Come
già ricordato, complessivamente l'umanità
ha trascorso la massima parte del suo tempo
sulla terra dedita alla caccia e alla raccolta.
Questo
stato di cose è cambiato soltanto 10.000
anni fa circa, quando iniziò la
rivoluzione agricola.
L'uomo,
da allora, non soltanto coltivò la terra
e seminò alberi da frutto e cereali, ma
cercò anche di escogitare delle tecniche
per conservare i raccolti.
L'utilizzo
del sale e del fumo offrì le prime possibilità
di inalterabilità degli alimenti.
L'uomo iniziò a nutrirsi, invece che
di animali selvatici e di frutti, sempre
più del ricavato della pastorizia, dei prodotti
dei campi e dei cereali.

In base ai ritrovamenti archeologici è stato
dimostrato che, a partire da questo momento,
sono comparsi fenomeni di carenza vitaminica,
carie e osteoatrofia.
Anche le malattie infettive e la mortalità
infantile aumentarono.
Il periodo di transizione dalla caccia e
dalla raccolta al consumo di chicchi
di cereali è stato connotato da perdite
nette nell'aspettativa di vita.
Con
questo cambiamento l'essere umano ebbe manifestamente
dei problemi.
Per
quanto lo stile di vita odierno possa differenziarsi
da quello dei nostri antenati, la nostra
struttura ereditaria fondamentale è ancora
la stessa.
In milioni di anni si è trasformata al
massimo dello 0,02%. Questo significa
che la costituzione fondamentale delle funzioni
organiche, degli enzimi, degli ormoni, dei
leucociti e di tutto ciò che determina il
nostro organismo nelle sue funzioni, è ancora
sempre quella che era caratteristica degli
uomini che partivano per cacciare una tigre
dai denti a sciabola o un mammut.

Ma
questo non può andare bene!
Probabilmente
l'umanità ha potuto far fronte alla trasformazione
dell'alimentazione finchè doveva lavorare
duro fisicamente e in questo modo bruciava
il surplus delle sostanze nutritive (erroneamente
introdotte), rendendole inoffensive.
Quando,
però, a questo si unì la mancanza di movimento,
e si diede il via alle reazioni mataboliche
eccessive. Loren Cordian, dietologo dell'università
del Colorado negli USA, paragona l'alimentazione
odierna, così diversa da quella preistorica,
a un'automobile che per viaggiare ha
bisogno di benzina super e invece si riempie
di carburante diesel.
Tratto dal
Libro
Michaela
Doll
Infiammazioni
- I Killer Nascosti -
Libro Curare
gli stati infiammatori in modo naturale
e prevenire malattie cardiovascolari,
cancro, diabete, colesterolo alto,
artrosi e obesità

Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2009
Formato: Libro - Pag 176 - 17x24 Note:
Illustrato a colori
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recensione
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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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