Ferro
e cancro intestinale, c’è un nesso
Alti livelli
di ferro nel sangue sono stati collegati
a un maggiore rischio di sviluppare il cancro
del colon.
Lo studio:
I livelli
di ferro nel sangue sono importanti per
la salute in generale e, per esempio, il
controllo dell’anemia. Specie le donne,
durante l’età fertile, hanno spesso bisogno
di integrare le scorte di questo minerale.
Tuttavia, come sempre accade, il troppo
stroppia e in certi casi può anche essere
una faccenda seria: è il caso del rischio
di sviluppare il cancro del colon che è
stato collegato proprio a alti livelli di
ferro nel sangue.
A lanciare
l’avviso sono i ricercatori scozzesi dell’Istituto
Beatson di Glasgow, i quali hanno scoperto
che eccessive concentrazioni di ferro
possono danneggiare un gene anticancro chiamato
APC. Le persone infatti che presentano
un deficit di funzionamento di questo gene
hanno fino a 3 volte maggiori probabilità
di ammalarsi di cancro del colon-retto,
o tumore intestinale. Dallo studio condotto
dal team di ricerca è inoltre scaturito
che un difetto del gene APC è presente in
circa 8 tumori su dieci – una percentuale
significativa.

A essere
messa sotto accusa non è tanto l’assunzione
di questo minerale di per sé ma la
dieta che in genere accompagna l’assunzione.
Per esempio, secondo gli scienziati, assumere
alimenti contenenti ferro come la carne
rossa, tutti i giorni, può essere un importante
fattore di rischio per il cancro del colon-retto
– come dimostrato da numerosi studi.
Lo studio
in questione ha inoltre mostrato come
proprio alti livelli di ferro nell’intestino
di un gruppo di topi con gene APC difettoso
aumentassero il rischio di tumore del
colon-retto, rispetto ai topi che non
presentavano questo difetto. Tutti gli animali
erano stati alimentati con una dieta ricca
di ferro.
I risultati
finali sono stati pubblicati sulla rivista
Cell e, secondo i ricercatori, aprono nuove
strade per lo studio e la produzione di
farmaci che contrastino i livelli di ferro
nel colon al fine di ridurre il rischio
di cancro del colon-retto.
Fonte:
la Stampa



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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
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La
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Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
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come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
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in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
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La
Melatonina
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del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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