ARTEMISIA ANNUA......
vediamo cosa ho capito......
artemisia annua e i suoi principi
attivi sono alla ribalta dell'attenzione scientifica e
popolare......
Artemisia
annua e i suoi principi attivi sono attualmente il farmaco
antimalarico più utilizzato al mondo..

La
dottoressa Tu Youyou
ha ricevuto il premio nobel avrebbe scoperto il
farmaco antimalarico oggi più usato al mondo: l’artemisinina
(qinghaosu in cinese) contenuta nell’antico qinghao, la
pianta dell’ Artemisia annua.

Anche
l’Organizzazione mondiale della sanità aveva guardato
a questa sostanza con molto scetticismo non
credendo che una pianta cinese potesse produrre un antimalarico
efficace.
Poi ha dovuto tornare sui
suoi passi e dal 2001 lo raccomanda, in
associazione con la lumefantrina per evitare la comparsa
di resistenze, come terapia d’elezione per gli attacchi
malarici in tutto il mondo e soprattutto nelle zone di
resistenza alle terapie classiche, come in Africa.
Ogni
anno 300 milioni di persone soffrono di malaria, e tra
1 e 3 milioni ne muoiono. La riscoperta della pianta artemisia
annua è quindi motivo di gioia nel mondo della medicina
tropicale.
L’artemisinina, estratta dalla
pianta, agisce da 10 a 100 volte più velocemente di tutti
gli altri farmaci malaria conosciuti
Si
consiglia l’uso essiccato e polverizzato di foglie d’artemisia
annua come un tè per uso interno.
Per i pazienti incoscienti sotto la forma di un estratto
acquoso da applicare come un clistere.
Ultimamente l'attenzione
degli effetti attivi dell'artemisia annua si sono spostati
sulla sua presunta capacita antitumorale, selettiva e
con effetti collaterali veramente limitati..


L'Istituto
Nazionale dei Tumori al riguardo scrive:
In merito all'utilizzo
dell'Artemisia Annua come farmaco antitumorale,
si può dire con certezza che, in esperimenti in vitro,
uno dei suoi principi attivi, l'artemisinina e i suoi
derivati, hanno dimostrato un effetto tossico sulle cellule
tumorali e che questa classe di farmaci è utilizzata
come trattamento della malaria con un profilo di tossicità
estremamente favorevole.
Alcuni ricercatori dell'Istituto
Nazionale dei Tumori sono direttamente coinvolti nella
valutazione di un altro principio attivo dell'Artemisia
Annua, la diidroartemisinina, e del suo ruolo antineoplastico
valutato per ora sempre su modelli preclinici: i risultati
sono convincenti ed è in corso di preparazione una pubblicazione
scientifica.

http://www.istitutotumori.mi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=174
È
interessante notare che i dimeri dell’artemisinina hanno
mostrato attività anti-cancro più potente della forma
monomerica.
La captazione del
ferro intracellulare è regolata dal recettore di transferrina
(TfR), e l’attività di artemisinina dipende dalla
disponibilità di ferro. I ricercatori hanno visto che
all’Artemisinina, liberando radicali liberi, colpisce
selettivamente le cellule contenenti eccessive quantità
di ferro (le cellule tumorali ne contengono molto più
della media) portandole all’eliminazione.


L’ Artemisinina contiene una
porzione endoperossidasica che può reagire con il
ferro per formare radicali liberi citotossici. |
Artemisinina diventa
citotossico (morte cellulare), in presenza di ferro ferroso.
Le cellule tumorali
richiedono molto più ferro per moltiplicarsi delle cellule
normali.
Per ospitare un tasso di
assunzione di ferro maggiore di cellule normali, le membrane
delle cellule tumorali 'presentano una maggiore concentrazione
di recettori della transferrina - percorsi cellulari che
consentono al ferro di entrare in una cella.
Le cellule tumorali
hanno da 5 a 15 volte più recettori della transferrina
sulla loro superficie di cellule normali .

