Il Dr.
George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi
più rispettati al mondo, dichiara apertamente:
“Tutte le morti chiamate naturali non sono
altro che il punto terminale di un saturazione
di acidità nel corpo”-
Premessa
Immaginate qualcuno, che per guarire da
una forte emicrania decida di darsi una
martellata in testa.
Pensereste
subito di essere difronte ad un folle, a
un pericoloso autolesionista e, seduta stante,
chiamereste un’ambulanza al fine di farlo
internare in qualche centro di salute mentale.
Lo stesso
ragionamento, andrebbe applicato a tutta
quella branca della medicina (per brevità
definita “moderna”), che fuori da ogni
logica e buon senso, persiste nella
sua “immaginaria” lotta contro il cancro,
attraverso pratiche infernali (chemio –
radio – e cobalto terapia), che per la
loro natura possiedono l’intrinseca potenzialità
di provocarli.

Sono oramai
decenni che la medicina oncologica specula
sulla buona fede, ignoranza e speranze della
gente, con la falsa promessa di una ipotetica
cura contro il cancro. E’, per similitudine,
la stessa strategia che pratica la Chiesa
cattolica che, in cambio di elemosine, opere
di bene e oboli, promette la salvezza eterna
fra le braccia del Divino Creatore.Il Dr.
Stefano Fais, dell’Istituto Superiore di
Sanità, afferma: “è impressionante come
la ricerca farmacologica negli ultimi 40
anni non abbia prodotto alcun farmaco in
grado di curare la gran parte delle malattie.

In un articolo
comparso su Financial Times nel 2008, intitolato
“Drug Researchneeds Serendipity”,
si dice appunto che uno dei più importanti
motivi alla base di questo sconcertante
fallimento, è il fatto, che a tutt’oggi
non si conosce la causa della stragrande
maggioranza delle malattie.
Eppure
Warburg più di 80 anni fa già diceva
che la differenza fra una cellula tumorale
ed una normale è che mentre la cellula normale
necessita di ossigeno per il suo metabolismo,
la cellula tumorale, che ci sia o non ci
sia ossigeno, fermenta gli zuccheri, producendo
acido lattico.

L’accumulo
di acido lattico è l’evento che innesca
un processo di acidificazione del microambiente
tumorale, che porta la massa neoplastica
ad isolarsi dal resto dell’organismo.
Io mi occupo di acidità tumorale come bersaglio
di nuove strategie terapeutiche.
E’ ovvio
che stiamo parlando dell’incubo ricorrente
di milioni di persone al mondo, ed è
quindi riduttivo liquidarlo solo con qualche
parola sul pH. Non è questo il luogo per
parlarne, ma vorrei che rimanesse chiaro
a tutti che anche nella genesi dei tumori,
la alterazione del pH costituisce un elemento
chiave.
D’altronde
è stato accertato che le cellule cancerose,
prosperano ad un pH intorno a 5,5, e questo
è assolutamente vero.
E’ inoltre
vero che in condizioni anche lievemente
acide (pH=6,5) le cellule normali stanno
molto male e spesso muoiono. Per questa
ragione la lettura del libro di Robert O.
Young “Il miracolo del pH alcalino”, mi
ha estremamente incuriosito e stimolato.
Il nostro
organismo opera un controllo continuo del
pH al livello di ogni singola cellula.
Esistono delle pompe cellulari che lavorano
continuamente per controllare il pH sia
all’interno che all’esterno di ogni cellula.
Ciò per consentire il mantenimento di
gradienti di concentrazione degli H+ stabili
tra l’ambiente extracellulare e quello intracellulare.

