
i germi che invadono il corpo dall’esterno
possono solo contribuire ad uno stato di
squilibrio e possono stimolare sintomi secondari.
Ciò che la maggior parte della gente chiama
malattia è in realtà solo l’espressione
della condizione di fondo che provoca la
cosiddetta malattia. Pertanto, io affermo
che c’è solo una malattia. E questa unica
malattia è l’acidosi. Perciò i tanti nomi
per le cosiddette malattie sono semplicemente
una collezione di sintomi.” (Confusione
tra sintomi e malattia – Cap. 3 “Miracolo
del ph alcalino).
Il
Peso:
Potete ringraziare
un ambiente interno troppo acido per i chilogrammi
in eccesso che vi portate in giro. Con
uno stratagemma difensivo, l’organismo crea
cellule di grasso per portare via gli acidi
dagli organi vitali che vanno protetti.
Ma il sovrappeso provoca anche altre tensioni
al vostro organismo, tensioni che possono
produrre ancora più acido.
Le
allergie:
Le tossine
prodotte dai microrganismi all’interno di
un corpo iperacido e privo di ossigeno contribuiscono
significativamente a quelli che comunemente
vengono considerati sintomi di allergia;
le micro tossine stressano gravemente
il sistema immunitario, così esso è
costantemente stimolato, sovraccaricato
all’estremo.
L’irritazione
e l’infiammazione indotte dai cibi, da sostanze
presenti nell’aria o da sostanze chimiche,
vengono solitamente etichettate come febbre
da fieno, asma allergico, sensibilità a
fattori ambientali e intolleranze al cibo,
o allergie.
Indolenzimento,
gonfiore, occhi lacrimanti, rinorrea ed
eczema sono tutte modalità per eliminare
le tossine acide. Se non aveste acido e/o
batteri, lieviti e funghi che determinano
realmente i sintomi, sarebbe impossibile
avere delle allergie: un’altra ragione per
conservare il vostro corpo in un equilibrio
acido-alcalino.
Le allergie
sono reversibili al 100% con una dieta ed
uno stile di vita alcalini.
Le
allergie alimentari e le intolleranze:
le allergie
o le intolleranze alimentari indeboliscono
milioni di persone, possono addirittura
uccidere, esse sono reazioni a determinati
cibi acidi, causano sintomi evidenti come
dolori addominali, eruzioni cutanee, prurito,
gonfiore, ecc. tutti questi sintomi sono
provocati da acidi derivanti da cibi e bevande
acide.
Infatti
noi tutti abbiamo intolleranze alimentari:
i nostri organismi non possono tollerare
cibi acidi. Le vere allergie alimentari
sono solitamente immediate e si presentano
entro alcune ore dall’ingerimento del cibo
o della bevanda con manifestazioni improvvise
quasi esplosive. Mentre le reazioni dovute
all’acidità del cibo e delle bevande possono
manifestarsi dopo giorni, settimane, persino
mesi dopo la loro assunzione.
La
stanchezza:
la stanchezza,
probabilmente, è il maggior sintomo o disturbo
di un corpo eccessivamente acido e/o di
un corpo invaso da microrganismi nocivi.
E’ la prima fase dell’acidità. I microrganismi
consumano nei nostri corpi le riserve di
elettroni che, altrimenti, utilizzeremmo
noi per produrre energia. Il risultato è
la stanchezza, scarsa resistenza, un’incapacità
di aumentare il tono muscolare e debolezza
generale. Il pancreas, il fegato e le ghiandole
surrenali, che svolgono ruoli prioritari
nel controllare i livelli dell’energia,
sono tutti suscettibili agli effetti negativi
delle esotossine e/o delle micro tossine.
I microrganismi, ossia batteri, lieviti,
funghi e muffe, esauriscono rapidamente
anche le vostre riserve di vitamine del
complesso B, di ferro e di altri minerali.
Già questo potrebbe causare stanchezza.