http://www.carcinomaepatico.it/Finestra/Metabolismo-Ferro.asp
Le
cellule tumorali contengono significativamente più ferro
libero intracellulare delle cellule normali
ed è stato dimostrato
che artemisinina e suoi analoghi selettivamente possono
causare arresto della crescita cellulare e apoptosi in
molte linee cellulari tumorali.
Questo supplemento è
un importante trattamento per la malaria ed è un antielmintico
usato per liberarsi dei parassiti e worm.
Artemisinina non deve
essere combinata con la radioterapia perché i
trattamenti di radiazione rilasciano ferro immagazzinato
nelle cellule tumorali al tessuto circostante. Per ottenere
i migliori risultati, i pazienti sono incoraggiati ad
aspettare fino a quando almeno due mesi dopo il loro ultimo
trattamento con radiazioni prima di iniziare artemisinina.


Esistono tre forme
di artemisinina:
Artemisinina, artesunato,
e artemether.
L'emivita di artemisinina
è 3 a 4 ore,
artesunato è 40 minuti (in
vena)
e artemether - liposolubile
è 12 orario. (intramuscolo)
Artemisinina è un concentrato
in capsule
artesunato è una forma solubile
in acqua
artemether è la forma lipidica

Io
per motivi epatici ho scelto di assumere super artemisinin
200

Le dosi lette in giro
parlano di una capsula al giorno...
Calcolando però la breve
emivita 3/4 ore e il basso dosaggio 200 milligrammi tecnicamente
si potrebbe assumere una capsula da 200 ogni 12 ore oppure
due distanziate di 3/4 ore per portare l'emivita della
stessa a 10/12 ore continuative con dosaggi minimi come
il 200 mg....
In poche parole in dosaggio dell'Artemisinina in circolo
si dimezza ogni 2/3 ore, io ho preso come riferimento
l'emivita di 3 ore..
cosa vuol dire emivita di 3 ore?
vuol dire che 200 milligrammi in circolo dopo 3 ore sono
rimasti 100 e dopo altre 3 ore 50 e dopo altrte 3 ore
25 :-(
Andando a sovrapporre le due somministrazioni nelle 4
ore mi viene fuori questa tabella che da un'idea della
quantità di artemisinina in circolo nel mio corpo
durante la notte ;-)
Emivita (farmacologia)
L'emivita (t1/2) è un parametro
farmacocinetico che indica il tempo richiesto per ridurre
del 50% la quantità di un farmaco nel plasma o nel siero
(nel sangue).
In alcune reazioni chimiche,
il tasso della reazione dipende dalla concentrazione di
un particolare reagente; durante lo sviluppo della reazione,
questa concentrazione diminuisce, causando una diminuzione
conseguente del tasso di reazione.
Si scopre così che il tempo
occorrente per dimezzare il tasso della reazione è costante,
se il reagente è di primo ordine rispettivamente al tasso.
Le reazioni catalizzate da enzimi ricadono in questa categoria.

Notare
- ho diviso le tabelle in due....
L'intestino, la sua pulizia o il suo intasamento
fanno la differenza nell'assorbimento della sostanza ingerita..
Un buon intestino assorbe di più, un cattivo intestino,
infiammato, incrostato e malfunzionante (come quelli che
solitamente abbiamo noi malati di cancro quando lo scopriamo)
assorbe meno, se io fossi all'inizio del mio percorso,
quindi tutto intasato come ero, prenderei dosi quasi doppie,
invece siccome da 3 anni lavoro alla disintossicazione
e alla pulizia totale del mio colon, credo di avere un
ottimo assorbimento che mi permette dosaggi più
bassi ;-)