Questi
gradienti devono possibilmente variare pochissimo.
Il pH del
sangue è certamente alcalino in condizioni
normali: 7,4. Un semplice studente, sapendo
che la neutralità del pH è 7,0, direbbe
“ma quale alcalino, cosa vuoi che sia
0,4 di differenza?”.
Ciò è profondamente
sbagliato, in quanto, il pH è una misura
logaritmica in base 10 della concentrazione
di H+ (per lo più in un mezzo acquoso).
Quindi, 0,4 è in realtà 4,0 e quindi una
enormità.
Certo, il
paradosso è che in un organismo normale
esiste una serie di compartimenti francamente
acidi o acidissimi. Basti pensare che il
pH dello stomaco, soprattutto durante la
digestione, arriva a 1,0. Oppure il pH che
si stabilisce fra l’osso e delle cellule
particolarmente attive durante l’accrescimento,
chiamate osteoclasti, è francamente acido
(arrivando a livelli inferiori a 5,0).
Oppure il
pH presente in tutti i compartimenti proliferativi
(per es. midollo osseo, mucosa intestinale,
pelle), che è sempre debolmente acido (fra
6 e 6,5). A proposito di questo è interessante
notare che i compartimenti acidi dell’organismo
attirano la gran parte dei farmaci, che
chimicamente sono per la quasi totalità
delle basi deboli. E questa è la ragione
per cui gli effetti collaterali dei farmaci
si manifestano quasi sempre negli stessi
organi, cioè negli organi che sono normalmente
lievemente o francamente acidi”.

Le terapie
chemioterapiche acidificano il corpo a tal
punto, che ricorre alle riserve alcaline
dell’organismo, per neutralizzare l’acidità,
sacrificando basi minerali (calcio, magnesio
e potassio) depositati nelle ossa, denti,
articolazioni, unghie e capelli.
Il sangue
si ‘autoregola’ costantemente per non cadere
in acidosi metabolica, garantire
il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo
cellulare. Il corpo deve ottenere delle
basi minerali alimentari per neutralizzare
l’acidità del sangue nel metabolismo,
ma tutti gli alimenti già citati (per lo
più raffinati) acidificano il sangue e ammorbano
il corpo.
Dobbiamo tener
conto che con il moderno stile di vita,
questi cibi vengono consumati almeno 3 volte
al giorno, 365 giorni l’anno e tutti questi
alimenti sono anti-fisiologici. La causa
principale dell’insorgere del cancro, è
stata ufficialmente scoperta decenni fa
(1923) da uno scienziato premio Nobel per
la medicina, nel 1931.
E da allora
nulla è stato fatto in base a tale conseguimento,
se non continuare a raccogliere in tutto
il mondo soldi per la ricerca, attraverso
associazioni come, ad esempio l’italiana,
AIRC. Quando la causa primaria del cancro
era già conosciuta. Pochissime persone in
tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto
è nascosto dall’industria farmaceutica e
alimentare.

Nel
1931, lo scienziato tedesco Otto Heinrich
Warburg ha ricevuto il Premio Noanimaltesting
Nobel per la scoperta sulla causa primaria
del cancro.
Proprio
così. Ha trovato la causa primaria
del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto
ha scoperto che il cancro è il risultato
di un potere anti-fisiologico e di uno stile
di vita anti-fisiologico
.Perché? Poiché,
sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale
(dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività
fisica, il corpo crea un ambiente acido
(nel caso di inattività, per una cattiva
ossigenazione delle cellule). L’acidosi
cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno.
La mancanza di ossigeno nelle cellule
crea un ambiente acido.

Così ha affermato:
“La mancanza di ossigeno e l’acidità,
sono due facce della stessa medaglia – Se
una persona ha uno, ha anche l’altro”.
Cioè,
se una persona ha eccesso di acidità, quindi
automaticamente avrà mancanza di ossigeno
nel suo sistema.
Se manca
l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.
Egli ha anche detto: “Le sostanze acide
respingono ossigeno, a differenza delle
alcaline che attirano ossigeno”.
Pertanto,
un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato: “Privando una cellula
del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile
convertirla in un cancro”.