La stanchezza è il circolo vizioso numero
uno: bassi livelli di energia o di elettroni
incoraggiano la degenerazione biologica
delle cellule corporee e la crescita eccessiva
di microrganismi nocivi. Con tutto ciò,
non sarete sorpresi di apprendere che l’iperacidità
ed i microrganismi sono protagonisti della
sindrome detta stanchezza cronica, che potrebbe
comportare danni al tessuto nervoso ed interferenze
nella trasmissione nervosa per effetto di
un collasso dei neurotrasmettitori. In più,
le esotossine e/o le micotossine acide possono
danneggiare la guaina mielinica che ricopre
e protegge i nervi e permette la trasmissione
degli impulsi.
Disturbi
d’umore e squilibri neurologici:
la depressione
e gli altri disturbi d’umore sono un’altra
conseguenza dei corpi acidificanti. Per
effetto della trasformazione delle cellule
del corpo, seguita dalla proliferazione
dei microrganismi, essi hanno raggiunto
proporzioni epidemiche. L’iperacidità derivante
dall’alimentazione e dal metabolismo conduce
ad eccessiva crescita di microrganismi,
causando un ulteriore aumento di acidità.
Ciò conduce
anche ad altri disturbi neurologici, tra
i quali cefalee, emicranie, incapacità di
concentrazione, problemi di memoria, confusione,
vertigini, il sentirsi offuscati e persino
sintomi simili a quelli della sclerosi multipla,
come disturbi del linguaggio e mancanza
di coordinamento muscolare.
Il
diabete:
Bassi livelli
di zucchero nel sangue (ipoglicemia) ed
alti livelli (diabete) oggi dilagano e devastano
molto vite. Entrambi traggono origine da
acidi alimentari e metabolici e da crescita
microbica in eccesso. La maggior parte della
gente non comprende che lo zucchero non
è una fonte di energia, bensì un rifiuto
acido prodotto dalla distribuzione delle
cellule corporee. Più zucchero o acido mangiamo,
più rischiamo un incremento di batteri,
lieviti e muffe. Le loro micotossine e le
esotossine penetrano, sovraccaricano ed
avvelenano il pancreas, il fegato e le ghiandole
surrenali.
I diabetici
hanno livelli di zucchero nel sangue bassi
o normali quando il loro pH è alto, ed hanno
livelli di zucchero nel sangue elevati quando
il loro pH è basso. Il diabete di tipo 2
è il naturale e fisiologico risultato del
consumo di enormi quantità di zucchero,
di carboidrati raffinati e di proteine animali,
specialmente in mancanza di una regolare
attività fisica. La ricerca ha dimostrato
che, in caso di diabete, anche un’unica
dose di zucchero può creare mutamenti nel
corpo, addirittura a livello genetico, aumentando
il rischio di complicazioni da diabete.
Ciò significa,
tra l’altro, che la soluzione è abbastanza
semplice: eliminare tutte le forme di zucchero,
escludere le proteine animali e praticare
regolarmente sport.
Il
colesterolo alto:
se il vostro
corpo è iperacido, nel senso che ci sono
troppi acidi da dover smaltire tramite la
minzione, la sudorazione, la defecazione
e la respirazione, l’organismo passa in
modalità di preservazione e, al fine, di
proteggersi dagli effetti tossici degli
acidi, rilascia colesterolo dal fegato per
tamponarli. Sebbene siamo stati condizionati
a considerarlo dannoso, il colesterolo esiste
per aiutarci.
Non è il
colesterolo a provocare attacchi cardiaci
o ictus; sono gli acidi alimentari, ambientali
e metabolici a farlo. Siamo stati abituati
ad evitare il colesterolo alto ad ogni costo,
ma abbassare il colesterolo con farmaci,
senza diminuire anche la nostra esposizione
agli acidi, è una soluzione disastrosa.
Il vostro livello di colesterolo ed il rischio
di attacco cardiaco ed ictus aumentano con
l’innalzarsi del vostro livello di acido.