Stato stazionario (farmacologia)
Anche lo stato stazionario (STEADY STATE)
è un valore da tenere in considerazione
Lo stato stazionario, steady state dalla lingua inglese,
è lo stato d'equilibrio; è un parametro molto
utile nello studio della cinetica di un farmaco.
Quando si somministra un
farmaco, la concentrazione plasmatica dello stesso,
nel tempo, subisce oscillazioni che diventano minime dopo
un certo periodo di assunzione. Dopo un certo numero
di somministrazioni la quantità di farmaco eliminata corrisponde
a quella introdotta per ogni somministrazione: a questo
punto il sistema è appunto in steady state.
Questa situazione si
raggiunge dopo un tempo pari a 4-5 volte l'emivita del
farmaco (ad esempio un farmaco che ha un'emivita di
2 ore arriverà allo steady state dopo 8-10 ore). Bisogna
poi ricordare che il monitoraggio terapeutico dei farmaci
(TDM) si effettua allo stato stazionario.

wikipedia

La Finestra Terapeutica
Anche la finestra terapeutica
ha un valore nello studio del giusto dosaggio.
La finestra terapeutica,
anche chiamata intervallo terapeutico, è un parametro
farmacologico che è indice della sicurezza di un farmaco.
È definito come l'intervallo
fra la concentrazione minima, al di sotto della quale
il farmaco è clinicamente inefficace, e la concentrazione
massima al di sopra della quale compaiono effetti tossici
Tanto più è ampia la finestra
terapeutica, tanto più il farmaco è sicuro (maneggevole).

Wikipedia


Non esistono problemi di accumulo perchè l'emivita
è nettamente inferiore alle 12 ore, rimane il discorso
della farmaco resistenza, pare che artemisinina susciti
tolleranza facilmente...
Questo secondo me è un
motivo in più per aumentare la dose (1 capsula ogni 12
ore - oppure due distanziate di 4 ore ) e accorciare i
tempi di somministrazione allungando quelli di disintossicazione.




Dalla
prossima settimana assumerò 2 capsule (al giorno) di super
artemisinina 200 ml ogni 3.5 ore,
Farò la prima alle 21 e la seconda alle 0.30 cosi
mi assicuro una emivita di otto/10 ore Continuative....
lo
farò per 4giorni poi farò 3 giorni di pausa dove
disintossicherò l'organismo dai residui apoptotici
cancerogeni (cellule del cancro morte), non è necessario
reintegrare il ferro nelle pause perchè lo stesso
viene rilasciato in quantità dalle cellule cancerogene
in disgregazione ;-)....
Durante il periodi di assunzione artemisinina lavorerò
per mantenere pulito il mio intestinoe i mie tessuti dal
ferro libero...
L'artemisinina non deve
incontrare ferro libero nel percorso che la porta dentro
la cellula, se lo incontra lo ossida ed esaurisce
il suo potenziale che invece deve esprimere in reazione
col ferro all'interno della cellula...
Quindi alle 14 e
alle 16 prenderò 1 capsula di bioclorella solgar
e 2 grammi di pectina c elaborata

I due sopra sono i miei chelanti, li uso
da 2 anni e ora li attivo anche per liberare il lume intestinale
e non solo, all'arrivo dell'artemisinina..
dopo
le 12 cercherò di non nutrirmi troppo con verdure
e semi a forte contenuto di ferro

Ogni somministrazione di capsule artemisinina 200
mlg la accompagno con 1 pralina di olio di pesce omega
3
e 5.000 ùi (unità internazionali) di vitamina
d3...
Pare che l'olio ne allunghi l'emivita e la vitamina d3
la aiuti nel trasporto alla membrana cellulare ;-)
ripeterò lo schema sopra per 4 cicli poi interromperò
per 3 settimane ;-)

http://www.carcinomaepatico.it/Finestra/Artemisia-Annua.asp
In CINA l’uso di Artemisia
annua (qinghaosu) è conosciuto sin dal 168 A.C.anche se
sembra fosse adoperato addirittura come anti emorroidario.
Dal 340 D.C.è stato utilizzato come antimalarico. I derivati
sono rappresentati da: diidro artemisina - artemether
– artesunato.