“Tutte
le cellule normali hanno il bisogno assoluto
di ossigeno, ma le cellule tumorali possono
vivere senza di esso”. (Una regola senza
eccezioni). “I tessuti tumorali sono
acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.”
Nella sua
opera “Il metabolismo dei tumori”,
Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro
sono caratterizzate da due condizioni
fondamentali: acidosi del sangue (acido)
e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto
che le cellule tumorali sono anaerobiche
(non respirano ossigeno) e non possono
sopravvivere in presenza di alti livelli
di ossigeno. Le cellule tumorali possono
sopravvivere soltanto con glucosio e in
un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto,
il cancro non è altro che un meccanismo
di difesa che hanno alcune cellule del corpo
per sopravvivere in un ambiente acido e
privo di ossigeno.
IN SINTESI:
Le cellule sane vivono in un ambiente
ossigenato e alcalino che consente il normale
funzionamento. Le cellule tumorali vivono
in un ambiente acido e carente di ossigeno.
IMPORTANTE:
Una volta terminato il processo digestivo,
gli alimenti, a secondo della qualità di
proteine, carboidrati, grassi, vitamine
e minerali, forniscono e generano una condizione
di acidità o alcalinità nel corpo. In altre
parole … tutto dipende unicamente da ciò
che si mangia.

Il risultato
acidificante o alcalinizzante, viene misurato
con una scala chiamata PH, i cui valori
vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde
un pH neutro.
È importante
sapere, come gli alimenti acidi e alcalini
influiscono sulla salute, poiché le
cellule per funzionare correttamente dovrebbe
essere di un ph leggermente alcalino (poco
di sopra al 7). In una persona sana, il
pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.
Se il pH del sangue di una persona è inferiore
7, va in coma.

GLI
ALIMENTI CHE ACIDIFICANO IL CORPO:
* Lo zucchero
raffinato e tutti i suoi sottoprodotti.
(È il peggiore di tutti: non ha proteine,
senza grassi, senza vitamine o minerali,
solo carboidrati raffinati che schiacciano
il pancreas). Il suo pH è di 2,1 (molto
acido) * Carne. (Tutti i tipi) * Prodotti
di origine animale (latte e formaggio, ricotta,
yogurt, ecc) * Il sale raffinato. * Farina
raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta,
torte, biscotti, ecc) * Pane. (La maggior
parte contengono grassi saturi, margarina,
sale, zucchero e conservanti) * Margarina.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool. * Tabacco. (Sigarette) * Antibiotici
e medicina in generale. * Qualsiasi cibo
cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando
l’acidita’ dei cibi”) * Tutti gli alimenti
trasformati, in scatola, contenenti conservanti,
coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.

GLI
ALIMENTI ALCALINIZZANTI:
* Tutte le
verdure crude. (Alcune sono acide al gusto,
ma all’interno del corpo avviene una reazione
è alcalinizzante.”. Altre sono un po acide,
tuttavia, forniscono le basi necessarie
per il corretto equilibrio). Le verdure
crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il
limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia,
all’interno del corpo ha un effetto altamente
alcalino. (Probabilmente il più potente
di tutti – non fatevi ingannare dal sapore
acidulo) * I frutti producono abbastanza
ossigeno. * Alcuni semi, come le mandorle
sono fortemente alcalini. * I cereali integrali:
l’unico cereale alcalinizzante è il miglio.
Tutti gli altri sono leggermente acidi,
tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno
di una percentuale di acidità, è bene consumarne
qualcuno. Tutti i cereali devono essere
consumati cotti. *Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla: le piante sono fortemente
alcaline. (In particolare aloe vera, noto
anche come aloe) * L’acqua è importante
per la produzione di ossigeno. “La disidratazione
cronica è la tensione principale del corpo
e la radice della maggior parte tutte le
malattie degenerative.” Lo afferma il Dott.
Feydoon Batmanghelidj. * L’esercizio ossigena
tutto il corpo. “Uno stile di vita sedentario
usura il corpo.”