Abbassare il vostro livello acido riducendo
i cibi acidi nella vostra dieta e facendo
quotidianamente attività fisica: ridurrete
il colesterolo ed i rischi per voi.
L’osteoporosi:
Persino i
medici convenzionati riconoscono il fatto
che l’organismo priva le ossa di calcio
e sodio per poter gestire la digestione
della carne. Oppure, secondo me, l’organismo
ruba minerali alcalini, che servirebbero
a rafforzare la struttura ossea, e li usa
per proteggersi dall’introduzione di proteine
animali, alcalinizzandole. L’organismo smantella
massa ossea in un disperato tentativo di
neutralizzare gli acidi nel sangue e nei
tessuti. L’osteoporosi ne è il risultato
diretto.
La perdita
di densità ossea è un’inevitabile conseguenza
di una dieta e di uno stile di vita acidi,
soprattutto del consumo di proteine animali.
Viceversa, potete proteggere le vostra ossa
con uno stile di vita ed una dieta alcalini.
Conservare alcalino il corpo è il miglior
modo per rallentare l’invecchiamento in
generale e per evitare tutti i processi
patologici, inclusi la riduzione ossea e
l’osteoporosi. I medici convenzionali attribuiscono
la riduzione ossea semplicemente all’invecchiamento
e la spiegano con argomentazioni quali il
cambiamento ormonale e così via.
Ma la verità
è che gli adulti, mentre invecchiano per
colpa della dieta standard, sono meno capaci
di espellere l’acido, cosicché subiscono
maggiormente le conseguenze dell’acidità
rispetto a quando erano giovani: questo
è il motivo dell’incremento del fenomeno
della riduzione ossea.
Se assicurate
l’alcalinità al vostro corpo, come da progetto
previsto dalla natura, non lo indurrete
alla cannibalizzazione delle proprie ossa
e cartilagini per tamponare i troppi acidi
e le vostre ossa rimarranno forti per tutta
la vita.
Le
condizioni renali:
I reni sono
responsabili dell’eliminazione degli acidi
dal sangue e del ritorno in circolo dell’alcalinità.
Se gli acidi non vengono eliminati dal sangue,
si spostano nei tessuti. Uno stile di vita
ed una dieta acidificanti affaticano i reni,
talvolta fino al punto di bloccarne l’ottimale
funzionalità. I medici convenzionali diagnosticano
tale stato come insufficienza renale.
La dialisi
potrebbe essere necessaria per purificare
il sangue, ma la più ovvia ed efficace soluzione
è alcalinizzare il sangue ed i tessuti,
abbandonando condizioni acidificanti e scegliendone
di più salutari. Non solo avrete una maggiore
riserva energetica di elettroni, per le
innumerevoli attività interne ed esterne
del vostro corpo, ma la funzionalità renale
proseguirà secondo normali livelli salutari,
invece di deteriorarsi per l’eccesso di
acido.
Le
cellule cancerose:
Le cellule
del cancro sono cellule che da sane si sono
trasformate in cancerose. E sono un sintomo
di acidità; ossia, quando le cellule sane
vengono corrose dagli acidi alimentari e
metabolici, esse possono diventare cancerose.
Più acidi abbiamo nei nostri corpi, più
elevato è il rischio di sviluppare del tessuto
canceroso. Le cellule sane del corpo umano
prosperano in fluidi con pH alcalino leggero,
moderato ed elevato (da pH 7,3 a 11).
Non tollerano
nemmeno un lieve stato acido. Le cellule
cancerose, invece, prosperano in un pH acido
di 5,5. Le cellule cancerose diventano inattive
ad un pH lievemente superiore a 7,365 e
si trasformano in microzima oppure muoiono
a pH 8,5. La prevenzione è la migliore cura;
tuttavia la migliore prevenzione possibile
contro la condizione cancerosa aiuterà anche
a farla regredire nel caso che una condizione
cancerosa è già in essere. Sarebbe preferibile
non dover mai arrivare a tale punto! Trattamenti
quali interventi chirurgici e la chemioterapia
non fanno nulla per sostenere il sistema
immunitario o per prevenire l’accumulo di
acidi nei tessuti.