Chimicamente, i due
atomi di ossigeno in artemisinina si abbattono in presenza
di ferro.
Questo crea i radicali
liberi che distruggono selettivamente il ferro sequestrato
trovato in parassiti della malaria, nonché nelle cellule
tumorali. In altre parole, quando questo composto
viene a contatto con il ferro, crea radicali liberi che
danneggiano solo le cellule tumorali.
Livelli
di ferro possono essere 1000 volte maggiore nelle cellule
tumorali rispetto a quelle normali.
Gli effetti di artemisinina
bersaglio solo quelle cellule che hanno conti anormalmente
elevati di ferro. Quindi, Artemisinina ei suoi
derivati hanno il potenziale di essere un trattamento
del cancro non tossico.
Ricordo che il Dr.
Hoang, uno specialista del cancro vietnamita, rapporta
che 500 mg due volte al giorno di artemisinina orale di
per sé è il dosaggio che ha trovato il maggior successo...

http://nootriment.com/it/artemisinin-for-cancer/
Benefici per la salute
di artemisinina
È stato anche dimostrato
la capacità di ridurre l'angiogenesi, che è la
formazione di nuovi vasi sanguigni. Nel cancro, tumori
rilasciano sostanze chimiche che causano nuovi vasi
sanguigni per crescere e fornire con sostanze nutritive
per aumentare di dimensioni e replicano.
Questo supplemento
riduce anche l'espressione di fattore di crescita vascolare
endoteliale (VEGF) in alcune culture di tessuti.
VEGF è una proteina
segnale prodotto dalle cellule che stimola vasculogenesi,
apporto di ossigeno ai tessuti in cui la circolazione
del sangue è insufficiente e l'angiogenesi.
Artemisinina
e Artemisia Annua supplements
E' stato tradizionalmente
usato per problemi al fegato, dolori articolari
e perdita di appetito, epilessia e problemi mestruali.
Ha proprietà sedative
e anti-infiammatori. Calma i nervi e muscoli e aiuta l'insonnia.
Si riduce anche l'infiammazione gonfiore e dolore ed
è usato per il trattamento di problemi gastrointestinali
come IBS e dispepsia.
Per queste condizioni,
100-200 milligrammi presi al giorno è la quantità di integratore
suggeriti. E 'anche un antibatterico ed è usato per
il trattamento di ulcere, ferite e malattie della pelle.
Aiuta infezione previene e si rompe le infezioni esistenti
e aiuta a fortificare le cellule sane.

Artemisia Effetti
collaterali
Alcuni effetti collaterali
di questo supplemento comprendono crampi addominali, oscuramento
delle urine, diminuito reticolociti, (globuli rossi immaturi),
vertigini, febbre, nausea, prurito (pizzicore), eruzioni
cutanee, sonnolenza, (sonnolenza), sudorazione, tinnito,
bassa febbre e vomito transitoria. I sintomi cardiovascolari
sono associati con acuta sovra-dosaggio di questo integratore.
Questo supplemento dovrebbe essere evitato in caso di
gravidanza e per i pazienti cardiaci e ipertensione.
http://nootriment.com/it/artemisinin/

Dr. Hoang dichiara
di usare 500 mg due volte al giorno per via orale di artemisinina
con buon successo.
è meglio prendere il prodotto
a stomaco vuoto con un po 'di grasso naturale per aumentare
l'assorbimento .
Ogni
ferro presente da residui di cibo può neutralizzare i
perossidi.
Il latte è uno dei pochi
alimenti con ferro minima. Latte intero, ricotta, yogurt
o hanno un ampio grasso per aumentare l'assorbimento.
Inoltre, il Dr. Rowen ha dichiarato che aggiunge
l'olio di fegato di merluzzo (per la sua omega-S e vitamina
D) e acido linoleico coniugato (CLA) a questa terapia.
Quindi
residui di ferro nei cibi intestinali consumano il potere
antiossidante del principio attivo,
stesso discorso per
gli integratori anti-ossidanti, siccome il principio
attivo dell'artemisinina funziona sull'ossidazione,
quando la ingeriamo, meno ferro incontra e meno antiossidanti
incontra e più ne arriva dentro le cellule..
Io quando mi somministro
la capsula di artemisinina 200 prendo anche 1 pralina
di omega 3 e 5.000 ui di vitamina d3..
Si
prega di notare: Dr. Rowen avverte che non si
tratta di una terapia singolare e dovrebbe essere usato
in combinazione con una strategia globale di gestione
del cancro, insieme con l'aiuto di un medico di medicina
integrativa o un oncologo di mentalità aperta.

