Uno
ione è un atomo cui sono stati strappati
o aggiunti uno o più elettroni.
Nel secondo
caso, si ha uno ione negativo.
Quando si
parla di ioni in relazione all’aria, in
particolare, ci si riferisce a ioni ossigeno
negativi. Poiché i raggi solari ultravioletti
e i fulmini ionizzano gli atomi di ossigeno,
l’aria aperta contiene una quantità di ioni
negativi variabile fra i mille e i 4 mila
per centimetro cubo.
Lo ionizzatore
in sé è un circuito elettrico che mette
a contatto gli atomi dell’atmosfera con
un’altissima tensione (circa 10-15 mila
volt). L’aria che esce dallo ionizzatore
è quindi ricca di ioni.
Ionizzare
l’aria di un ambiente contribuisce a renderla
più pulita: gli ioni negativi, infatti,
si legano alle particelle in sospensione
nell’aria (polveri, aromi, fumo, pollini
e batteri) e le caricano elettrostaticamente.
Di conseguenza la polvere tenderà a legarsi
alle superfici che incontra (le pareti
della stanza, per esempio) anziché svolazzare.
In teoria le persone allergiche dovrebbero
risentire un netto beneficio dall’utilizzo
di uno ionizzatore, ma non tutte le ricerche
al riguardo sono concordi.
fonte: focus

Lo ionizzatore
è un apparecchio che applica alta tensione
a uno o più aghi che fungono da emettitori,
per caricare elettricamente (ionizzare)
le molecole dei gas che costituiscono l'aria.
Il capo opposto della tensione è collegato
a terra.
La maggior
parte degli ionizzatori in commercio è progettata
per produrre ioni negativi (anioni),
ma è anche possibile produrre ioni positivi
(cationi). Nel primo caso, gli emettitori
prelevano elettroni da terra e li trasferiscono
alle molecole dell'aria circostante; nel
secondo caso sottraggono elettroni dalle
molecole dell'aria e li scaricano a terra.
In entrambi
i casi, le molecole acquisiscono una carica
dello stesso segno di quella presente sugli
emettitori e ne sono quindi respinte. Questo
è verificabile ponendo una mano a pochi
centimetri di distanza da uno ionizzatore
si può avvertire un flusso d'aria provenire
dagli aghi emettitori. Si tratta di un flusso
d'aria dovuto alle molecole caricate elettricamente
(ioni) che, per il fenomeno della repulsione
elettrostatica Coulombiana, si allontanano
dagli aghi (la cui carica ha lo stesso segno)
producendo una sorta di leggera brezza.
fonte: wikipedia