Questa è la
ragione per cui la condizione cancerosa
è così spesso recidiva. Nulla viene fatto
per cambiare la condizione che ne ha dato
l’avvio: l’acidità. Molti studi hanno mostrato
che quello che mangiamo influenza la nostra
esposizione al cancro. Alcuni cibi ci difendono
dall’insorgenza di cellule cancerose, altri
ne promuovono lo sviluppo. Viene dato credito
alla qualità anticancro di sostanze antiossidanti
presenti nei cibi benefici, come le vitamine
C ed E, il betacarotene, il selenio e l’amminoacido
glutatione.
E questi,
in effetti, proteggono i tessuti sani dai
danneggiamenti da acidità che possono innescare
una condizione cancerosa. Ma in questo genere
di discussione spesso sfugge un aspetto
più ampio: i cibi che sostengono un corpo
sano sono alcalini; i cibi dannosi sono
acidi. La dieta che previene tutte le condizioni
cancerose è al 100% alcalina. Potete combattere
l’insorgere di una condizione cancerosa,
aumentando ortaggi verdi, succo di verdure
fresche, sale non raffinato, oli salubri
ed acqua alcalina, integratori alimentari,
attività fisica e scelte di vita alcaline.
Dovere dire
basta a cibi acidi come proteine animali,
alcool e zucchero e rinunciare altrettanto
ad abitudini acidificanti. Se la vostra
primaria preoccupazione di salute è una
condizione cancerosa, trarrete particolarmente
beneficio dall’utilizzo di integratori a
base di minerali alcalini (sodio, calcio,
potassio, magnesio, cesio e rubidio) e,
addirittura meglio, dall’uso di sali minerali
quali sodio, magnesio, potassio e bicarbonato
di sodio, che alcalinizzano all’istante.13-12-2011
Altri
sintomi fastidiosi:
spero di aver
chiarito che l’acidificazione e l’eccessiva
crescita di microrganismi nocivi nel corpo
sono le cause alla base di ogni sintomo,
malore e cosiddetta malattia. Qui voglio
solo menzionare alcuni dei comuni sintomi
che sono un diretto risultato della sovracidificazione
e dell’eccessiva crescita di batteri e lieviti.
Tra questi:
infezioni vaginali, disturbi mestruali,
impotenza, infertilità, prostatite, prurito
rettale, infezioni del tratto urinario,
urgenza e bruciori nella minzione, allergie,
congestione, muco eccessivo, rinorrea, frequenti
irritazioni di gola, tosse persistente,
mal di gola, mal d’orecchi, asma e bronchiti.
Anche le infezioni
sottoforma di raffreddore ed influenza,
altro non sono che la rimozione da parte
dell’organismo dei troppi acidi alimentari
e metabolici. La pelle anch’essa ha una
varietà di modi di manifestare l’acido ed
i microrganismi in eccesso: piede d’atleta,
tigna dell’inguine, eruzioni cutanee, orticaria,
nei, voglie, iperpigmentazione e dermatiti,
tigna, pelle screpolata ai lati delle braccia,
onicomicosi, acne e persino tumori della
pelle.
Tratto dal libro :
Robert O. Young,
Shelley Redford Young
Il
Miracolo del PH Alcalino
Bilanciate la vostra
dieta, recuperate la vostra salute
Robert O.
Young, Shelley Redford Young
Il
Miracolo del PH Alcalino
Bilanciate la
vostra dieta, recuperate la vostra
salute

Editore: BIS Edizioni
Data pubblicazione: Dicembre 2010
Formato: Libro - Pag 447 - 16,5x24
Ultima ristampa: Luglio 2012
Seconda Edizione: Maggio 2011
Leggi
recensione
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Io
uso acqua kangen per alcalinizzare i miei
liquidi e i miei tessuti




Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
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Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)


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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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