http://www.cancure.org/12-links-page/43-artemesia
Artemisia è una pianta
semplice che cresce nel sud est asiatico.
L'ho usato per anni
per il trattamento di parassiti intestinali.
L'Organizzazione Mondiale
della Sanità loda come un trattamento della malaria sicura.
Ho scoperto il collegamento
cancro quando Drs. Henry Lai e Narenda Singh, professori
di bio-ingegneria presso l'Università di Washington, ha
riferito l'agente attivo di questa erba asiatico (artemisinina).
Il loro rapporto
ha detto che l'erba "potrebbe fornire una cassetta di
sicurezza, non tossico, e poco costoso alternativa per
i pazienti affetti da cancro."
Quello che non mi
rendevo conto era che Artemisia è un parente stretto di
ossigeno terapia. I ricercatori cinesi hanno detto
che la chiave per i suoi effetti è stato un legame di
perossido (due atomi di ossigeno agganciati insieme) entro
molecola attiva della pianta.
Ricordate il nostro
vecchio amico di perossido di idrogeno?
Tutti i perossidi
condividono una caratteristica comune.
In presenza di ferro
libero, si rompono per formare radicali liberi altamente
reattivi a base di ossigeno.
La malaria è un parassita
(Plasmodium) che infetta il globulo rosso ricco di ferro
e si accumula ferro.
Mentre il corpo protegge
avidamente ferro in uno Stato vincolato-up (emoglobina,
enzimi, ecc), il ferro in eccesso si accumula nel parassita,
e l'accumulo permette po 'di ferro di fuoriuscite di stato
legato e diventare libero.
Quando i prodotti di
artemisinina contatto con il ferro - boom! Un enorme
scoppio di radicali liberi si scatena, praticamente saltare
in aria la cella di ospitare il ferro libero e distruggere
il parassita.
L'Intuizione
Circa sette anni fa, il
Dr. Lai, consapevoli dell'elevato accumulo di ferro
nelle cellule tumorali, si chiese se questo stesso
meccanismo potrebbe funzionare nelle cellule tumorali,
si chiese se questo stesso meccanismo potrebbe funzionare
nel trattamento del cancro.
Lui e il suo collega, il
dottor Singh, hano condotto esperimenti in laboratorio
che documentano un tasso di uccidere del 100% delle cellule
del cancro al seno-in poche ore.
Ancora più importante,
ha lasciato le normali cellule del seno e le cellule bianche
del sangue indenne.
Dr. Hoang raccomanda
il trattamento per due anni.
Il cancro potrebbe
essere come il parassita della malaria.
Se solo una cellula rimane,
che riesce a trovare la via del ritorno. Così, come in
malaria, anche se il parassita è eliminato in pochi giorni,
trattamento prolungato migliore impedisce ricaduta.
E la bellezza di
questo trattamento è che non è tossico, in modo
da poter continuare a prenderlo a tempo indeterminato,
senza effetti unilaterali attesi.
Ma, ricordate, non è una
terapia singolare. Deve essere utilizzato in combinazione
con una strategia globale di gestione del cancro, insieme
con l'aiuto di un medico di medicina integrativa o un
oncologo di mentalità aperta. Le dichiarazioni contenute
nel presente documento non sono state valutate dalla Food
and Drug Administration
https://www.springboard4health.com/notebook/nutrients_artemisinin.html
Per esperienza personale.....

