Londra,
29 ott. (TMNews) - Bere molto latte
non riduce il rischio di fratture ossee,
anzi.
Lo
afferma uno studio, condotto in Svezia e
pubblicato sul British Medical Journal:
le donne del campione preso in esame dallo
studio che consumavano più di tre bicchieri
di latte al giorno incorrevano in fratture
ossee con maggiore frequenza di coloro che
ne bevevano poco.
Ma
non solo:
sul lungo periodo la mortalità è risultata
decisamente superiore rispetto a chi ne
consumava meno.
I
ricercatori però avvertono che lo studio
ha semplicemente evidenziato un trend e
non dimostra che un elevato consumo
di latte esponga a un maggiore rischio fratture,
dato che vanno considerati altri fattori,
come il consumo di alcol e il peso.
Per anni il
latte è stata consigliato come una buona
fonte di calcio, ma gli studi
sugli effetti sulla struttura e la solidità
delle ossa hanno avuto risultati confliggenti.
Un team di scienziati svedesi ha esaminato
le abitudini alimentari di 61.400 uomini
nel periodo 1987-1990 e di 45.300 donne
nel 1997, in seguito ha monitorato la loro
salute per anni.
I partecipanti allo studio hanno dovuto
riempire questionari sulla frequenza del
consumo come latte, yogurt e formaggio in
un periodo di un anno.
I ricercatori hanno poi monitorato quanti
di loro hanno sviluppato fratture e quanti
sono morti.
Nel
periodo di follow up di 20 anni sul
gruppo di donne, quelle che bevevano più
di tre bicchieri, 680ml, di latte al
giorno hanno subito più fratture di quelle
che ne consumavano meno.
Le
grandi consumatrici di latte erano anche
quelle con una mortalità superiore.
Fonte: https://it.notizie.yahoo.com/studio-svedese-bere-molto-latte-non-serve-proteggere-121217616.html


Sin da
bambino ho sentito dire..!!!!
Bevi
latte che fa calcio.....
Ancora
oggi vedo video tube di dottori
che consigliano latte contro l'osteporosi.....
A
voi capire come stanno le cose
;-)
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Policlinico Umberto primo
di Roma -
Parla La DOTTORESSA ALBANESE
RESPONSABILE
Centro Osteoporosi del dipartimento SCIENZE
RADIOLOGICHE
OSTEOPOROSI......
Un apporto adeguato di latte e derivati..............................
NON SI DICE TANTO PER DIRE

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
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gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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