La candida
(candida albicans) è un parassita appartenente
alla famiglia dei miceti (funghi), ed
è responsabile di un nutrito gruppo di patologie
che va sotto il nome di candidosi. La candida
è specialmente nota perché causa spesso
infezione vaginale, oltre che del cavo orale
(mughetto) e della pelle.
La famiglia
dei funghi include muffe e lieviti. I lieviti
sono dei funghi unicellulari che si moltiplicano
molto rapidamente in un ambiente acido,
ricco di zuccheri e amidi.
Non tutti
sanno che nel 97% degli individui la candida
è presente nel tratto intestinale in forma
di spora.
Errori alimentari,
farmaci, disbiosi e immunodepressione determinano
la trasformazione del lievito dalla forma
di spora a quella vegetativa. Si ha quindi
la formazione di metaboliti tossici tra
cui l’acetaldeide (simile alla formaldeide)
con disturbo della sfera neuropsichica,
e la colonizzazione della mucosa intestinale
e delle mucose degli organi vicini (vagina,
vescica, uretra).
Quando
la candida colonizza l’intestino, dove
risiedono delle sostanze chiamate enzimi,
indispensabili per digerire ed assimilare
i cibi quotidiani, questa funzione fondamentale
è inibita. Ciò provoca rallentamento
della digestione, intolleranze alimentari,
meteorismo ed altri sintomi a carico del
sistema digerente.
L’eccessivo
accrescimento di questi parassiti intestinali
interferisce anche con l’assorbimento
ed il metabolismo dei nutrienti essenziali:
aminoacidi, vitamine e minerali. Chi soffre
di candida vaginale sa che è difficile eradicarla,
e che in genere è recidivante. Questo perché
spesso si effettua solo una terapia farmacologica
topica (lavande, ovuli) trascurando la candidosi
a livello intestinale.

NON
ESISTE CANDIDOSI VAGINALE SENZA CANDIDOSI
INTESTINALE!
Tra l’altro
le ripetute cure locali della candida
vaginale indeboliscono il sistema immunitario
indebolendo così le difese stesse dell’organismo.
Sono molte le cause della candidosi, ma
sicuramente la causa principale è la
disbiosi!
La disbiosi,
ovvero la riduzione della flora batterica
intestinale, è spesso causata, a sua
volta, da un’alimentazione sbagliata, un
abuso di farmaci quali antibiotici, antinfiammatori
e psicofarmaci, un’intossicazione da
metalli pesanti e altre cause ancora…
In un
intestino disbiotico esiste una riduzione
quantitativa della flora batterica intestinale.
Ed è proprio
la flora batterica intestinale a tenere
perennemente sotto controllo la Candida!
Ecco perché
quando vengono a ridursi specie batteriche
intestinali come per esempio l’Acidophilus,
una delle conseguenze di questo, è proprio
la proliferazione indisturbata della Candida.
Essa, senza
il controllo della flora batterica enterica,
prolifera e lascia l’intestino migrando
in sedi lontane e gradite quali la pelle,
la vagina o il cavo orale.
Recentemente
si è trovata una possibile connessione tra
Candida e Autismo. Più in particolare,
si è visto che, pazienti con un aumento
della permeabilità intestinale, particolarmente
bambini affetti da autismo, presentano una
maggiore concentrazione di anticorpi anti-gliadina
e anti-caseina nel loro siero rispetto alla
popolazione normale, ed una maggiore quantità
di peptidi chiamati casomorphina e gliadinmorphina
nelle urine delle 24 ore.
Questo
conferma il passaggio di queste molecole
attraverso la barriera della mucosa intestinale,
dato che normalmente non si trova traccia
alcuna di tale sostanze sia a livello sanguigno
che urinario. Alla base di innumerevoli
disturbi indotti da una candidosi sistemica,
c’è una aumentata permeabilità della mucosa
intestinale tale da indurre il passaggio
di macromolecole di origine proteica che
normalmente quando la barriera è integra,
non dovrebbero attraversarla, perciò si
instaura un processo attivo di tipo reattivo.

ALIMENTAZIONE
DURANTE LA CANDIDOSI
Fondamentale,
durante una terapia farmacologica anti-candida,
associare anche una terapia nutrizionale.
PERCHE’
NON HA SENSO CERCARE DI STERMINARE LA CANDIDA
CON I FARMACI E CONTEMPORANEAMENTE DARLE
DA MANGIARE PERMETTENDOLE DI SOPRAVVIVERE!
Perché
la Candida, per riprodursi, necessita di
zuccheri: ecco spiegato perché chi soffre
di Candidosi intestinale spesso ha un’attrazione
esagerata nei confronti dei dolci. Durante
una terapia farmacologica anti-candida bisogna
evitare di nutrirsi con cibi graditi alla
candida e preferire alimenti che non favoriscono
la sua moltiplicazione.
CONSIGLI
NUTRIZIONALI
Abolire
i dolci – cioccolato, creme, caramelle,
prodotti di pasticceria in generale ecc
(la candida si nutre di zuccheri).
Niente
cibi “spazzatura” – merendine confezionate,
snack ecc…
evitare possibilmente
i cibi confezionati con aggiunta di conservanti.
Evitare possibilmente
i lieviti, soprattutto quelli chimici.
Ridurre gli
zuccheri semplici raffinati: pane, pasta,
pizza, patate ecc
Evitare gli
alcolici, le bibite zuccherate, i succhi
di frutta zuccherati, il caffè e bevande
eccitanti.
Evitare i
formaggi salati e stagionati
Evitare gli
insaccati
Il latte vaccino
è meglio sostituirlo con altri tipi di latte
(soia, avena, riso, mandorle ecc), ma se
non si vuole sostituirlo, è utile ridurne
l’assunzione (il lattosio è uno zucchero).
Lo yogurt
è un alimento particolare. Ad alcuni candidati
non dà disturbi, mentre ad altri si, quindi
regolarsi in maniera individuale.
Frutta: evitare
quella troppo zuccherina
Verdura: in
fase acuta di candidosi sostituire quella
che provoca disturbi evidenti con altri
tipi tollerati.
Non bisogna
soffrire la fame, bisogna mangiare a sazietà
consumando a volontà i cibi consentiti.
Dott.ssa Pispisa
http://www.biologonutrizionista.org/diete-realizzabili/dieta-candidosi/

Io aggiungo
che i consigli dietetici citati dalla dottoressa
sono validi per estirpare tante patologie
definite " Croniche" dalla medicina
allopatica;-)

provare
per credere, è come rinascere ;-)




Presentazione Completa e UNICA di ACQUA
KANGEN
Cambia la tua acqua ---- CAMBIA
LA TUA VITA ;-)
per info contattami: arturovillamarco@gmail.com

Se vuoi capire come funziona guardati
questi video - Nessuno ha mai spiegato meglio ;-)

|
-
|
N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
|
|
-
|
L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
|
|
-
|
Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
|
|
-
|
IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
|
|
-
|
Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
|
|
-
|
Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
|
|
-
|
Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
|
|
-
|
Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
|
|
-
|
Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
|
|
|
La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
|
 |
|
Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
|
 |
|
Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
|
 |
|
La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
|
 |
|
La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
|
|
|

Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
|
|