L’ideale
è avere una alimentazione di circa il 60%
alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente,
evitare i prodotti maggiormente acidi, come
le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare
del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l’ideale è che
l’alimentazione sia di circa 80% alcalina,
eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il
cancro il consiglio è quello di alcalinizzare
il più possibile.” Come in precedenza
accennato, è del tutto impossibile, per
il cancro, comparire in una persona che
libera il corpo dagli acidi con una dieta
alcalina, che aumenta il consumo di acqua
pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale,
il cancro non si contrae e nemmeno si eredita.
Ciò che si eredita sono le abitudini
alimentari, ambientali e lo stile di vita.
Questo può produrre il cancro.
Mencken ha
scritto: “La lotta della vita è contro
la ritenzione di acido”. “Invecchiamento,
mancanza di energia, stress, mal di testa,
malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria,
asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra
gli altri, non sono altro che l’accumulo
di acidi”.

L’eccesso
di acidificazione nell’organismo è la causa
di tutte le malattie degenerative.
Se succede
una perturbazione dell’equilibrio e un
corpo inizia a produrre e immagazzinare
più acidità e rifiuti tossici di quelli
che è in grado di eliminare, allora le
malattie si manifestano.
Niente di
tutto questo è descritto o raccontato perché,
per tutte le indicazioni, l’industria del
cancro (leggi: industria farmaceutica) e
la chemioterapia, sono alcune delle attività
più remunerative che esistano.
Si parla
di un giro multi-miliardario e i proprietari
di queste industrie non vogliono che questo
sia pubblicato.
Tutto indica
che l’industria farmaceutica e l’industria
alimentare sono un’unica entità e che ci
sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro
al profitto. Più le persone sono malate,
più sale il profitto dell’industria farmaceutica.
E per avere molte persone malate serve molto
cibo spazzatura, tanto quanto ne produce
l’industria alimentare.

Quanti di
noi hanno sentito la notizia di qualcuno
che ha il cancro e qualcuno dire: “…
Poteva capitare a chiunque …” No, non
poteva!
Siamo
le cavie di un Sistema che sa fare tutto,
tranne ciò che serve veramente all’uomo
– un Sistema cancerogeno che, da mezzo
secolo, rastrella soldi ai cittadini in
nome della ricerca, senza mai avere trovato
uno solo dei rimedi, in grado di sconfiggere
una sola di tutte le vergognose patologie
che caratterizzano quest’epoca necrofila.
Solo quando
la moderna conoscenza scientifica, mi dimostrerà
di sapere produrre una sola cosa di tutto
quell’infernale Luna Park tecnologico dell’orrore,
che non danneggi l’ambiente, la qualità
della vita, e sia priva di ogni controindicazione
ed effetto collaterale, allora, e solo allora,
ci sarà consentito parlare di progresso
e di civiltà, nel loro più corretto significato
etimologico. “Che il cibo sia la tua
medicina, la medicina sia il tuo cibo”
– Ippocrate GJTirelli – con l’ausilio della
Rete
Fonte: Oggi.it



