Funghi
storia e testimonianze
I funghi
hanno una storia antichissima, sono
sempre stati considerati dotati di poteri
misteriosi e magici.
In Europa,
durante il periodo del Medioevo, erano
spesso associati a spiriti maligni e a folletti,
questo, probabilmente a causa delle loro
forme stravaganti e forse anche per il fatto
che alcuni di loro dietro colori accattivanti
celavano potenzialità letali.
La storia
del loro uso medicinale risale ad almeno
5000 anni fa, anche se è arduo
documentarlo, sicuramente le proprietà
terapeutiche dei funghi erano note ai nostri
antenati preistorici, conseguentemente la
suddivisione tra funghi "buoni" e quelli
"cattivi" è più antica di
quanto siamo riusciti a catalogare dalle
fonti a noi note.
Fin da tempi
remoti, i funghi con le loro misteriose
qualità hanno suscitato l'interesse
degli uomini, che ne hanno scoperto benefici
e pericolosità, e li hanno usati
per estrarne pigmenti, per farne accessori
e tanti altri usi, oltre che come alimento
e come medicinale.
Le più
antiche tracce di questa conoscenza risalgono
a 9000 anni fa, si trovano nel deserto
del Sahara, e ritraggono un tipo di Amanita,
un fungo allucinogeno, che probabilmente
secondo gli archeologi, poteva essere correlato
con qualche rituale religioso o forse con
un ipotetico culto del fungo allucinogeno.
Durante
il Paleolitico infatti, l'uso di funghi
allucinogeni, era comune nei riti religiosi
e sciamanici.
Tracce certe
dell'uso terapeutico di questi organismi,
risalgono a circa 5300 anni fa; conferma
di ciò si ebbe nel 1991 quando sulle
Alpi Tirolesi venne rinvenuto il cadavere
mumificato di un uomo vissuto alla fine
del quarto millennio prima di Cristo, poi
ribatezzato Otzi.
In un
sacchetto legato alla cintola, l'uomo aveva
due funghi essiccati del genere Piptoporus
Betulinus, ricchi di sostanze antibiotiche,
e, un'altro fungo della specie Fomes Fomentarius,
che usava come esca per accendere il fuoco.
Altre testimonianze
del rapporto tra funghi e uomo arrivano
dall'Antico Egitto, dove essi erano considerati
"figli degli dei" giunti sulla terra
attraverso i fulmini, erano quindi considerati
sacri e solo i Faraoni potevano consumarli,
in quanto erano ritenuti anche erbe dell'immortalità.
Greci
e Romani pur facendone largo uso alimentare
non ne compresero a pieno le qualità,
secondo la mitologia greca da un fungo ebbe
origine la città di Micene (da mykes
fungo in greco).
Nel Medioevo
si credeva che fossero tuoni e fulmini a
fare spuntare funghi, e, in Europa
erano considerati ingrediente fondamentale
per lanciare incantesimi e nella preparazione
di pozioni magiche; la tradizione popolare
sconsigliava di entrare nei cerchi formati
da funghi nei boschi, in quanto sosteneva
che erano opera delle streghe:
in realtà
questa forma è dovuta al micelio
dei funghi che può svilupparsi in
maniera circolare.
Alcuni
funghi hanno proprietà allucinogene,
dovute a due sostanze in essi contenute,
la psilocibina e la psilocina.
In molte zone
del Guatemala e del Messico sono state trovate
"pietre-fungo" e alcune sculture che ritraevano
funghi allucinogeni considerati sacri.
Anche i
Maya e gli Atzechi facevano uso di funghi
allucinegeni, li chiamavano "carne degli
dei" e li consumavano gli sciamani,
poichè li mettevano in condizione
di comunicare con il divino attraverso
le visioni provocate.
L'Amanita
musicaria è il fungo bianco e rosso,
tipico dell'immaginario fiabesco dell'Europa,
e probabilmente deve la sua notorietà
alle antiche pratiche sciamaniche delle
popolazioni nordiche; l'uso rituale di questo
fungo è documentato in queste zone
fin dalla preistoria da alcune incisioni
rupestri e i popoli nomadi della tundra
li usano tuttora per darsi vigore durante
gli spostamenti.
Si
sottolinea infine che l'azione
dei betaglucani è potenziata
se,
contemporaneamente ai funghi si assumono
anche alimenti ricchi di vitamina
C.
|




Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
LA TUA VITA ;-)
per info contattami: arturovillamarco@gmail.com

Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

|
-
|
N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
|
|
-
|
L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
|
|
-
|
Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
|
|
-
|
IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
|
|
-
|
Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
|
|
-
|
Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
|
|
-
|
Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
|
|
-
|
Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
|
|
-
|
Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
|
|
|
La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
|
 |
|
Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
|
 |
|
Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
|
 |
|
La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
|
 |
|
La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
|
|
|

Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
|
|