Se il principio attivo
dell'artemisia in assunzione funziona, nel giro di poco
tempo il nostro sistema escretore si troverà intasato
dai frammenti di necrosi, apoptosi, peptiti, scarti metabolici
dei macrofagi ecc ecc Il cancro e le sue cellule vanno
in disgregazione e il corpo se ne deve liberare.....
Quindi, ...................
Devo
utilizzare molto bene gli organi escretori....
1)
- Polmoni - Fare più volte al giorno cicli da 10
respiri profondi.... dai polmoni si butta fuori un tot
di acidi.............
2)
- Reni - Assumere
tisane diuretiche e bere in abbondanza
3)
- Fegato - clisteri
di caffè
4)
- Sistema Linfatico - massaggi abbondanti
di olio di ricino su tutto il circuito linfatico, studiarsi
il sistema linfatico e oliare abbondantemente le zone
interessate, l'olio di ricino è fantastico, lo uso da
3 giorni e mi ha decongestionato il pacchetto linfonodale,
l'olio di ricino ha poteri veramente particolari, specie
sul sistema linfatico....

http://www.carcinomaepatico.it/Finestra/Sistema-Linfatico-Immunitario.asp
Quando combattiamo una guerra
e la stiamo vincendo dobbiamo ricordarci dei morti
sul campo, delle strutture distrutte, va tutto raccolto
e buttato fuori altrimenti congestioniamo il sistema escretore
e diamo un vantaggio al cancro ;-) p.s. questi
sono spunti personali sulla mia triennale esperienza da
autodidatta <3
ARTEMISININA Categoria:
Antiparassitari
Meccanismo d'azione
Artemisinina è una sostanza
di origine naturale (tratta da un'erba cinese usata nella
medicina cinese come antipiretico) utilizzata nella terapia
della malaria, con meccanismo schizonticido per generazione
di radicali endoperossidi.
Caratteristiche e
impieghi
Trattamento di malaria
da Plasmodium Falciparum nei ceppi resistenti alla chinina,
attiva solo contro lo stadio eritrocitario del plasmodio.
Farmacocinetica
Somministrato per via orale,
scarsa biodisponibilità, emivita di poche ore ed eliminazione
per via fecale.
Effetti collaterali
e avvertenze
Nausea, vomito, diarrea.
Da evitarsi in gravidanza.

Farmacia
Questa pianta è stata usata
per lustri nella cura di numerose malattie, tra cui
le dermatiti.
Recentemente (dopo il
1970) è stata usata contro la malaria, nella piante
è infatti presente il principio attivo artemisinina che
ha una notevole funzione antimalarica.
Derivati sintetici dell'artemisinina
sono attualmente in fase di ricerca per un loro potenziale
uso come farmaci antitumorali.
Secondo
la medicina popolare Artemisia annua ha le seguenti proprietà
medicamentose:
- antibatterica (blocca
la generazione dei batteri);
- antisettica (proprietà di impedire o rallentare lo sviluppo
dei microbi);
- carminativa (favorisce la fuoriuscita dei gas intestinali);
- digestiva;
- febbrifuga (abbassa la temperatura corporea).
Come tutte le Artemisie
anche questa è presente nella medicina popolare specialmente
come:
- antispasmodica, per regolare i disturbi mestruali,
- diuretica,
- emmenagoga,
- sudoripara,
- digestiva,
- carminativa
Il principio attivo,
"l'artemisinina" è secreto dai "tricomi ghiandolari"(peli
ghiandolari) presenti nelle foglie infatti, quelle
stazioni di A. annua che non presentano tali caratteristiche
non producono questo principio attivo o ne è scarsamente
presente. L'Artemisia viene utilizzata anche nella produzione
di liquori, in modo particolare il "vermuth".

MI RACCOMANDO, NON
DOVETE FARE COME ME....

I MIEI CONTENUTI
NON VOGLIONO SOSTITUIRSI NEPPURE PER UN SECONDO
AI CONSIGLI DEI VOSTRI MEDICI CURANTI...
Rivolgetevi
sempre al vostro medico di fiducia, è lui la persona
autorizzata e pagata per prendersi cura della vostra
salute.....
IO SONO SOLO UN PAZZO
ESPERIMENTO DA GUARDARE MA NON IMITARE :P
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