Gli
Anioni: corretto utilizzo dello ionizzatore
e benefici

Gli Ioni negativi
(anioni) sono molecole che hanno catturato
un elettrone. si formano in natura come
conseguenza di molti fenomeni: per frizione
fra stati diversi di aria, generando cariche
elettrostatiche, durante i temporali, vicino
alle cascate ecc... In condizioni naturali,
la presenza di ioni positivi e di ioni negativi
é analoga. Questa proporzione é peró
variabile in funzione dei luoghi e degli
ambienti. Se ricordiamo il nostro stato
generale prima e dopo un temporale non ci
é difficile associare che il malessere e
la pesantezza che proviamo prima é associato
alla alta percentuale di ioni positivi,
e la leggerezza e la vitalitá che proviamo
dopo é associata alla elevata percentuale
di ioni negativi. L'effetto primario
degli ioni negativi é quello di eliminare
fumi, polveri ed eventuali sostanze tossiche
che inquinano l'aria.
Quando le
particelle inquinanti entrano in contatto
con gli ioni negativi si caricano fino ad
essere attratte da qualsiasi superficie
di carica neutra od opposta. La qualità
dell'aria che respiriamo dipende dalla quantità
di anioni di ossigeno presenti in essa.
L'azione di questi anioni è quella di neutralizzare
tutti gli agenti inquinanti che sono presenti
nell'aria come batteri, virus, acari, polline,
spore, polveri varie, cattivi odori, fumo
di sigarette, gas di scarico, ecc. che
sono causa di svariate malattie respiratorie
e di allergie.
Concentrazione
media di anioni (segno meno) in un metro
cubo di aria:
· Alta montagna
1 miliardo
· Collina 200 milioni
· Città pulite 80 milioni
· Città inquinate 20 milioni
· Luoghi chiusi (casa, ufficio, negozio,
ecc.) 5 milioni
In natura
gli anioni sono presenti nell'aria attraverso
l'azione dei raggi ultravioletti del sole,
la clorofilla delle piante e soprattutto
sono prodotti dalle scariche elettriche
dei fulmini durante i temporali.
Quando diciamo
che l'aria che respiriamo in alta montagna
ci sembra migliore di quella che respiriamo
in città, diciamo il vero, in quanto
l'ossigeno che respiriamo in alta montagna
è più ricco di anioni. Due sono i fattori
che incidono sulla quantità di anioni presenti
nell'aria: - il primo è dovuto alla loro
neutralizzazione che si determina nel momento
in cui vengono a contatto con le sostanze
inquinanti; - il secondo fattore è dovuto
al fatto che il pulviscolo inquinante si
concentra maggiormente sotto i 700-800 metri
di altitudine per azione della pressione
atmosferica e della gravità terrestre.
Tutte le
particelle sotto i 6 micron formano la cosiddetta
frazione respirabile delle polveri, in grado
di penetrare in profondità nell’apparato
respiratorio. Anche gli ioni più grossi
sono enormemente più piccoli di 6 micron
(siamo nell’ordine dei milionesimi di millimetro,
anziché dei millesimi), quindi tutti
gli ioni sono potenzialmente in grado di
raggiungere gli alveoli polmonari.
Il problema
è un altro: gli ioni gassosi respirati,
come tali, hanno una vita brevissima, e
cedono la loro carica elettrica alle particelle
con cui entrano in collisione, ionizzandole,
aggregandole tra loro e facendole precipitare
più o meno profondamente sulle superfici
del sistema respiratorio, a seconda della
massa dell’aggregato che si forma (più è
grosso, prima precipita). Il risultato è
che, grandi o piccoli che siano, gli ioni
vengono tutti consumati in questo processo
di precipitazione delle particelle. Infatti
e’ proprio così che funzionano i filtri
elettrostatici: l’aria viene fatta passare
in una barriera di ionizzazione, dove gli
ioni caricano elettrostaticamente le polveri
e le fanno precipitare. All’uscita del filtro,
l’aria si trova priva di particelle ma anche
di ioni, in condizioni di neutralità elettrica.
Per questo motivo, se l’aria non è più che
pulita, di di ioni a livello alveolare non
ne arrivano… né grandi, né piccoli.
La ionizzazione
dell’aria ed i suoi effetti fanno parte
dei fenomeni fisici. Ecco una semplice soluzione
utilizzare lo ionizzatore e pulire l'aria
dalle micro polveri: durante il funzionamentoa
appoggiare lo ionizzatore su un foglio di
alluminio per alimenti (tipo domopack alluminio),
più grande dell’apparecchio almeno una decina
di centimetri per lato (un po’ di più sul
lato dove sono presenti gli aghetti, circa
una quindicina di centimetri). Il foglio
deve essere messo “a terra” (niente collegamenti
elettrici, è sufficiente che sia appoggiato
su un mobile o un tavolo in legno o metallo
(no plastica o vetro, no piedini in gomma)
a sua volta appoggiato su un pavimento in
piastrelle (no tappeti o moquette).
Il foglio
si sporcherà in modo notevolissimo in un
tempo più o meno lungo a seconda della quantità
di polveri che c’è nell’aria. Quando il
foglio sarà completamente annerito, appallottolarlo
e buttarlo nella pattumiera, sostituendolo
con uno nuovo. In questo modo, le particelle
elettrizzate non andranno più in giro ma
precipiteranno sul foglio. Quando l’aria
sarà abbastanza ripulita, gli ioni non saranno
più consumati dalla precipitazione delle
polveri e saranno liberi di diffondersi
nell’aria dell’ambiente, e si potrà quindi
goderne gli indubbi benefici senza rischi.
fonte: salbos.it

La carenza
di anioni nell'aria predispone l'organismo
all'insorgenza di patologie: rinite,
enfisema, asma, affezioni respiratorie,
allergie varie, etc.
Numerosi studi
dimostrano come alla carenza di anioni
il nostro organismo reagisca producendo
una minor quantità di serotonina e la
carenza di questo neurotrasmettitore provoca
molti disturbi: irritabilità, svogliatezza,
scarsa concentrazione, depressione, ipertensione,
insonnia, etc.
Al contrario,
quando la concentrazione di anioni risulta
superiore a quella che la natura è in grado
di fornirci, si hanno nell'organismo una
serie di benefici:
- rallentamento del processo d'invecchiamento
delle cellule
- aumento della concentrazione mentale
- eliminazione dello stato depressivo, d'irritabilità,
dell'insonnia
- miglioramento
del sistema immunitario
- riduzione degli attacchi di asma,
della tendenza al raffreddore e all'influenza
- riduzione drastica delle allergie respiratorie,
etc.
Per ottenere
i benefici sopracitati ed eliminare dall'ambiente,
dove si soggiorna abitualmente, tutti gli
agenti inquinanti presenti nell'aria e ripristinare
la quantità ottimale di anioni, risulta
efficace l'uso di ionizzatori. Gli ionizzatori
d'aria ad alta frequenza sono apparecchi
in grado di emettere milioni di anioni al
secondo (in base alla loro potenza) che
rendono l'aria pulita e ionizzata come in
alta montagna.
fonte: sico-teck


fonte: mistersconto

Le
molecole dell'acqua hanno una leggera tendenza
a ionizzarsi dando ioni H+ e OH- secondo
la reazione
H2O +
H2O « H3O+ + OH-.




Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
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Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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