Finalmente
la legge di stabilità è stata approvata
e salvo cambiamenti improbabili alla Camera
dei Deputati, sarà disponibile nel 2015
il finanziamento di 1 miliardo di euro per
sostenere l'acquisto del nuovo farmaco che
svolge un importante effetto terapeutico
sulla infezione indotta dal virus dell'epatite
C.
Tuttavia la
somma sarà per 100 milioni di euro a carico
dello Stato,mentre 400 milioni saranno disponibili
nel 2015 e 500 milioni nel 2016 da reperire
su fondi del Servizio Sanitario Nazionale
(SSN).Si tratta quindi per il prossimo anno
di una disponibilità di 500 milioni di
euro che verranno interamente dedicati
all'acquisto del Sofosbuvir il nuovo promettente
farmaco che dovrebbe rappresentare una
cura fino al 90 percento dei pazienti affetti
da epatite C, una grave malattia che
può indurre cirrosi epatica e tumori del
fegato.
Si stima
infatti che solo in Italia muoiano a causa
di queste malattie ben 10.000 persone ogni
anno.
L'Italia
e' uno dei Paesi a più alto tasso di epatite
C, anche se i nuovi casi sono in diminuzione.
Le conoscenze
epidemiologiche sono ancora relativamente
grezze perchè molti portatori sani del
virus e molti ammalati non vengono diagnosticati.
Comunque con
molta approssimazione si può ritenere che
vi siano in Italia 1 milione e mezzo di
infetti e di questi circa 3-400.000 persone
diagnosticate con oltre 50.000 casi veramente
gravi. L'epatite C ha una maggior prevalenza
nel Sud con la Campania "maglia nera" a
causa dei suoi 84.000 infetti.

Ritornando
al nuovo farmaco non ci si può che rallegrare
per questo nuovo strumento terapeutico reso
possibile, e' utile sottolinearlo dalle
ricerche condotte sugli animali da esperimento,
anche se rimangono alcuni punti di domanda
che potranno essere annullati nel futuro
quando si avrà una idea più precisa della
entità delle reinfezioni e sopratutto della
tossicità del sofosbuvir che nel breve tempo
sembra comunque essere soddisfacente anche
se il farmaco verrà utilizzato in associazione
all'interferone e alla ribavirina che hanno
una loro tossicità.
In ogni caso
sono ormai sulla direttiva d'arrivo anche
in Europa altri farmaci quali il Simeprevir,
il Ledispavir ed altri ancora che si spera
possano rappresentare un ulteriore passo
avanti nel trattamento della epatite C ed
anche una prospettiva competitivita' riguardante
il prezzo.
Infatti
il punto dolente nella utilizzazione del
sofosbuvir è il suo prezzo, il più alto
nella storia della farmacologia.

La ditta
produttrice,l'americana Gilead Sciences
ha infatti fissato per gli Stati Uniti il
prezzo di quasi 1000 dollari per compressa
determinando un costo per ciclo di terapia
di circa 84.000 dollari pari a circa
68.000 euro.
Se questo
prezzo venisse applicato in Italia verrebbe
sbancato il SSN.
Infatti
per acquistare il prodotto per un milione
di ammalati si dovrebbero spendere circa
68 miliardi di euro, una cifra impossibile
considerando che l'intero budget del SSN
supera di poco i 100 miliardi di euro e
che la spesa totale dei farmaci per il territorio
e per gli ospedali si aggira sui 18 miliardi
di euro.
Per
la prima volta anche in Italia ci troveremmo
nella condizione dei Paesi in via di sviluppo:
non avere le risorse per curare una grave
malattia.
Attualmente
la situazione non e' molto chiara; l'AIFA,
l'organismo italiano che determina la rimborsabilità
dei farmaci nella sua determina del 12 novembre
ha stabilito il prezzo al pubblico del
prodotto farmaceutico contenente il Sofosbuvir
a 74.258 euro più IVA per 84 compresse che
rappresentano un ciclo terapeutico e per
gli acquisti ospedalieri la cifra di 45.000
euro più IVA, cifre spaventose che permetterebbero
a livello ospedaliero di trattare con i
500 milioni di euro disponibili poco più
di 10.000 pazienti.
Tuttavia non
si conosce per il momento quale sia il prezzo
che pagherà il SSN perchè è ancora avvolto
dal segreto. Sarebbe invece molto importante
che fosse reso nota quale sarà la reale
spesa e di conseguenza quanti saranno
i pazienti che potranno usufruire del trattamento
nel 2015.
In attesa
di queste informazioni non si può non
essere impressionati dal prezzo imposto
dalla ditta farmaceutica e non chiederci
quali siano le voci che lo determinano,considerando
che già in pochi
mesi si ritiene che la Gideas abbia incassato
più di 20 milioni di euro al giorno!
Non è certo
il costo del principio attivo considerando
che si ritrova sul mercato dei prodotti
chimici anche per piccoli acquisti al prezzo
di circa 12.000 euro al kilogrammo.

Un semplice
calcolo indica che con un kilogrammo di
Sofosbuvir si possono confezionare 30
cicli terapeutici che permettono
un ricavo di oltre 2 milioni di euro
(prezzo al pubblico).
Questa stratosferica
moltiplicazione è assolutamente inaccettabile
tanto è vero che è attualmente in corso
al Senato americano una inchiesta per ottenere
dati che permettano una maggiore trasparenza
sul prezzo del Sofosbuvir.
Fra l'altro
va segnalato che lo stesso farmaco è venduto
in Egitto al prezzo di 700 euro per ciclo
ed è improbabile che la ditta voglia fare
beneficienza.
Questo
tentativo di speculare sulla salute deve
essere contrastato anche al punto di annullare
temporaneamente il brevetto per evitare
che questi esempi si moltiplichino nel tempo.
Silvio Garattini
Direttore, IRCCS - Istituto di Ricerche
Farmacologiche “Mario Negri”, Milano
Silvio
Garattini, Il Mattino, 24/12/2014


Fonte:
redattoresociale.it




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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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