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N-Acetil
Cisteina - precursore Glutatione
Il glutatione è un tripeptide naturale,
vale a dire una sostanza costituita da tre amminoacidi,
nell'ordine acido glutammico, cisteina e glicina.
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L
- Glutatione - Studi del ricercatore G. Puccio
Esso e' un composto organico la cui carenza
nei globuli rossi congenita od acquista nel corso dell'esistenza,
per via di vaccinazioni, assunzione di farmaci, droghe,
alimentazione inadatta, ecc., determina il precoce invecchiamento
(cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo
metabolismo OSSIDATIVO,..............
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Le
Virtù del Glutatione
Il Glutatione viene costruito all’interno
delle cellule partendo dai tre aminoacidi che lo compongono
che sono la glicina, l’acido glutammico e la cisteina.
Il fattore limitante la sintesi del glutatione è la disponibilità
di cisteina che è piuttosto rara negli alimenti...............
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IL
SAMe ed il Fegato - S-adenosil metionina
La S-adenosil metionina (SAM) è un coenzima
coinvolto nel trasferimento di gruppi metile (un processo
definito metilazione).
La molecola è anche conosciuta con il nome ademetionina
o SAMe ...
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Produzione
Endogena di vitamina D
Al contrario di tutte le altre che assimiliamo
dal cibo, questa vitamina viene prodotta in gran parte
dal nostro organismo. Il metabolismo della vitamina D
è un processo estremamente complesso: tutto ha origine
in quella che potremmo definire l'industria chimica del
nostro organismo, il fegato, organo che svolge un ruolo
fondamentale in molti processi,.....
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Fisiopat.
vit. D - Differenziazione cellulare - Apoptosi
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina....................
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Fisiopatologia
della vitamina D - Altre malattie
Malattie autoimmuni, osteoartriti e diabete
La vita a elevate altitudini aumenta il rischio di diabete
tipo 1, sclerosi multipla e malattia di Crohn. Vivendo
al di sotto dei 35 gradi di latitudine, per i primi 10
anni di vita, si riduce il rischio di sclerosi multipla
di circa il 50%................
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Osteoporosi
e Vitamina D3
La scoperta che le cellule della maggioranza
dei tessuti posseggono un recettore per la vitamina D
e che gran parte di esse possiede il complesso macchinario
enzimatico per convertire la 25-idrossivitamina D circolante,
nelle forma attiva, cioè nell'1-25 diidrossivitamina D,
ha fornito nuove acquisizioni per conoscere meglio l'attività
di questa vitamina................
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Vitamina
E - ( Tocoferolo )
La Vitamina E o Tocoferolo è un potente
antiossidante liposolubile che aiuta le cellule del nostro
organismo a proteggersi dai radicali liberi, responsabili
principali dell’invecchiamento cellulare. La vitamina
E (tocoferolo) all’interno del nostro corpo agisce contro
le patologie cardiovascolari, ............
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La
vitamina C
Iniziamo col dire che la vitamina C esistente
in natura in frutta e verdure è molecolarmente identica
all'acido L-ascorbico prodotto in laboratorio, non esiste
nessuna differenza. Aggiungiamo che per un difetto genetico
il nostro corpo non produce la vitamina C pertanto siamo
costretti a somministrarcela per via orale,
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Tumori:
iniezioni di vitamina C ad alte dosi per uccidere cellule
cancro
L'iniezione di un concentrato di vitamina
C ad alte dosi può aiutare a eliminare le cellule tumorali.
A stabilirlo, per ora sui topi, è una ricerca dell'Università
del Kansas pubblicata su 'Science Translational Medicine'.
Secondo gli scienziati, la somministrazione per via endovenosa
di vitamina C potrebbe...........
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Vitamina
C? - sopravvalutata
Molti giornali nei giorni scorsi hanno
eletto la vitamina C a farmaco antitumorale, usando espressioni
come “la vitamina C tiene a bada il cancro” quando addirittura
non è stata usata la parola “cura”. Tutto parte da una
pubblicazione su Science Translational Medicine, ma tra
quello che lo studio dice e quello che gli autori hanno
gettato in pasto ai media c’è un bel po’ di differenza.
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La
vitamina C in gravidanza protegge il cervello del bebè
Via libera al ribes, ai peperoni, ai
kiwi, ai broccoli, ai cavoli, alle arance e ai mandarini:
in gravidanza, oltre ad aiutare il senso di sazietà favorendo
una dieta sana e variegata, aiutano anche ad apportare
la giusta quantità di vitamina C nell'organismo, indispensabile
per un sano sviluppo cerebrale del nascituro.
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La
Melatonina
La melatonina, chimicamente N-acetil-5-metossitriptamina,
è una sostanza prodotta da una ghiandola posta alla base
del cervello, la ghiandola pineale (o epifisi). Agisce
sull'ipotalamo e ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia.
Oltre che negli esseri umani essa è prodotta anche da
animali, piante e microorganismi.
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Motore di ricerca interno Carcinomaepatico.it
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